Sto vivendo forse il periodo più strano della mia vita?

Salve.
Mi sento giù di morale, senza una linea da seguire.
Ho 26 anni sono una st.
universitaria, i miei genitori si stanno separando, il loro rapporto è sempre stato Tra dividersi e lo stare insime.
Questa volta ufficialmente, nel mentre ho scoperto che mia madre ha conosciuto un altro uomo e che nonostante quest uomo sia spostato e non lascia la moglie (xk a suo dire nn ce la farebbe lei psicologamente), oltre a essersi visti ci sono stati dei prelimin.
ri.
da qui mi sono sentita + lontana verso di lei.
Nonostante io abbia chiesto di cessare la cosa lei continua a scriverlo e chat.
Ed è diventata più isterica e diversa con noi figli.
Come se si fosse messa sulla difensiva e non essendo più la stessa di prima.
Mio padre è stato visto cn una donna, ma non ho sicurezza, xo lui voleva tentare un approccio verso mia madre di ritorno.
Ma i loro caratteri sono incompatibili, arrivando alle mani e litigi molto forti in passato.
questa cosa che è successa ha creato dentro di me un qualcosa che non so spiegare.
Mi sento spenta e vuota, non solo per questo ma anche per il rapultimamente... cosa posso fare?
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Lei ci parla della separazione dei suoi genitori che, a parte i loro ".. caratteri incompatibili, arrivando alle mani e litigi molto forti in passato", iniziano a mostrare interesse per altre persone fuori dalla coppia (e, detta per inciso, non è proprio opportuno che Lei interferisca sulle loro frequentazioni).
Di sè dice che si sente "giù di morale", "spenta e vuota" anche a causa del "rapultimamente"; ma cos'è il "rapultimamente" dell'ultima frase col consulto? Consigliamo sempre di rileggere prima dell'invio...

Ho riletto i Suoi consulti, quattro ravvicinati, e faccio l'ipotesi che Lei sia in difficoltà in quanto Le stanno traballando importanti aspetti affettivo-relazionali della Sua vita:
.col Suo ragazzo non va bene e non sa cosa fare;
.la Sua famiglia si sta forse sfaldando.

In tutto questo Lei compare poco. Dice poco di sè, se non *in relazione* ad altre persone a Lei vicine.
Ma Lei-persona, di cosa si appassiona? Quali cose sono per Lei importanti? In base a quali ragionamenti o sentimenti ritiene di poter chiedere a Sua madre di limitare la propria vita?

Forse il "vuoto" interiore Le segnala la necessità di ri-centrarsi su di sé, chiedendosi quali sono:
gli obiettivi che intende raggiungere a breve, medio e lungo termine,
i suoi progetti piccoli o grandi che siano,
i suoi sogni;
e come sta agendo concretamente ed efficacemente per realizzare tutto ciò.
Ed inoltre: cosa poter modificare nella Sua quotidianità per poter essere maggiormente *impermeabile* a quello che succede ai Suoi genitori;
i quali, oltre ad essere una madre e un padre, sono due persone individuali, ognun* con i propri sogni, desideri di autorealizzazione, esigenze di vario tipo. Ed hanno (presumibilmente) una età che non concede tempi di recupero, né i tempi supplementari delle partite di calcio.

La invitiamo a replicare qui questa volta, anziché postare un nuovo consulto.
Per noi Specialisti, rispondere utilizzando il tempo personale (in forma gratuita) e i propri saperi senza ricevere un riscontro/feedback adeguato da un* cert* Utente, alla lunga risulta demotivante. Ho ritenuto opportuno segnalarglielo.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/