Disturbi di personalita': quali accorgimenti per i familiari
Buongiorno.
Premesso che credo più o meno tutti soffriamo di piccole o grandi nevrosi, prima o poi nella vita, dovuti a vari eventi e-o piccoli traumi... vorrei sapere come individuare il confine tra lieve nevrosi e malattia da curare. E soprattutto quali comportamenti si consiglia di adottare a familiari ed amici a contatto con persone che soffrono di disturbi di personalità.
In particolare, in forme più o meno lievi credo che:
- Il mio ex fidanzato soffrisse di disturbo di personalità narcisistico
- Mio padre soffra di disturbo di personalità paranoide, in forma abbastanza grave.
- Il mio attuale fidanzato soffra di disturbo di personalità ossessivo-compulsiva, in forma lieve.
- Mia sorella di disturbo border line o bipolare: grave.
- Io credo di essere un po' ciclotimica.
ORA: quali comportamenti è il caso di adottare con queste persone? In particolare il mio attuale fidanzato manifesta manie per l'ordine, la simmetria, pensieri e frasi ricorrenti che non riesce a non fare-dire. Per ora in forma lieve. Il mio timore è che si aggravi e vorrei aiutarlo a guarire prima che peggiori. Prevenendo eventuali gravi patologie. Con mio padre poi, a parte qualche seduta da uno psichiatra poi interrotta, non sono riuscita ad ottenere molto. Quali sono i comportamenti da tenere ed i suggerimenti da dare, per una sempre migliore qualità della vita a contatto con questi individui? E quali le possibile cure, letture, accorgimenti?
Grazie. MIKY.
Premesso che credo più o meno tutti soffriamo di piccole o grandi nevrosi, prima o poi nella vita, dovuti a vari eventi e-o piccoli traumi... vorrei sapere come individuare il confine tra lieve nevrosi e malattia da curare. E soprattutto quali comportamenti si consiglia di adottare a familiari ed amici a contatto con persone che soffrono di disturbi di personalità.
In particolare, in forme più o meno lievi credo che:
- Il mio ex fidanzato soffrisse di disturbo di personalità narcisistico
- Mio padre soffra di disturbo di personalità paranoide, in forma abbastanza grave.
- Il mio attuale fidanzato soffra di disturbo di personalità ossessivo-compulsiva, in forma lieve.
- Mia sorella di disturbo border line o bipolare: grave.
- Io credo di essere un po' ciclotimica.
ORA: quali comportamenti è il caso di adottare con queste persone? In particolare il mio attuale fidanzato manifesta manie per l'ordine, la simmetria, pensieri e frasi ricorrenti che non riesce a non fare-dire. Per ora in forma lieve. Il mio timore è che si aggravi e vorrei aiutarlo a guarire prima che peggiori. Prevenendo eventuali gravi patologie. Con mio padre poi, a parte qualche seduta da uno psichiatra poi interrotta, non sono riuscita ad ottenere molto. Quali sono i comportamenti da tenere ed i suggerimenti da dare, per una sempre migliore qualità della vita a contatto con questi individui? E quali le possibile cure, letture, accorgimenti?
Grazie. MIKY.
[#1]
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo, Psicoterapeuta
7.2k 220 123
gentile ragazza, ha riportato una serie di diagnosi, sono state fatte da specialisti? sono sue intuizioni?
inoltre il confine tra nevrosi e malattie da curare è dato dal livello di sofferenza che tale malattia provoca. Tuttavia non esistono consigli standard tranne quello di, in caso di sofferenza, rivolgersi ad uno specialista. Sarà quest'ultimo che, in base alla gravità, al contesto ed alla storia dei portatori del disturbo, darà le indicazioni più adeguate.
saluti
inoltre il confine tra nevrosi e malattie da curare è dato dal livello di sofferenza che tale malattia provoca. Tuttavia non esistono consigli standard tranne quello di, in caso di sofferenza, rivolgersi ad uno specialista. Sarà quest'ultimo che, in base alla gravità, al contesto ed alla storia dei portatori del disturbo, darà le indicazioni più adeguate.
saluti
Dr. Armando De Vincentiis
Psicologo-Psicoterapeuta
www.psicoterapiataranto.it
https://www.facebook.com/groups/316311005059257/?ref=bookmarks
[#2]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Gentile ragazza, se lei e i suoi familiari soffriste davvero dei disturbi che dice, l'unica cosa sensata da fare sarebbe recarsi in massa da uno o più specialisti. Se invece, com'è più probabile, queste sono autodiagnosi che lei ha fatto sull'onda di una certa - seppur comprensibile - preoccupazione, potrebbe iniziare a consultare lei uno specialista e ad affrontare gradualmente la cosa.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. G. Santonocito, Psicologo | Specialista in Psicoterapia Breve Strategica
Consulti online e in presenza
www.giuseppesantonocito.com
[#3]
dopo
Ex utente
Grazie delle cordiali risposte.
In effetti si tratta di autodiagnosi nel mio caso e nel caso del mio fidanzato. Mentre si tratta di diagnosi di specialisti nel caso di mio padre e mia sorella.
Essendo molto difficile convincerli a farsi curare, mi piacerebbe sapere NEL FRATTEMPO che accorgimenti io e mia madre possiamo adottare nei loro confronti per non peggiorare la cosa o far scatenare crisi. O, meglio ancora, per attenuare-migliorare la situazione se possibile (letture? frasi che li rendano consapevoli...?).
Mi piacerebbe anche sapere che cosa poter dire al mio fidanzato che si rende conto di essere un po' ossessivo nel sistemare gli oggetti in modo simmetrico, ma non riesce a farne a meno...
Cordialmente, Miky
In effetti si tratta di autodiagnosi nel mio caso e nel caso del mio fidanzato. Mentre si tratta di diagnosi di specialisti nel caso di mio padre e mia sorella.
Essendo molto difficile convincerli a farsi curare, mi piacerebbe sapere NEL FRATTEMPO che accorgimenti io e mia madre possiamo adottare nei loro confronti per non peggiorare la cosa o far scatenare crisi. O, meglio ancora, per attenuare-migliorare la situazione se possibile (letture? frasi che li rendano consapevoli...?).
Mi piacerebbe anche sapere che cosa poter dire al mio fidanzato che si rende conto di essere un po' ossessivo nel sistemare gli oggetti in modo simmetrico, ma non riesce a farne a meno...
Cordialmente, Miky
[#4]
Dr. Giuseppe Santonocito
Psicologo, Psicoterapeuta
16.2k 372 182
Gentile Miky, qualunque indicazione potessimo darle rischierebbe d'essere inutile o addirittura dannosa, per il semplice fatto che non conosciamo né lei né queste persone. Le uniche persone adatte a darvi questo genere di suggerimenti sono gli specialisti che curano suo padre e sua sorella, ed è a loro che deve quindi riferirsi.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.2k visite dal 05/08/2009.
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Approfondimento su Disturbi di personalità
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