Il mio ragazzo mi accusa di guardare altri ragazzi ma non è assolutamente vero

Buongiorno sono confusa ed avrei bisogno di un parere medico ed esterno;
sto con il mio ragazzo da un bel po di anni ed altrettanti sono gli anni che abbiamo di differenza (lui più grande), ma non credo sia rilevante.
È capitato in più occasioni, ad esempio quando eravamo a cena oppure in qualche bar insomma situazioni in cui c’è molta gente in giro, che lui mi accusasse di guardare altri ragazzi ed arrabbiandosi molto per questo; siamo finiti ad urlarci addosso più e più volte perché lui fermamente convinto di ciò.
Se siamo in un ambiente pieno di gente è normalità guardarsi attorno, esattamente come fa lui e come faccio io, ma a lui da fastidio e si fissa che io non guardo semplicemente l’ambiente ecc ma che guardò per forza altro uomini, MA CHE SENSO HA?
Io lo amo, sto bene con lui che senso avrebbe guardare altri uomini?
E quindi io nego perché sono certa al 100% che non guardo altri ma semplicemente guardo l’ambiente, la location, le persone che sono presenti ma non con malizia o intenti strani come lui vuole accusarmi.
Io non so più cosa fare perché non si può andare a cena tranquillamente che lui se ne esce con queste accuse; io sono così terrorizzata che quando andiamo in giro sto con lo sguardo basso, cerco di non guardare nessuno e spero sempre di non incontrare conoscenti per evitarmi queste sue scenate... non mi riconosco quasi più e non so davvero cosa fare... vi chiedo gentilmente di aiutarmi perché non ne posso più...
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Se le cose stanno come le descrivi, o lui capisce che deve farsi aiutare, oppure la via più breve per farglielo capire è fare tu dei passi indietro e mettere distanze, finché lui non si decide a cambiare in un modo o nel'altro.

Altrimenti continuando a stare con lui e a sopportare, stai di fatto colludendo con il problema.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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dopo
Utente
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Buonasera, la ringrazio per avermi risposto; è successo anche di recente una litigata per lo stesso motivo, lui arrabbiato perché sosteneva fermamente che guardassi degli uomini, quando siamo andati via dal locale è cominciato l’inferno e non c’è stato modo di fargli capire il mio punto di vista perché teoricamente dovrei stare zitta, ammettere ciò che non ho fatto e basta, questa è la soluzione con lui.. non capisco se è insicuro di se stesso (dati anche altri comportamenti di questo genere) o se è sfiducia nei miei confronti; sembra che la soluzione sia o ammettere ciò che lui sostiene stando zitta e scusandomi oppure mollare tutto; perché a suo parere lui ha ragione e stop sono io il problema
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Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
E quindi, o tu decidi che anche tu hai voce in capitolo in questa relazione, oppure le sue insicurezze e paranoie diventano il <tuo> problema.

A te la scelta.

Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
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