Tremori muscolari
Mi dica come sconfiggere o almeno ridurre i tremori muscolari in pubblico, la prego. Mi si irrigidiscono i muscoli, mi sento uno stocafisso, già va meglio, esco di più cerco pure di ridere in pubblico per fare capire che sono contenta ecc...ma non riesco a rilassarmi e il cuore batte un po'...se dovessi incontrare qualcuno che conosco in quei momenti sono talmente agitata che balbetterei...che fare? è una cosa che mi porto dietro da un casino di tempo...Quando torno a casa mi rilasso e mi viene voglia di piangere...Grazie!!
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Dr.ssa Romina Venti
Psicologo, Psicoterapeuta
85 2
Cara ragazza,
i tremori muscolari arrivano per un motivo, hanno una funzione, quindi penso che sarebbe il caso di consultare uno specialista (magari con una formazione cognitivo-comportamenale) che possa aiutarla a capire perchè ha questi irrigidimenti ed a risolverli.
i tremori muscolari arrivano per un motivo, hanno una funzione, quindi penso che sarebbe il caso di consultare uno specialista (magari con una formazione cognitivo-comportamenale) che possa aiutarla a capire perchè ha questi irrigidimenti ed a risolverli.
Dr.ssa Romina Venti
Psicologa-Psicoterapeuta familiare e sistemico-relazionale
Iscr.Ord.Psic.Umbria sez. A n°536
www.rominaventi.it
[#2]
Dr.ssa Marisa Nicolini
Psicologo, Psicoterapeuta
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Gentile utente,
Le consiglio di inquadrare la problematica "tremori" nella sua storia complessiva. Se non decide di affrontare le sue problematiche generali, ansia e somatizzazioni relative tenderanno ad accompagnarla: magari cambieranno le singole manifestazioni, ma resterà un disagio di fondo che le toglie serenità e voglia di fare.
Considerando tutto quello che Le è stato consigliato finora, che ne direbbe di consultare uno psicologo/psicoterapeuta in carne ed ossa per affrontare insieme un percorso risolutivo?
Intanto può prendere visione di questo articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Auguri e saluti.
Le consiglio di inquadrare la problematica "tremori" nella sua storia complessiva. Se non decide di affrontare le sue problematiche generali, ansia e somatizzazioni relative tenderanno ad accompagnarla: magari cambieranno le singole manifestazioni, ma resterà un disagio di fondo che le toglie serenità e voglia di fare.
Considerando tutto quello che Le è stato consigliato finora, che ne direbbe di consultare uno psicologo/psicoterapeuta in carne ed ossa per affrontare insieme un percorso risolutivo?
Intanto può prendere visione di questo articolo: https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/
Auguri e saluti.
Dott.ssa Marisa Nicolini, psicologa-psicoterapeuta
m_nicolini@virgilio.it
riceve a Roma e a Viterbo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.9k visite dal 02/07/2009.
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