Rapporto tossico

Salve, sono una ragazza di 27 anni.

Dopo la mia prima relazione durata sei anni mi sono trasferita a Milano per continuare gli studi, dopo varie frequentazione ho trovato questo ragazzo, mi sono innamorata e fidata perdutamente di lui.
Ci conosciamo ad aprile 2020 e dicembre si laurea e torna giù, questa persona mj aveva già accennato che probabilmente non sarebbe rimasto a Milano ma mi sentivo molto legata con lui e mai mi sarei immaginata che quella relazione mi avrebbe portata al mio distrugfimenti interiore.
A dicembre si laurea e torna giù senza salutarmi e lasciandomi per messaggio, sinceramente io non sono abituata a queste cose irrispettose mi sono sentita morire dentro, ero incredula e ho agito da pazza ma penso sia anche comprensibile, non mi ha dato modo nemmeno dj esprimere le mie emozioni è come se avessi vissuto un lutto vero e proprio.
L’ho insultato l’ho supplicato che avevo bisogno di lui ma ho ricevuto solo maltrattamento psicologico e mia comprensione.
A luglio dell’anno dopo ci rivediamo perché trova lavoro relativamente vicino e viene a casa mia, andiamo a letto, ma se ne va turbato perché mentre lui era giu a casa sua e mi aveva detto che non provava nulla per me, io conobbi un suo amico e l’ho visto una sera ma non mi sono permessa di fare niente, quindi se ne va turbato per questa cosa.
Da lì in poi sono solo liti su liti, lui che mi tiene continuamente appesa a un filo.
L’ultima volta ci siamo visti a novembre e siamo andati a pranzo fuori, già sapevo che sarebbe stata un uscita di addio perché lui è ritornato al suo paese perché ha trovato lavoro lì, dice che è uscito quel giorno con me solo per fare un favore a me e che se sarebbe ritornato a casa subito dopo pranzo ma alla fine siamo rimasti quasi tutta la giornata perché ha visto che trattenevo le lacrime tutto il tempo e ha cercato di calmarmi, gli ho detto che non mi sentivo pronta a dirgli addio, so che è una persona instabile e che non posso vederlo come ipotetico partner ma non so perché io provo questa sorta di affetto illimitati nei confronti di questa persona nonostante mi tratta obiettivamente male, perché?
Addirittura lui dice che più passerà il tempo più mi odierà perché quando chiude con una persona il suo istinto è questo.
Ma io dopo quello che ho passato mi merito pure di essere odiata?
Che problemi ha questa persona?
A me dispiace anche per lui perché si dovrebbe far curare da uno psicologo.
Qualcuno può darmi un feedback?

Vi ringrazio in anticipo
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Dr.ssa Fabiola Raffone Psicologo, Psicoterapeuta 80 2 6
Gentile utente,

dal suo racconto si evince come i pensieri negativi condizionino in maniera importante il suo stato emotivo e le sue relazioni. Probabilmente questi pensieri sono il frutto di insicurezze personali che andrebbero approfondite.
Sarebbe interessante capire come si sono sviluppati nel tempo e come la condizionano oggi.
Una terapia potrebbe aiutarla a vedere in modo chiaro le modalità relazionali che mette in atto, le funzioni che queste assumono (perché lo fa?) e, cosa più importante, il ventaglio di alternative che ha a disposizione per vivere le relazioni in maniera più serena e spensierata, come è giusto che sia per la sua età.

Saluti

Dott.ssa Fabiola Raffone
Psicologa Clinica, Criminologa, Grafologa, Psicodiagnosta, Terapista della riab. psichiatrica