Rapporto coniuge ed educazione figli

Buonasera sara un po lungo e complicato ma vi chiedo la cortesia di leggere.
So o sposata da 3 anni ed ho una bambina di nove mesi.
Vorrei parlarvi del rapporto con mio marito.
Premetto che sono andata a vivere nella sua citta ed ho lasciato famiglia e amici al mio paese.
Da quando cj siamo sposati mio marito dice, e non tollera, che io vada al mio paese perché sostiene che la mia vita ora è nella citta dove abitiamo.
A me pesa molto questa cosa in quanto oltre ad essere legata molto alla mia famiglia o anche tanti amicj che non riesco piu a vedere.
Durante le nostre discussioni mio marito diventa una altra persona.
Urla, offende (chiamandomi pittana ecc) una volta mi ha sputata in faccia, una volta mi ha strappato la maglietta con i denti e dice che sono io a farlo diventare cosi.
Da quando è nata la bambina le cose sono peggiorate.
È morboso nei confronti della piccola, non vuole che si avvicini nessuno, non la si puo toccare o baciare (ad eccezoone della sua famiglia) non vuole uscire dice che dobbiamo stare noibtre a casa, i miei nipoti non si possono avvicinare perche lui si infasridisce e risponde male e di conseguenza ci rimangono male i miei fratelli e i miei genitori (risponde anche a loro).
Mio fratello ha detto alla bambina zio ti regala una pistola ad acqua lui ha messo su jna storia perche per lui qiesti giochi sono violenti e non vuole che si regalino armi perche è lui il padre.
Temo per la liberta di mia figlia.
Dice che dovra fare solo sport (se vorra suonare o praticare qualche altra attivita non si puo), dice che sara lui a scwgliere la scuola che dovra frequentare (per lui va bene lo scientifico e non fara andare la bambina ad altra scuola) npn la fara mascherare a carnevale passato i sette anni perche per lui è una festa stupida.
Non potra ma giare brioscine o patatine ma solo cose sane (la.
penso ancje io cosi ma.
ogni tanto si puo fare un'eccezione) e potrei fare tanti altri esempi... sinceramente temo che la mia bambina possa non essere libera di esprimersi e fare ciò che la renda felice (per lii qiesta espressione non deve esistere bisogna fare lw cose oppprtune non quelle che rendono felici) cosa devo fare?
Come mi devo comportare?
A volte quando litighiamo vorrei prendere le cose e scappare via. dimenticavo lui non lavora ed è sempre a casa..


Un ultima domanda che rischio c'è per la bambina se ogni tanto si fa qualche.
Ideochiamata?
Grazie
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
Gentile signora,
in genere la famiglia soffre di un problema opposto al suo e cioè di un padre troppo poco presente perché impegnato in lunghi orari di lavoro. Nel suo caso invece mi sembra probabile che le intere giornate che suo marito trascorre a casa lo inducano ad occuparsi e preoccuparsi eccessivamente della figlia e forse anche della moglie.
Un sano allontanamento dall'abitazione per un impegno lavorativo di conseguenza dovrebbe giovare alla situazione. Se il lavoro non fosse possibile potrebbe anche occuparsi di sani svaghi/lavoro come pesca, orto o altro.

Valentina Sciubba Psicologa
www.valentinasciubba.it Servizi on line
Terapia Breve -Terapia a Seduta Singola
Disturbi psicologici e mente-corpo

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dopo
Utente
Utente
Buonasera dottoressa non habun lavoro e di hobby ha solo lo aport il calcio che guarda sul divano le partite. Si occupa di moglie e figlia? Sputandomi, offendendomo ee...cosi si occupa un uomo secondo lei della famiglia?
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Dr.ssa Valentina Sciubba Psicologo, Psicoterapeuta 1.6k 38 9
La mancanza di lavoro è spesso fonte di frustrazione ed è possibile che la rabbia di chi è frustrato si sfoghi su persone incolpevoli

Valentina Sciubba Psicologa
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