Depressione a causa di un familiare
Gentili, Vivo lontana da una sorella cui e' stato diagnostico un declino cognitivo moderato (ma che e' in realta' e' notevole!) e che vive sola.
Sono molto legata a mia sorella, le voglio un bene incredibile.
Tuttavia quando la vedo la sua condizione (e' veramente una persona diversa da quella che era, intelligente e vitale.
Ora non e' praticamente in grado di argomentare su nulla, la sua personalita' e' svuotata) mi causa un'angoscia tremenda, sono tornata da una settimana trascorsa con lei (ho fatto un sacrificio portandola in vacanza perche' se no non lo fa nessuno) con sintomi depressivi evidenti e ora sto cercando io stessa di tornare alla normalita'.
Mi sembra un vicolo cieco: da un lato non posso abbandonare mia sorella (ha solo me) e dall'altro non posso entrare io stessa in un imbuto depressivo a causa sua.
Penso anche in continuazione che qualora dovesse peggiorare, gravera' tutto su di me.
Non so cosa fare, la mia vita a volte mi sembra senza reali prospettive.
grazie in anticipo
Sono molto legata a mia sorella, le voglio un bene incredibile.
Tuttavia quando la vedo la sua condizione (e' veramente una persona diversa da quella che era, intelligente e vitale.
Ora non e' praticamente in grado di argomentare su nulla, la sua personalita' e' svuotata) mi causa un'angoscia tremenda, sono tornata da una settimana trascorsa con lei (ho fatto un sacrificio portandola in vacanza perche' se no non lo fa nessuno) con sintomi depressivi evidenti e ora sto cercando io stessa di tornare alla normalita'.
Mi sembra un vicolo cieco: da un lato non posso abbandonare mia sorella (ha solo me) e dall'altro non posso entrare io stessa in un imbuto depressivo a causa sua.
Penso anche in continuazione che qualora dovesse peggiorare, gravera' tutto su di me.
Non so cosa fare, la mia vita a volte mi sembra senza reali prospettive.
grazie in anticipo
Penso debba cercare un aiuto; è normale che i familiari lo facciano quando queste situazioni richiedono un impegno assitenziale notevole che rischierebbe di schiacciare il caregiver qualora fosse unico. Cercherei anche una psicologa, magari specializzata in disturbi cognitivi dell'anziano, ma che sappia anche curare la depressione che ipotizzo colpisca anche sua sorella.
Le segnalo anche un mio articolo sulla demenza su questo sito
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5140-il-demente-non-e-cosi-demente.html
Cordiali saluti
Le segnalo anche un mio articolo sulla demenza su questo sito
https://www.medicitalia.it/blog/psicologia/5140-il-demente-non-e-cosi-demente.html
Cordiali saluti
Valentina Sciubba Psicoterapeuta
Terapia Breve strategico-gestaltica
Colloqui a distanza
www.valentinasciubba.it
3381762781
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 915 visite dal 23/08/2023.
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