Relazioni morbose

Salve a tutti.
Sono uno studente fuori sede a Roma e sono fidanzato da una anno con una ragazza che studia a Roma di Napoli.
Io sono di un paese in provincia di Terni
Al mio paese io ho i miei impegni, le mie passioni la famiglia ecc e mi capita di tornare a casa 2 volte al mese.
Lei non torna quasi mai.
Il problema sorge quando io devo tornare lei piange, non mi parla e quando mi parla mi dice che così non costruiamo nulla, che la relazione va a rotoli che dobbiamo stare insieme.
Insomma non accetta il fatto che io torno a casa e se dobbiamo tornare dobbiamo farlo insieme e non separati.
É ovvio che se devo scendere con lei io non posso coltivare i miei hobby ovvero suonare in banda, fare lezione di musica ai ragazzini.

Sono io sbagliato che cerco i miei spazi dopo due settimane passate con lei?
Anche perché così ho paura che mi stufo di questa relazione non riuscendo a fare le cose che mi piacciono.

Cosa mi dite non so con chi parlarne
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Gentile utente,

"..Cosa mi dite, non so con chi parlarne..", Lei ci dice.
Ne ha parlato con lei?
Potrebbe farle leggere questo consulto così come lo ha scritto a noi.

Una ulteriore riflessione.
Esistono differenti modalità di stare in coppia.
. Alcune prevedono spazi personali minimi; o anche nulli, come nelle relazioni simbiotiche.
. Altre accettano spazi individuali più ampi, che necessitano però di condivisione e di accordo, magari dopo una prolungata negoziazione.

Voi dove vi collocate?
Oppure Vi trovare a portare aspettative molto differenti tra Voi? forse inconciliabili?
Riflettete e confrontateVi su ciò.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta dottoressa
Con lei ne ho parlato anche ora mi dice che ci sta male ma non vuole condizionarmi nelle scelte. Io mi sento in colpa quindi non torno a casa ma sto male.
So anche che se scendo quando staremo lontani lei inizierà a dirmi che vuole lasciarmi e che questa relazione non funziona più ma poi alla fine questa cosa non si concretizza mai.
Riguardo alla riflessione da lei fatta
Io forse faccio parte della seconda
categoria ovvero ho bisogno dei miei spazi. Questi spazi lei li percepisce come un mio menefreghismo della relazione. Lei fa parte della prima categoria e quindi non riusciamo a trovare un accordo.
Io non vorrei finire questa relazione ma non poter avere i miei spazi, stare anche un po’ con la mia famiglia mi devasta.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 578 66
Capisco,
ciò succede quando i modelli di relazione non combaciano.
Occorre "lavorarci", affinché entrambi facciate un passo avanti (o di lato) pur di potersi incontrare nei propri bisogni profondi.

Per questo parlavo - anche - di "negoziazione" ..
Dott.Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/