Come poter crescere una bambina serena?

Gentili Dottori,
Ho già avuto modo di confrontarmi sulla mia surreale situazione.
Ho una bimba di 13 mesi e mio marito mi ha tradita creando una relazione parallela per mesi, mentendo e abbandonando sia me che la bambina, come fatto 10 anni prima con la prima moglie.

La situazione è assai complessa e io, reduce da anni di psicoterapia, vedo un uomo manipolatore, bugiardo patologico, un eterno peter pan che vede nella nostra bambina un ostacolo alla nostra vita di coppia.

Io con quest'uomo ho passato 10 anni felici, anche se temo di non aver badato ad alune avvisaglie.

Io tengo estremamente alla serenità della mia bimba.
Ho avuto un'infanzia ricca di strappi e abbandoni, il papà ha avuto un'infanzia ancora peggiore che l'ha portato ad essere la persona che è oggi, senza mai guardarsi dentro.

Ho ingenuamente pensato, avendone parlato a lungo insieme, che entrambi avremmo fatto del nostro meglio per non ripetere gli stessi errori subiti quando noi siamo stati bambini.
Mi sono fidata della sua apparente volontà di fare meglio, ma ho sbagliato.

Ora mi chiedo: presumo che sarà un padre molto assente e infantile, come stato per la prima figlia.
È anche molto manipolatorio...insomma temo che non sarà la figura paterna ideale, anzi.

Mi capita e sicuramente è capitato anche a voi di incontrare mamme che hanno cresciuto da sole i loro bambini e i figli si rivelino persone equilibrate e consapevoli.

So che molto dipende anche dalla personalità individuale del bambino.
I continui micro abbandoni che pativo da bambina, mi hanno ahimè sempre portato a tendere verso la dipendenza affettiva (ne è la prova anche la fatica con la quale sto prendendo le distanze da questo matrimonio ormai tossico) e il mio grande desiderio era che mia figlia potesse crescere con quel tanto di consapevolezza, di amore per se stessa e di serenità, che la porti ad evitare di cadere in certe trappole o di prendere sentieri sbagliati.
Ero sicura che le avrei dato una famiglia ricca d'amore e stabile ma così non è.

Vi chiedo Dottori, è possibile crescere una figlia serena anche in questo contesto?
Cosa posso fare per garantirle la vita che avevo desiderato per lei?
Per me, il benessere psicologico è alla base di una buona vita e vorrei evitare a mia figlia anni ed anni di terapia come è successo a me.
Per me la terapia è stata una finestra su me stessa che mi ha cambiato la vita e mi ha resa forte e stabile seppur in un momento del genere ma vorrei che la mia bambina avesse la possibilità di una vita più serena della mia, mi sento parzialmente responsabile di averle dato un padre del genere.

Grazie.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Comprendo molto bene la situazione.
D'altra parte è un problema piuttosto diffuso, oggi: come riuscire - per un genitore unico - a far crescere una bambina/o serena ed equilibrata?

La risposta potrebbe essere semplice:
essendo un* genitore/trice seren* ed equilibrat*

Ma, anche per noi adulti, questo è il punto di arrivo; e non è detto che quando si hanno bimb* piccol* già lo si possieda.

Eppure Lei, di sè, dice:
"La terapia .. mi ha resa forte e stabile seppur in un momento del genere ..".
Perchè dunque dubitare di poter essere "forte e stabile" con la Sua bimba? Ed essendo al contempo amorosa e tenera, però?

Uno dei problemi di molti genitori di oggi risiede nel fatto che fanno difficoltà a coniugare fermezza e tenerezza, e così scelgono uno solo dei due poli.
Divenendo così
. o genitori prescrittivi e freddi,
. o mollicci dietro l'apparente emparia.
Per noi adulti è difficile essere contemporaneamente tener* e fort*; con noi stessi, ma anche con i nostri figli*.
Ma se Lei lo desidera, se Lei lo cerca, ci riuscirà.
Glielo auguro.

Saluti cari.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#2]
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Utente
Utente
Cara Dottoressa,
Anche io avrò modo di lavorarci su per non investire la bambina di "troppo" amore. Avendo avuto una mamma poco presente io sono presente all'ennesima potenza e capisco di dover trovare un mio equilibrio.
La tentazione di fare sia da mamma che da papà è ora molto presente in me ma io sono la mamma.
Sento di doverle di più, sono sconcertata che un uomo adulto di oltre 40 anni non abbia la voglia di lavorare su stesso dato il baratro nel quale ha fatto precipitare la sua vita e nel percepire la nostra dolce bimba come una minaccia.
Mi sembra che sia già una bambina ferita, come potrò colmare i suoi vuoti o spiegarle perché suo padre è così inadeguato?
La ringrazio di cuore per la sua disponibilità.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

Se può, eviti di rappresentarsi la propria bambina come una "bambina ferita". La psiche infantile ha tanti modi di "rammendare", nella maggior parte dei casi sconosciuti agli adulti.
Non toccherà a Lei spiegare le carenze del padre; sarà la bimba stessa, diventata ragazza, a chiederselo e a cercare il perché. Magari direttamente con l'interessato.

