Come posso superare l’ipocondria senza un vero e proprio percorso psicoterapeutico?

Salve, da un anno ritengo di essere diventata ipocondriaca.
Sono ossessionata, in particolari periodi, dall’idea di un’improvvisa malattia mortale mia o dei miei cari.
Questo timore ne sottende un altro: quello di non riuscire a realizzarmi nella vita, a non vivere esperienze di felicità e spensieratezza, a non poter più continuare a godere della condizione di equilibrio relazionale nella quale sono, a causa della morte.
Questo pensiero ossessivo è iniziato quando mia madre ha fatto una serie di accertamenti perché era convinta di avere un tumore al cervello (fortunatamente le varie analisi hanno scongiurato tale ipotesi), anche lei ipocondriaca.
Al mio vissuto mi pare significativo aggiungere che qualche anno fa ho subito un abuso sessuale da parte di una persona di cui mi fidavo ciecamente, ne è seguito un anno di umore molto nero (non mi permetto di parlare di depressione), inappetenza, attacchi di panico.
Da quando mi sono ripresa da questo trauma e ho ritrovato la serenità (il mio ragazzo mi ha aiutata molto), sono diventata ipocondriaca.
Cosa posso fare per superare i brutti pensieri?