Masturbarsi, quando è tradimento?

Salve.
Il mio ragazzo guarda video porno ma me lo ha sempre detto ed io, con il tempo, sono riuscita ad accettarlo perché ho capito che la sessualità nella sfera privata è un’altra cosa.
Mi ha sempre detto che dovevo stare tranquilla e che era l’atto del sesso ad eccitarlo, non le altre, e che a volte capitava di pensare di ripetere con me qualcosa che vedeva.
Fin qua tutto ok.
Recentemente mi ha detto, durante un dialogo, che aveva visto video in cui c’era una sola ragazza che si masturbava.
Io l’ho presa malissimo, lui mi ha chiesto scusa dicendo che per lui non cambiava niente, che non sapeva che per me era sbagliato, e che non quella ragazza non pensava di farci nulla ma era solo l’immagine.
Per me questo è un tradimento invece, perché non è più l’atto tra due persone, è una ragazza pagata per provocare chi la guarda.
È come se lui avesse lasciato che una ragazza lo provocasse e avessero fatto cose nello stesso momento.
Masturbarsi vedendo un’altra masturbarsi.
È qualcosa di immensamente diverso.
Questo non fa più valere la frase ho occhi solo per te.
Intanto io mi fido di lui, mi ha sempre dimostrato che posso.
Ma perché sentire il bisogno di vedere questa tipologia di video, di una da sola?
È normale?
Cambia davvero?
Ho bisogno di sapere se sono esagerata e non cambia nulla, o se è vero come penso io.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

rispetto alla masturbazione di lui, Lei ci dice che ".. sono riuscita ad accettarlo perché ho capito che la sessualità nella sfera privata è un’altra cosa..."
E' così. A meno che che interferisca con la sessualità della coppia, danneggiandola.

Ma... se è privata rimane nel proprio privato.

Quel che non si capisce é come mai ci sia la necessità di parlare con il/la compagn*, e nei dettagli, di un'esperienza così personale e "privata" riguardante il proprio auto erotismo; pur sapendo che Lei aveva impiegato tempo e fatica per accettarla.
Esibizionismo verbale?
Un malinteso senso di confidenza?
Il vecchio (ed errato) mito del "dirsi tutto"?
L'implicita richiesta di venire legittimato?
Superficialità?

La Sua difficoltà mette in evidenza che il confine tra la sfera personale e quella della coppia è labile e impreciso, soprattutto da parte del ragazzo. Ciò non può che portare frutti avvelenati per entrambi in quanto crea difficoltà artificiose.

La Sua domanda "Masturbarsi, quando è tradimento?" è la conseguenza del confine labile, che va ripristinato con determinazione.

Saluti cordiali.
dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto, grazie mille per la sua risposta tempestiva e diretta. Riguardo alla sua domanda sul motivo che lo ha portato a dirmelo, la risposta è che abbiamo l’abitudine di dirci tutto, che era tra le due opzioni.
Poco fa parlavo con lui di quanto questa cosa mi abbia ferita, e mi ha detto che non sapeva che per me fosse diverso, che per lui era un video come tutti gli altri. E che se avesse saputo che avrei reagito così, standoci male, non lo avrebbe guardato. Ma io continuo a vederlo come un momento tra lui e una donna che non ero io. Mi sbaglio? Dovrei perdonarlo dato che mi ha detto che ha sbagliato inconsapevolmente e che non mi avrebbe fatta stare male facendolo se lo avesse saputo prima? Ma è come se stessi perdonando un tradimento? Forse no, perché un tradimento è consapevole. Ma ci vedo troppa intimità nel masturbarsi con un video del genere, come se si trovassero entrambi nella stessa stanza. Ma lui dice che sbaglio a vederla così, che lei era per i fatti suoi e lui per i suoi, e che era semplicemente un video come un altro per aiutarsi al compimento dell’autoerotismo. Ma nonostante ciò e la consapevolezza della sua forse anche esagerata sincerità, non capisco perché ma a me sembra tutto ancora grave. È davvero invece un video come un altro?
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Utente
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*sue opzioni
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile ragazza,

"... abbiamo l’abitudine di dirci tutto.."

"Dirsi tutto", nella coppia, non può essere una abitudine, una consuetudine; occorre sia una scelta ben consapevole dei rischi e alle fatiche che si incontrano e si incontreranno.
E' necessaria infatti moltissima forza interiore e maturità per accettare di entrare nel mondo intimo di un'altra persona, che comprende luci ed ombre, come per ognuno di noi.
Lei è arrivata a contatto con una realtà intima dell'altro che rappresenta per Lei una ombra. Fatene i conti insieme e, se ritenete, stabilite dei confini di coppia più rispettosi delle Sue sensibilità.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/