Salve mio papà è venuto a mancare da qualche mese ed io non riesco ad accettarlo

Salve mio papà è venuto a mancare ed io non riesco ad accettare che tutto il mio mondo sia cambiato, ogni cosa mi ricorda lui, ogni situazione o momento anche con altre persone... Non so cosa fare... Basta un pensiero e scoppio a piangere... A volte non riesco a controllarmi ed anche quando non voglio i miei occhi decidono per me... Purtroppo un tumore lo ha portato via, i medici dicevano che era stabile ma poi è peggiorato in men che non si dica... Io ero sempre con lui, ero io ed il mio ragazzo ad accompagnarlo sempre per le chemio... Avrei preferito avere io le sue sofferenze ma così non è stato... Adesso non so cosa fare penso alle sue volontà, ai suoi avvertimenti, ad ogni cosa... e mi sembra tutto così strano... Non so cosa fare vorrei iniziare un nuovo capitolo ma non riesco a lasciarmi il passato alle spalle... A chiudere quel libro che per me era famiglia... Fortunatamente sono circondata da persone che mi vogliono bene ma... Mi manca lui... Sento che sto sprofondando sempre più giù in un abisso senza fine dove la luce diventa sempre più lontana... Il rapporto con mio padre in vita non era dei migliori perché aveva un carattere particolare ma era mio padre e per lui avrei dato la vita... Mi sento arrabbiata con il mondo, con la vita, con tutto.
Vorrei urlare ma è come se mi mancasse la voce per farlo.
È la prima volta che scrivo su un sito ma ho bisogno di un parere, di un consiglio su cosa fare e come comportarmi... Grazie...
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 576 66
Gentile utente,

Il dolore per il lutto non è una malattia.
È.. dolore,
quello che colpisce ogni essere umano di fronte ad una perdita grave: una persona intima, una relazione.
E la perdita del proprio padre riveste tali caratteristiche, in particolare quando forse non si è avuto il tempo in vita di appianare tutte le difficoltà di relazione.
Le lacrime sono una manifestazione normale e utile.

Non ci dice da quanto tempo Suo padre è mancato, e il fattore tempo è rilevante.
Il dolore per un lutto infatti, pur avendo una durata variabile, occupa in ogni caso alcuni mesi;
attraversa diverse fasi,
che sono state studiate dalla psicologia proprio per comprenderle meglio e darvi sollievo,
favorendone l’elaborazione ed evitando che essa di blocchi.

Se Lei ritiene di soffrire troppo,
oppure senza alcuna evoluzione della sofferenza nel corso dei mesi,
si rivolga ad uno/a Psicologo Psicoterapeuta per un percorso specifico:
esso esiste ed aiuta notevolmente.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/