Non so cosa ho ma sto malissimo, sembra un incubo

Salve, ho 21 ed è un anno che sto così.
Vi spiego subito, da un anno a questa parte soffro di ossessioni, le prime sono state sul sucidio dopo la morte di un mio amico, che non erano riferite a me...ma erano più che altro una paura nel poterlo fare che mi causa tanta ansia...

Dopo poco ho iniziato un percorso con una psicologa che ad oggi non ha dato tanti risultati...

Con il corso dei mesi io peggioravo, le ossessioni aumentavano... ogni mattina partiva con un ossessione e forse anche la notte mentre dormivo... ho iniziato ad assumere fiori di bach e altre cose naturali...ma oltre a un effetto placebo nulla è successo... oltre al suicidio si sono aggiunte ossessione a sfondo sessuale o aggressive... e credetemi l angoscia è tanta...

Nonostante io mi dia delle risposte le ossessioni ritornano... la mia terapeuta dice che tutto parte dalla mia famiglia, ma non so... ho solo paura che non sia la terapia giusta e che il tempo sia poco per tronare a stare bene o se ci sia una possibilità...

Fatto sta che da 2 mesi vado anche da una psichiatra che per assurdo mi ha dato medicinali al liteo... che so che sono per persone bipolari anche se a me non è stato diagnosticato nulla del genere anzi...0... ora vorrei capire cosa ho, sono pazzo?
O meglio sto diventando pazzo...?

Perché sinceramente non so cosa fa, mi sento stra angosciato... non voglio morire ma non voglio neanche vivere così...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Per le domande sulla parte farmacologica dovresti chiedere in area psichiatria.

Per quanto riguarda la psicoterapia delle ossessioni, questa dovrebbe prevedere istruzioni e indicazioni precise su cosa fare o non fare. Quindi a poco servono le interpretazioni delle eventuali cause ("la famiglia"). La famiglia però può mettere in atto comportamenti, al presente, che favoriscono o meno il manifestarsi delle ossessioni.

>>> Nonostante io mi dia delle risposte le ossessioni ritornano

Ad esempio, questa è la prima cosa da *non* fare: cercare rassicurazioni facendosi domande e attendendo risposte.

Parla di questo alla tua psicologa e se non sei soddisfatto di come sta andando il tuo percorso, puoi sempre chiedere un secondo parere a un diverso professionista, verificando che sia ovviamente anche psicoterapeuta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com