Gelosia per una conoscente/amica del mio ragazzo
Buongiorno a tutti, ringrazio in anticipo chi mi risponderà.
Sono una ragazza di 25 anni, apparentemente ho una vita normale: ho delle amiche, un fidanzato, ho una vita sociale, sto completando i miei studi (ho saputo da poco che sono entrata alla magistrale "dei miei sogni", e questo mi ha resa molto felice)... Insomma, da fuori si direbbe che ho una vita ordinaria, anzi, anche felice.
Ciò detto, sono una persona molto gelosa, lo sono sempre stata sin da piccola.
Il problema è sorto quando mi sono fidanzata, ormai 7 anni fa.
La relazione non presenta alcun problema, stiamo molto bene insieme, un'ottima intesa a livello sessuale... Insomma, tutto ok su questi fronti.
Abbiamo spesso parlato di andare a convivere, tra poco lui si trasferirà in una casa tutta sua, e potremo finalmente provare (almeno in parte, finchè studierò) la convivenza.
Il problema (secondo me, perchè secondo lui invece non c'è nulla di anomalo) è sorto da 2 anni a questa parte, quando durante delle vacanze al mare ha conosciuto un gruppo di persone, tra cui anche una ragazza.
Con lei ha legato particolarmente, aiutandola ad uscire da una relazione tossica, e ha stretto un'amicizia.
Questa ragazza non è della nostra città, quindi il rapporto è andato avanti solo tramite messaggi.
Non capisco perchè mi sia esplosa la gelosia solo ora, prima era quantomeno controllabile, nutrivo comunque un certo fastidio nei suoi confronti, dato che si sentivano (e si sentono) tutti i giorni, ma ultimamente non riesco più nemmeno a compiere le più banali attività (da circa una settimana, per la precisione, proprio da quando ho cominciato ad avere i sintomi del ciclo imminente, che mi è arrivato ieri).
Ieri ho pianto ininterrottamente, al che il mio ragazzo ha cercato di tranquillizzarmi in tutti i modi, come ha già fatto altre volte, ma io non riesco a stare tranquilla in merito alle intenzioni di questa ragazza.
Ho paura che lei abbia un interesse nei suoi confronti, in quanto certe cose le ha confidate solo a lui (nemmeno alla sua migliore amica), da quando si sente con lui non ha avuto relazioni soddisfacenti, se non alcune, interrotte quasi subito, cosa che mi porta a pensare che magari speri che io e lui ci lasciamo, in modo da averlo tutto per lei.
Gli manda sempre il buongiorno, lo chiama "ciccio", come se fosse il suo ragazzo... Questa cosa davvero non mi permette più di vivere serena.
Oltre ad affrontare magari un percorso psicologico che mi aiuti a gestire la gelosia, credo però di dover pretendere del rispetto da questa persona, e soprattutto mi chiedo se il mio ragazzo non potrebbe cercare di mettere le cose in chiaro, perchè io ci sto davvero molto male.
Invece per lui devo risolvere tutto io, perchè il loro rapporto non ha nulla di strano.
Ho pensato anche di lasciarlo ma mi sento male al solo pensiero, dato che abbiamo un'ottima intesa...
Mi chiedo se sia tutto nella mia testa (che da una parte è quello che ingenuamente spero) e, se non fosse così, cosa potrei fare?
Sono una ragazza di 25 anni, apparentemente ho una vita normale: ho delle amiche, un fidanzato, ho una vita sociale, sto completando i miei studi (ho saputo da poco che sono entrata alla magistrale "dei miei sogni", e questo mi ha resa molto felice)... Insomma, da fuori si direbbe che ho una vita ordinaria, anzi, anche felice.
Ciò detto, sono una persona molto gelosa, lo sono sempre stata sin da piccola.
Il problema è sorto quando mi sono fidanzata, ormai 7 anni fa.
La relazione non presenta alcun problema, stiamo molto bene insieme, un'ottima intesa a livello sessuale... Insomma, tutto ok su questi fronti.
Abbiamo spesso parlato di andare a convivere, tra poco lui si trasferirà in una casa tutta sua, e potremo finalmente provare (almeno in parte, finchè studierò) la convivenza.
Il problema (secondo me, perchè secondo lui invece non c'è nulla di anomalo) è sorto da 2 anni a questa parte, quando durante delle vacanze al mare ha conosciuto un gruppo di persone, tra cui anche una ragazza.
Con lei ha legato particolarmente, aiutandola ad uscire da una relazione tossica, e ha stretto un'amicizia.
Questa ragazza non è della nostra città, quindi il rapporto è andato avanti solo tramite messaggi.
Non capisco perchè mi sia esplosa la gelosia solo ora, prima era quantomeno controllabile, nutrivo comunque un certo fastidio nei suoi confronti, dato che si sentivano (e si sentono) tutti i giorni, ma ultimamente non riesco più nemmeno a compiere le più banali attività (da circa una settimana, per la precisione, proprio da quando ho cominciato ad avere i sintomi del ciclo imminente, che mi è arrivato ieri).
