Psicologia

Salve, è la prima volta che sono su questo sito, mi chiamo Alessandro, e mi rivolgo a voi per un mio profondo malessere.
Tutto inizia un annetto fa con vari tremori, paura di avere un tumore, morale sempre giù e senso di distacco dalla realtà altalenante.
Nonostante questo ho cercato di andare avanti e superare le mie cose da solo, ma l’estate scorsa, se ricordo bene sprofondo nel male e incomincio a pensare di essere omosessuale.
Ad oggi è un chiodo fisso nella testa che nn vuole scomparire, anche se i pensieri sono molto diminuiti ora rispetto alla stagione invernale, dove mi sentivo da solo e a terra.
Ho questa continua derealizzazione, dimenticanze continue e questo dubbio che mi assilla giorno per giorno anche se diminuito.
Ho l’ansia quasi di fare tutto, anche in macchina ad esempio una frenata improvvisa, mi sento il cuore fuggire dal petto, non salgo più su una giostra, io amavo tutto ciò.
Sono sempre stato con ragazze e a parte qualche eccitazione omosessuale in prima adolescenza è finita là. Mi farebbe schifo pensare una relazione con un uomo oppure un rapporto sessuale.
Desidero solo vivere la mia giovane età come tutti ed uscire da questa continua situazione di pericolo e di ansia.
Aiutatemi per favore.
Grazie in anticipo per la risposta.
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Gentile Alessandro,

Sembrerebbe un pensiero intrusivo, quello dell'omosessualità, originato non si sa bene da quale evento e con quali altre co-morbiditá. In questa sua richiesta ci sono vari elementi di criticitá che andrebbero indagati più approfonditamente che tramite consulto via-chat.

Profondo malessere,
Tremori fisici,
ansia,
Ipocondria,
derealizzazione,
omofobia,
dimenticanze continue

Credo sia opportuno richiedere una consulenza di presenza con uno psicologo o psicoterapeuta. Parli con fiducia con il suo medico di base per farsi indirizzare,

Cordialità

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore, vede la mia difficoltà è proprio parlare con dei medici, perché non vorrei mi diagnosticassero un disturbo ossessivo. Ho molta paura di questo perché vorrei solo vivere come tutti gli altri. Mi sono informato e credo sia molto difficile uscirne. Lei crede che questo pensiero intrusivo può andare via da solo ? Oppure è richiesto un intervento immediato? Grazie
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Immagino la paura nell'avere consapevolezza si soffra di un disturbo psicologico ma... allo stesso modo di un disturbo fisico, tonsillite piuttosto che un braccio rotto, anche per un disagio psicologico é fondamentale non sottovalutarne i sintomi e attivarsi immediatamente nel richiedere aiuto professionale (come coraggiosamente ha giá iniziato a fare scrivendo qui).

É molto importante che si riprenda in mano la sua vita!

Affronti il tutto con coraggio, ne parli con persone di fiducia, la sua famiglia o amici e si faccia accompagnare se in qualche modo può farla sentire meno spaventato, però lo affronti ora!

Cordialitá e ci tenga aggiornati se le fa piacere,

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Utente
Utente
Quindi lei pensa che io possa soffrire di un disturbo ossessivo ? In tal caso non vorrei coinvolgere i miei perché me ne vergogno molto. Non sarei pronto a parlare con loro di questo argomento.
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Non ci sarebbe nulla di cui vergognarsene.

Come detto nella prima risposta ci sono diversi elementi critici che andrebbero approfonditi, on line non é possibile fare diagnosi né si hanno gli elementi necessari per poterlo fare.

Per questa ragione dovrebbe consultare un professionista di persona.

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Utente
Utente
Dottore le dico la verità, mi sono iscritto a questo sito di aiuto perché nn ce la faccio più a vivere così. Le ho mentito, sono un adolescente e ho 16 anni. E sono in questo stato dall’anno scorso. Mi vergogno a parlarne con i miei e so che non potrei nemmeno essere qui. Scusi, ma comunque grazie per la comprensione e i tempi di risposta.
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Alessandro parla quanto prima con qualcuno di fidato e lasciati aiutare.
Non c'é nulla di cui vergognarsi e da solo gestire il tutto sarebbe un'impresa troppo dura.

Ci sono anche consultori psicologici per minorenni, cercane uno nella tua zona oppure parla con il tuo medico di base.

Ci sono tanti adolescenti in questo momento che stanno affrontando momenti molto difficili e si sono rivolti con coraggio ai professionisti giusti, trova anche tu quel coraggio!

Prenditi cura di te.

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com

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Utente
Utente
Si dottore lo farò. Ma prima, so che lei nn può fare diagnosi online, ma secondo lei da quanto le ho spiegato, cosa potrò avere ? Se può dirmelo mi farebbe felice. Grazie mille e scusi ancora. Spero di tornare alla vita di prima. Questi dovrebbero essere gli anni più belli della nostra vita e invece io credo che siano quelli peggiori. Ne sto vedendo di tutti i colori veramente.
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Utente
Utente
Perfavore dottore può darmi un cenno di vita?
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Dr. Mauro Bruzzese Psicologo 126 6 11
Caro Alessandro,

Davvero non posso saperlo e non posso nemmeno da professionista tirare ad indovinare una diagnosi, deve essere fatta una valutazione seria che richiede tempo e molti elementi da prendere in considerazione.

Credevo che il consulto fosse stato chiuso in quanto minorenne, per questo non ho più risposto, scusami per l'attesa,

Cordialmente,

Dott. Mauro Bruzzese,
Psicologo clinico presso il Newham University Hospital di Londra, Fondatore e CEO di PsicologON.
www.psicologon.com