Difficoltà a mangiare fuori casa
Salve sono una ragazza di 20 anni e da un bel po' di tempo ho iniziato ad avere un problema con il mangiare fuori casa.
Premetto che a casa mangio tranquillamente e anche tanto.
Non so di preciso quando e perché sia iniziata questa cosa, ma quando so di dover mangiare fuori inizio avere un'ansia che mi porta un peso, un magone allo stomaco che mi fa passare l'appetito.
Questa sensazione scompare appena esco dal ristorante, mi è successo un paio di volte che andassi a mangiare ma per questo motivo mangiavo poco o niente e di conseguenza appena usciti dal ristorante morivo di fame.
La paura che ho costantemente è quella di stare male e vomitare, ma per assurdo quando ho questa "ansia" ho la nausea.
Inoltre so che probabilmente avrò peggiorato la situazione così facendo, ma evito sempre di uscire a mangiare fuori casa (anche di mangiare a casa di altre persone).
Se però ad esempio mangio a casa mia con il mio ragazzo questo non succede, io sto bene e mangio serenamente.
Non so più cosa fare e mi rendo conto che questa cosa mi sta condizionando molto, e sta influenzando in maniera negativa la mia vita sociale.
Premetto che a casa mangio tranquillamente e anche tanto.
Non so di preciso quando e perché sia iniziata questa cosa, ma quando so di dover mangiare fuori inizio avere un'ansia che mi porta un peso, un magone allo stomaco che mi fa passare l'appetito.
Questa sensazione scompare appena esco dal ristorante, mi è successo un paio di volte che andassi a mangiare ma per questo motivo mangiavo poco o niente e di conseguenza appena usciti dal ristorante morivo di fame.
La paura che ho costantemente è quella di stare male e vomitare, ma per assurdo quando ho questa "ansia" ho la nausea.
Inoltre so che probabilmente avrò peggiorato la situazione così facendo, ma evito sempre di uscire a mangiare fuori casa (anche di mangiare a casa di altre persone).
Se però ad esempio mangio a casa mia con il mio ragazzo questo non succede, io sto bene e mangio serenamente.
Non so più cosa fare e mi rendo conto che questa cosa mi sta condizionando molto, e sta influenzando in maniera negativa la mia vita sociale.
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Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
È un problema abbastanza comune in chi soffre d'ansia. Puoi contattare uno psicoterapeuta, di solito si riesce a risolverlo in poche sedute, almeno con un approccio di tipo strategico.
Nell'ansia è quasi sempre presente una tendenza all'evitamento, cioè a evitare le situazioni che causano l'ansia, sul piano pratico o anche solo mentalmente. L'ansia si risolve risolvendo prima tale tendenza, cosa che può essere fatta abbastanza agevolmente se si è motivati e quando si ricevono le indicazioni adeguate.
Nell'ansia è quasi sempre presente una tendenza all'evitamento, cioè a evitare le situazioni che causano l'ansia, sul piano pratico o anche solo mentalmente. L'ansia si risolve risolvendo prima tale tendenza, cosa che può essere fatta abbastanza agevolmente se si è motivati e quando si ricevono le indicazioni adeguate.
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 02/04/2022.
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