Frequentazione con separato con figli

Salve, scrivo perché sono confusa.
ho conosciuto un uomo in fase di separazione (lui 45 io 41 anni).
Siamo all'inizio della conoscenza, quindi per intenderci lui del suo passato non ha parlato ed io nemmeno.

I figli hanno 10 e 15 anni.

Io single da 5 anni durante i quali ho avuto delle frequentazioni che non hanno portato a niente di buono.
Sono una donna molto indipendente, vivo da sola non ho figli e non ne voglio.

Sono in crisi perché questo ragazzo mi incuriosisce però sono molto frenata dal fatto che abbia già una sua famiglia, non ho mai frequentato uomini già stati sposati ne tanto meno con figli perché ho sempre voluto evitare.

L'idea di stare con un uomo che ha già un ex moglie che si possa intromettere nelle nostre cose, dei figli che comunque vada saranno sempre e solo la sua proprietà mi preoccupa.

Non so se sarai in grado e avrei la pazienza di intraprendere un cammino del genere.

Essendo io una persona libera da ogni tipo di vincolo vorrei vicino a me un uomo altrettanto sereno e tranquillo.
In poche parole per me uomo separato con figli equivale a problemi e scocciature varie che io non credo di essere in grado e avere voglia di sopportare.

Al tempo stesso però dato che non voglio figli penso che sarebbe meglio per me trovare un uomo che ne abbia già e non ne voglia altri, perché credo si difficile trovarne uno che come me non ne voglia.

Sono molto combattuta sul da farsi...
Ho molta paura di perdere tempo e di soffrire, reduce da storie e conoscenze finite malissimo.

Fondamentalmente per me amore è sinonimo di sofferenza perché son stata poco fortunata quindi ho il terrore di sbagliare e perdere altro tempo.

Che mi consigliate di fare?

Grazie mille per l'attenzione.
[#1]
Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

Molto lucidamente Lei osserva:
"..L'idea di stare con un uomo che ha già un ex moglie che si possa intromettere nelle nostre cose,
dei figli che comunque vada saranno sempre e solo la sua proprietà
mi preoccupa."

Sicuramente si tratta di una situazione più complessa, che quella con un uomo libero da legami.
In aggiunta ai punti di difficoltà da Lei elencati, tenga conto anche della gestione del tempo: un fine settimana su due il genitore sta con i figli, anziché con la compagna. E ciò incide sulla possibilità di certi viaggio, ecc.

Però tutti questi sono ragionamenti.

Non accenna a cosa Le suggerisce il Suo cuore. O, più semplicemente, la Sua "curiosità", per riprendere un Suo termine.

Intendo dire che il mondo è pieno di donne che si mettono con uomini separati con figli.
Alcune, dopo l'ubriacatura dell'innamoramento (è noto che si tratta di una sorta di doping), iniziano a lamentarsi e a rivendicare quello che sanno di non poter ottenere, data la situazione (che del resto era nota fin dall'inizio).
Altre invece rimangono in connessione con i propri sentimenti di esordio, e fanno il possibile per difenderli dalla incursioni della realtà. Day by day lavorano sulla costante accettazione di una realtà non semplice che era chiara fin dall'inizio; in nome di un amore che .. non ha dato loro scampo per dirla romanticamente.
Capisco che Lei si trovi ancora nella fase "pre". Ma pre/figurarsi gli scenari possibili aiuta, quando si dà la medesima attenzione anche ai sentimenti e alle emozioni ("Blaise Pascal: Il cuore ha le sue ragioni che la ragione non conosce").

"Che mi consigliate di fare?", ci chiede.
Non è possibile per noi Psicologi dare consigli su aspetti esistenziali, non è etico; si tratta infatti di scelte che riguardano unicamente la persona e il suo guardarsi dentro. La funzione dell* Psy è di introdurre altri punti di vista, ulteriori riflessioni che illuminano angoli bui della psiche delle scelte.
Auspichiamo di averlo fatto per Lei.

Forse potrebbe regalarsi un aiuto psicologico in presenza, su quel Suo particolare aspetto a cui accenna così:
".. reduce da storie e conoscenze finite malissimo.
Fondamentalmente per me amore è sinonimo di sofferenza..",
allo scopo di comprendere se, da parte Sua, ci sono atteggiamenti o comportamenti inducenti tali situazioni che si ripetono. Per poi lavorarci e modificarli.

Saluti cordiali
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/