Un anno fa ho sofferto

Bungiorno, sono un ragazzo di 20 anni e circa un anno fa ho sofferto di attacchi di panico, arrivando fino a farmi portare in ospedale per il timore di un infarto. In seguito a ciò ho fatto una serie di incontri con uno psicoterapeuta che mi ha aiutato a controllare questi attacchi. Ancora oggi però almeno una volta al giorno sento formicolii al braccio sinistro e un "peso" al petto. Devo pensare di avere davvero qualcosa che non va a livello cardiaco oppure sono ancora conseguenze della mia ansia e in realtà non ho nulla? Se non è nulla cosa suggerite per risolvere questo problema che mi fa anche vivere male la giornata per il continuo timore di una malattia cardiaca?
Grazie anticipatamente.
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, una terapia breve focalizzata sul problema potrebbe essere di grande aiuto ma dopo che una visita medica-cardilogica abbia escluso altre possibilità. Da quello che racconta la probabilità che sia tutto dovuto all'ansia è abbastanza alta ma per fare le cose come si deve prima il cardiologo e poi lo psicoterapeuta.
saluti

Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la pronta risposta dottore. Poichè faccio una attività sportiva a livello agonistico ho già fatto un elettrocardiogramma a gennaio di quest'anno.. e poi un altro a marzo quando un attacco di panico mi ha portato a ricorrere all'ospedale. In entrambi casi mi è stato detto di non avere assolutamente niente, ma io continuo ad avere il timore di aver un qualche problema cardiaco e nonostante gli accertamenti non riesco a convinvermi el contrario.
Grazie di nuovo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Allora si rivolga direttamente ad uno psicoterapeuta, poichè potrebbe delinearsi anche un quadro ipocondriaco (in cui il vero disturbo non è la malattia ma il timore della malattia) che deve essere affrontato con l'aiuto di un terapeuta.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Ma secondo lei è una cosa risolvibile in tempi brevi? E come? Perchè soprattutto recentemente vivo davvero male le mie giornate, continuamente concentrato sul mio corpo aspettando che succeda qualcosa.
Grazie di nuovo
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Dr. Armando De Vincentiis Psicologo, Psicoterapeuta 7.2k 220 123
Gentile ragazzo, il problema si può affrontare ma il resto deve discuterlo con il trapeuta di persona. Può rivolgersi ad uno psicologo specializzato in terapia breve strategica.

saluti
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dopo
Utente
Utente
Perfetto. La ringrazio molto per la sua disponibilità.
Buona giornata