Ieri ho pianto ininterrottamente, al che il mio ragazzo ha cercato di tranquillizzarmi in tutti i modi, come ha già fatto altre volte, ma io non riesco a stare tranquilla in merito alle intenzioni di questa ragazza.
Ho paura che lei abbia un interesse nei suoi confronti, in quanto certe cose le ha confidate solo a lui (nemmeno alla sua migliore amica), da quando si sente con lui non ha avuto relazioni soddisfacenti, se non alcune, interrotte quasi subito, cosa che mi porta a pensare che magari speri che io e lui ci lasciamo, in modo da averlo tutto per lei.
Gli manda sempre il buongiorno, lo chiama "ciccio", come se fosse il suo ragazzo... Questa cosa davvero non mi permette più di vivere serena.
Oltre ad affrontare magari un percorso psicologico che mi aiuti a gestire la gelosia, credo però di dover pretendere del rispetto da questa persona, e soprattutto mi chiedo se il mio ragazzo non potrebbe cercare di mettere le cose in chiaro, perchè io ci sto davvero molto male.
Invece per lui devo risolvere tutto io, perchè il loro rapporto non ha nulla di strano.
Ho pensato anche di lasciarlo ma mi sento male al solo pensiero, dato che abbiamo un'ottima intesa...
Mi chiedo se sia tutto nella mia testa (che da una parte è quello che ingenuamente spero) e, se non fosse così, cosa potrei fare?
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Dr. Carla Maria Brunialti
Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo
17.7k 579 66
Gentile utente,
Leggendo lo storico dei suoi consulti la situazione sembra un po' più complessa di quella che lei ci rappresenta qui, assumendosi tutte le responsabilità della sua gelosia.
L'anno scorso, ad esempio. ci scriveva:
"Negli ultimi giorni di questa vacanza (circa giovedì della scorsa settimana) mi ha chiamato in lacrime, dicendomi di non essere più sicuro di stare con me."
Accennava inoltre ad un problema piuttosto ingombrante dell'intimità. E' poi stato superato? come va questo aspetto tra voi?
Queste riflessioni riguardano la qualità della vita della vostra coppia.
Altre riflessioni potrebbero riferirsi alle nuove tipologie di legami che la rete dà modo di sviluppare, e agli interrogativi che essi suscitano, tra i quali:
è una forma di tradimento un legame romantico che si concretizza nel
.sentirsi da parecchi mesi tutti i giorni,
.trattarsi con vezzeggiativi,
.confidarsi in forma esclusiva su cose assolutamente personali?
La risposta si svela unicamente attraverso una terapia di coppia, nella quale anche lui sia nella necessità di .. scoprire le proprie carte (interiori) in presenza di un* terz*, professionista.
La risposta che tutto ciò "è normale" non dice nulla a noi Psy sui sentimenti e sui legami.
D'altra parte anche la legge si sta interrogando su tali relazioni.
Ad es. una sentenza della Corte di Cassazione del 2016 ha stabilito che tradire il coniuge su internet è come tradirlo fisicamente, con ovvie conseguenze per l'interessato.
Come si può vedere, la situazione che lei ci prospetta è più complessa di un semplice "Sentimento di gelosia per una conoscente/amica del mio ragazzo" (titolo).
Relazioni virtuali, sofferenza reale, si potrebbe sintetizzare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Leggendo lo storico dei suoi consulti la situazione sembra un po' più complessa di quella che lei ci rappresenta qui, assumendosi tutte le responsabilità della sua gelosia.
L'anno scorso, ad esempio. ci scriveva:
"Negli ultimi giorni di questa vacanza (circa giovedì della scorsa settimana) mi ha chiamato in lacrime, dicendomi di non essere più sicuro di stare con me."
Accennava inoltre ad un problema piuttosto ingombrante dell'intimità. E' poi stato superato? come va questo aspetto tra voi?
Queste riflessioni riguardano la qualità della vita della vostra coppia.
Altre riflessioni potrebbero riferirsi alle nuove tipologie di legami che la rete dà modo di sviluppare, e agli interrogativi che essi suscitano, tra i quali:
è una forma di tradimento un legame romantico che si concretizza nel
.sentirsi da parecchi mesi tutti i giorni,
.trattarsi con vezzeggiativi,
.confidarsi in forma esclusiva su cose assolutamente personali?
La risposta si svela unicamente attraverso una terapia di coppia, nella quale anche lui sia nella necessità di .. scoprire le proprie carte (interiori) in presenza di un* terz*, professionista.
La risposta che tutto ciò "è normale" non dice nulla a noi Psy sui sentimenti e sui legami.
D'altra parte anche la legge si sta interrogando su tali relazioni.
Ad es. una sentenza della Corte di Cassazione del 2016 ha stabilito che tradire il coniuge su internet è come tradirlo fisicamente, con ovvie conseguenze per l'interessato.
Come si può vedere, la situazione che lei ci prospetta è più complessa di un semplice "Sentimento di gelosia per una conoscente/amica del mio ragazzo" (titolo).
Relazioni virtuali, sofferenza reale, si potrebbe sintetizzare.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.4k visite dal 05/06/2023.
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