Sono in una coppia aperta ma faccio fatica quando vado a letto con altre ragazze

Buongiorno, sono un ragazzo di 27 anni impegnato in una relazione da circa 5 anni con una ragazza di 24.
Parlavamo da parecchio tempo circa la possibilità di aprire la coppia per avere altre esperienze (esperienze che non ci sono mai state ne da parte mia ne da parte sua inquanto entrambi abbiamo perso la verginità insieme senza avere avuto chissà che esperienze prima di conoscerci).
Arriva il mese di giugno e la mia ragazza parte per un viaggio da sola di circa 10 giorni; al suo ritorno mi dice che mi ha tradita, senza concludere nulla ma comunque avendo delle esperienze sessuali.
Io non provo rabbia bensì delusione inquanto sicuro che se me ne avesse parlato io avrei acconsentito a questo rapporto.
Da questo episodio ne deriva la decisione di aprire la coppia ed è da un paio di mesi a questa parte che siamo in questa situazione.
I rapporti sessuali tra di noi mi sembrano ampiamente migliorati sia da parte mia che da parte sua.
Il problema si presenta quando devo avere rapporti con altre donne, in questi mesi è successo due volte, entrambe le volte con la stessa ragazza: non riesco a mantenere l'erezione e mi sembra di non riuscire a concentrarmi sul momento e di avere la testa altrove.
E' molto frustrante la situazione perché mi piacerebbe tanto avere un rapporto completo con questa ragazza senza però riuscire a fare sesso come vorrei.
Potete darmi un consiglio?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
Gentile utente,

ci dice che ".. Il problema si presenta quando *devo* avere rapporti con altre donne..",
riferendo un problema di erezione.

Nella Sua frase virgolettata " " colpisce quel verbo DEVO.
Uno potrebbe replicare dicendo che gli è scappato sui tasti e che non significa nulla.
Ma nulla accade/viene scritto per caso.

Forse DEVE aprire la coppia, cioè avere rapporti con altre donne:
per vendicarsi?
oppure per restituire pan per focaccia?
per rimediare alla delusione?
Che altro?

In ogni caso il Suo corpo, il Suo pene, Le dice di non gradire più di tanto.
La Sua mente idem: non riesce "..a concentrarmi sul momento" e ha "..la testa altrove."

Forse è il caso di rivedere la decisione relativa alla coppia aperta?
Oppure di fare assieme una approfondita valutazione, lavorando sul tradimento della ragazza, invece che su questa pseudo-soluzione?

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
dopo
Utente
Utente
Ringrazio molto per la risposta,
ho scritto DEVO perchè VOGLIO, almeno così credevo prima della sua risposta. Le dico questo perchè fino a un momento prima che inizi l'atto vero e proprio con quest'altra ragazza sembra andare tutto bene, sono eccitato e concentrato, è quando iniziamo a toglierci i vestiti e a cominciare il rapporto vero e proprio che si presentano i problemi. La prima volta è andata anche meglio della seconda, la penetrazione è avvenuta anche se è durata poco. In entrambi i casi e con un pò di impegno ho raggiunto l'eiaculazione toccandomi da solo con la ragazza lì presente che mi stimolava con baci e voce.
Ho voluto aggiungere questi dettagli perchè magari sono importanti, da parte mia c'è la voglia di avere un rapporto con questa ragazza, per questo non mi spiego come mai il mio pene non riesca a mantenere l'erezione.
[#3]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.8k 579 67
".. da parte mia c'è la voglia di avere un rapporto con questa ragazza"
".. con un pò di impegno ho raggiunto l'eiaculazione toccandomi da solo con la ragazza lì presente che mi stimolava con baci e voce..."
Eppure la "voglia" che lei percepisce non è condivisa dal Suo corpo..
E' interessante notare come, contemporaneamente, nella Sua relazione stabile "..I rapporti sessuali tra di noi mi sembrano ampiamente migliorati sia da parte mia che da parte sua.."

Oltre a quelli che Le ho segnalati in #1, possono esserci svariati altri motivi per cui si manifesta un D.E. con la "nuova ragazza",
ma un consulto online non è certo sufficiente ad esplorarli.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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