Una famiglia unita

Gentili dottori voglio inanzitutto ringraziarvi x il servizio che ci state dando. Vorrei chiedervi un consulto x mia figlia. Ha quasi 8 anni e purtroppo la notte devo ancora mettergli il pannolino (che fra le altre cose lei non vuole mettere). Il pannolino di giorno lo abbiamo tolto circa quando aveva 4 anni e non ci sono mai stati problemi: a volte capita che la tenga fino all'ultimo momento e che ne faccia un poca addosso ma sono episodi rari.
La notte invece è sempre stato un problema. E' una bambina attiva, intelligente, legge molto e anche la maestra dice che è molto matura. Ha un grandissimo amore nei confronti miei e di mio marito che manifesta in ogni momento della giornata con baci, carezze e coccole. Anche a scuola su racconti e disegni ci nomina spessisimo. A volte ho l'impressione di essere io la figlia e lei la mamma. Siamo una famiglia unita e felice, parliamo sempre di tutto con lei (nei limiti è ovvio). Nel colloquio l'insegnante mi ha detto che ha un amore quasi morboso x noi e mi ha consigliato di chiedere un parere medico x quel che riguarda la pipì. Fin'ora era un problema al quale forse non ho dato la dovuta importanza: io mi sono fatta la pipì addosso fino a 13/14 anni; mio cognato ha avuto lo stesso problema da piccolo e pure il figlio. In + io non ho mai sforzato mia figlia, ha sempre deciso lei quando era il momento di mollare il ciucio (2 anni), di camminare (12 mesi), di lasciare il seno x il biberon (8 mesi) x cui ho pensato di dargli il suo tempo. Ho provato diverse volte a svegliarla la notte agli stessi orari e fa sempre delle grandi quantità di pipì, pensando che prendesse l'abitudine e si svegliasse da sola ma niente. Anzi lei si alza, cammina, fa la pipì ma continua a dormire e rara la volta che è sveglia e il giorno dopo si ricorda.
Devo anche dirvi che fino a 15 gg fa io lavoravo part-time dalle 16 alle 20. Quindi lei finiva scuola e io andavo a lavorare, la prendevo dalla nonna verso le 20.15 e lei alle 21.00 al max era già a letto. Il tempo che stavamo insieme era davvero poco e forse devo ammettere non sempre di qualità.
Non posso dire che sia timida xchè è molto socievole con tutti, a volte forse troppo, ma si vergogna x esempio di cantare, di fare recite, non vuole fare danza x il saggio di fine anno. E' una bambina a volte insicura. Non credo lei sia infelice anzi ma questo problema notturno mi fa pensare che forse qualcosa che non va c'è. Premetto che non ne ho mai parlato con il pediatra. Chiedo cortesemente un vostro parere. Grazie
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile signora,

> A volte ho l'impressione di essere io la figlia e lei la
> mamma. [...] Nel colloquio l'insegnante mi ha detto che
> ha un amore quasi morboso x noi

Che effetto le fa avere queste sensazioni, rileggendo queste righe scritte da lei?

È probabile che nel rapporto con vostra figlia si sia instaurato un copione che facilita il verificarsi degli episodi di enuresi. In che modo, questo appare difficile capirlo da un semplice consulto online come questo. È possibile che un eccesso di attenzioni nei confronti della bambina la stia relegando ancora in una condizione di "bambina più piccola della sua età", ma questa è solo un'ipotesi. Anche la familiarità dello stesso disturbo, estesa a lei o a suoi parenti, non dà indicazioni pragmatiche su come intervenire per correggere il comportamento di vostra figlia. Spesso la concomitanza dello stesso disturbo nella famiglia rimane su un piano di semplice informazione, ma non può essere utilizzata per risolvere il problema.

Per questi motivi la cosa migliore che possa fare è rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta, chiedergli una consulenza e spiegargli il problema. Le suggerisco di reperire un terapeuta specializzato in un approccio breve, ad esempio breve strategico, ma tenga presente che il particolare terapeuta è molto più importante del particolare approccio adoperato. Utilizzando le "leve" giuste, sono problemi superabili abbastanza facilmente.

Cordiali saluti

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com

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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile signora , l'enuresi nei bambini e spesso legata a problematiche che vanno lette ed inquadrate nell'intero sistema famigliare. Sarebbe un errore escludere questo nella valutazione psicologica della piccola. Il consiglio è quindi quello di presentarsi dallo specialista con l'intero sistema famigliare.

cordialmente

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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