Autoerotismo e sessualità

Salve, sono una ragazza di vent'anni e, come tutti immagino, mi fermo varie volte a riflettere sul mio orientamento sessuale e sul sesso in generale.
Per presentarvi i miei dubbi, devo parlare prima brevemente della mia storia: sto con il mio ragazzo da quattro anni, ma durante ci sono stati diversi tira e molla in cui ho avuto esperienze sessuali (non di tipo sentimentale), con altri ragazzi.
Ho sempre saputo di provare attrazione fisica e sessuale anche verso le ragazze, ma non ho potuto mai veramente capire fino a che punto potessi spingermi.
Tuttavia c'è una mia amica, che conosco da un po' di tempo, a cui sono anche piuttosto legata, che mi attrae fisicamente e forse non solo.
Io amo il mio ragazzo, ma credo che se potesse (ragionando per assurdo) capitare qualcosa con lei, ci starei.
Pensare di baciarla o di fare sesso con lei, mi fa eccitare.
Io vivo il sesso in maniera molto spontanea, io e il mio ragazzo comunque siamo molto attivi sessualmente e lui mi eccita parecchio sotto questo punto di vista, mi piace fare l'amore con lui, vorrei però dare una risposta ai miei dubbi; mi chiedo cosa significhi questa forte attrazione che provo nei confronti della mia amica.
Mi è capitato spesso di, dopo aver bevuto un po', desiderare di baciarla, o nutrire (sempre in quei momenti) dei strani sentimenti di gelosia nei suoi confronti, mi destabilizza pensarci, in effetti.
Inoltre volevo aggiungere un'altra cosa, che probabilmente non c'entra, pochissime volte utilizzo l'immaginazione per masturbarmi, di solito guardo spesso i porno per farlo, e anche se mi piace variare, molto spesso preferisco i porno lesbici.
In qualche modo sarei pronta per definirmi bisessuale, ma ancora non ho ben scavato a fondo nella mia sessualità e anche se mi rendo conto di dover prenotare, probabilmente, un consulto con un sessuologo/psicologo, mi farebbe comunque piacere ottenere prima una risposta da voi.
Quindi, oltre al discorso sulla sessualità, credete che sia normale che, per masturbarmi, utilizzi quasi sempre i porno?

Ringrazio in anticipo per la risposta.
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Gentile utente, grazie per aver scritto.
La sua domanda è talmente particolare e soggettiva che risulta quasi impossibile rispondere.
Lei chiede se sia corretto o meno vivere la SUA sessualità nel modo che preferisce. La sessualità è proprio il discorso più soggettivo e particolare che esista a questo mondo.

L'unica questione a cui mi sento di poter avanzare una risposta è per ciò che concerne il suo dubbio: ''perché provo attrazione per questa ragazza?''. Le rimando ciò che ha scritto qualche riga sopra, ossia che non ha mai POTUTO sperimentare realmente una relazione con l'altro sesso. Questo verbo, potere, credo si riferisca più ad un imperativo interno piuttosto che alla mancanza di possibilità reali.
Cosa c'è che blocca il suo particolare modo di essere al mondo e di relazionarsi con l'altro dell'amore?

Un caro saluto,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta

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dopo
Utente
Utente
Salve, la ringrazio molto per la sua risposta. Mi ritrovo molto nelle sue parole, per quanto riguarda l’imperativo personale di non aprirmi realmente alla possibilità di una relazione con una persona del mio sesso. Forse non ci ho mai riflettuto, ma credo di non aver mai preso veramente sul serio l’idea di poter stare insieme ad una donna (per paura e in generale per la narrazione che comunemente influenza molto di noi, che fin da piccoli ci porta a pensare di essere predisposti solo ed esclusivamente all’eterosessualità). Devo anche dire che non ne ho mai conosciuta una che mi attraesse veramente o con cui avrei potuto portare avanti un rapporto, che fosse anche solo di tipo sessuale, se non la mia amica appunto. Probabilmente dovrei guardarmi più intorno? La verità à che vorrei poter esplorare in maniera più libera la mia sessualità, ma essendo in una relazione assolutamente non aperta, mi risulta quasi impossibile.
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Dr. Andres Rivera Garcia Psicologo, Psicoterapeuta 173 5
Grazie per la risposta.
Non sono certamente qui per metterle il dubbio o meno (anche perché di dubbi ne ha già sollevati lei) ma mi permetto di porle questa domanda: tale relazione -chiusa- non è forse un modo per metterla al riparo dalla possibilità che invece per lei ci sia altro al mondo? Chiedo questo perché, nonostante lei la definisca chiusa, allo stesso tempo riferisce che ci sono stati dei ''tira e molla'' nei quali ha avuto altre esperienze sessuali.

Sono sicuro che riuscirà a capire al meglio ciò che intendo.

Un caro saluto e buona fortuna,

Dr Rivera Garcia Andrès,
San Benedetto del Tronto
Psicologo clinico, Psicoterapeuta