Febbre e stress

buongiorno,
sono una ragazza di 27 anni.
da un anno a questa parte soffro di attacchi di panico a seguito di un fortissimo stress (mi sono ritrovata indagata senza aver commesso nulla).
per me è stato un anno difficile quest'ultimo.
ultimamente ho crisi di pianto e a volte un pò di febbre serale (tra 36.5 e 37.2).
può essere legata a questo stress?
ho eseguito le analisi ed è tutto nella norma.
grazie mille
[#1]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Gentile ragazza, un forte stress come quello da lei descritto può scatenare disturbi psicologici di vario tipo, ma è impossibile dire con certezza se nel suo caso il rapporto causale sia stato davvero questo, senza conoscerla né poter avere dei colloqui con lei.

Se ancora non l'avesse fatto, le suggerisco di rivolgersi a uno psicologo/psicoterapeuta per una valutazione precisa e per farsi suggerire un eventuale percorso di cura adeguato.

Cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie mille per la risposta.
non so perchè, ma non riesco ad andare da un dottore.
mi spiego, ho paura di uscire di casa. vado in ufficio solo se accompagnata e cerco di evitare tutte le uscite che posso.
prima di un anno fa stavo bene, ora sono spaventata da tutto.( malattie comprese, cosa a cui io non ho mai dato peso)
ora sono spaventata per questi sbalzi di temperatura serali. tutti mi dicono che possono dipendere dallo stress subito, ma non so.
lei cosa ne pensa?
grazie ancora!
[#3]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Ne penso che è sempre interessante quando qualcuno (sono tanti) scrive a noi psicologi per dirci: "io non andrò mai dallo psicologo". Può leggere quest'articolo, che tratta proprio di questo:
https://www.medicitalia.it/minforma/psicologia/

Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
non volevo mancarle di rispetto. io non è che non ci voglio andare, anzi.
il mio problema è forse iniziare, ed provare ad uscire da casa.
comunque la ringrazio molto
[#5]
Dr. Giuseppe Santonocito Psicologo, Psicoterapeuta 16.2k 372 182
Non si preoccupi, non mi sono offeso. Come le dicevo ci siamo abituati, fa parte del nostro lavoro.

Se il suo problema è uscire di casa, potrebbe inizialmente concordare con lo specialista dei colloqui iniziali a domicilio. Alcuni colleghi effettuano anche visite a domicilio.

Cordiali saluti