Viva con maggiore leggerezza a relazione con la bimba, essere possibile. Evitando di proiettare su Sua figlia la propria infanzia e le compensazioni che lei stessa - divenuta adulta - potrebbe cercare nella sua funzione genitoriale.

Molti cari saluti.
Dottor Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Grazie Dottoressa,

Farò tesoro delle sue parole e seguirò i suoi consigli.
Lascerò anche definitivamente andare il rapporto di coppia. Ho tentato di portarlo a farsi aiutare ma lui continua con i vari tira e molla e ha dei seri problemi ad accettarea bambina. È giusto che risolva i suoi problemi da solo ora.
Un caro saluto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
E' così.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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Utente
Utente
Anche io faccio fatica a tollerare i vuoti dopo 10 anni insieme. Sento la mancanza di una persona che sembra "non esistere più", le giornate si accorciano, usciremo meno, i fine settimana siamo spesso sole e questo Natale faticherò molto a sorridere.
Dottoressa, come supererò un dolore così e la relativa solitudine?
Ho molta paura di ricaderci e cedere alla sue lusinghe ma lui non cambierà o comunque servirebbero anni di terapia..
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Utente
Dottoressa Brunialti,

Mi ha spiegato molto bene l'atteggiamento giusto e la necessità di essere una mamma serena ed equilibrata per dare a mia figlia la possibilità di essere a sua volta una bambina serena ed equilibrata.
Tuttavia ho paura. Ho paura che dovremo affrontare una logorante battaglia legale (lui non mi da scelta), un CTU, ecc..
E poi lui con le donne con cui si accompagna e che lo scarso interesse nel benessere emotivo delle figlie (ricordo che è lui a farsi "seguire" sui social dalla figloa grande, testimone di tutte le porcherie che fa), non rovinerà il mio lavoro?

Grazie.
Un caro saluto.
[#8]
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Utente
Utente
Gentili Dottori,
Vi chiedo un parere per aiutarmi a dissipare un po' la nebbia di questo momento.
Da abile manipolatore, mio marito mi lancia segnali di voler tornare ma...insomma, una gran confusione.
Dal canto mio, mi sono resa conto di non aver voluto prendere in considerazione molti segnali in questi 10 annj perché quest'uomo mi ha inondata di affetto, attenzioni, regali, etc. Ho sempre pensato che la mia tendenza alla dipendenza affettiva fosse dovuta al mio carattere, all'abbandono del mio vero padre e ad una madre poco attenta al benessere emotivo altrui. Ora, credo che sia venuto il bisogno di lavorare su questo ultimo punto: imparare a tollerare la solitudine e il vuoto. Vorrei insegnare alla mia bambina la dignità, la solidità, l'indipendenza, darle gli strumenti per essere una bambina e una ragazza solida e indipendente.
La mia terapeuta storica sembra molto pessimista a riguardo e mi sta creando molte angosce. Ho avuto modo di confrontarmi con una terapeuta del consultorio che, invece, sembra avere molto l'ottica della D.ssa Brunialti: crescere una bambina serena ed equilibrata può essere possibile essendo serena ed equilibrata a mia volta. E quindi davvero possibile proteggerla dai possibili danni di un padre narcisista ed evitarle un percorso simile al mio?
Ringrazio di cuore per un parere.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Gentile utente,

è passato un po' di tempo, complice un lungo viaggio dall'altra parte del mondo; e da altri punti di vista sul mondo e sull'esistenza.

Vorrei dirle che lavorare su di sé non garantisce ai propri figli una crescita serena; proprio perchè l'esistenza non dipende unicamente dall'apporto genitoriale, ma anche da un costante monologo e dialogo dei figli con se stessi.
Per questo io credo che occorra favorire nei propri figli la capacità di capire che l'influsso genitoriale non è un condizionamento assoluto; è unicamente una condizione di partenza.
Essere genitore non è una condanna, e nemmeno un titolo di merito; è un dato di fatto.
Essere figli/e non è una condanna, e nemmeno un condizionamento senza scampo: si ricevono mattoni con cui il figlio costruirà l'edificio che vuole/può. Probabilmente se il genitore impara a costruire mattoni migliori, il punto di partenza è più solido. Ma l'edificio spetta poi al* dirett* interessat*, alla sua libertà.

Un caro saluto.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

[#10]
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Utente
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Cara Dottoressa Brunialti,

La ringrazio molto per il suo riscontro.
Io, dal canto mio, sto lavorando sulla mia tendenza alla dipendenza affettiva che si è nuovamente palesata nella relazione con il papà della mia bambina.
Ricorda quando mi aveva scritto che, per crescere una bambina serena ed equilibrata, il "segreto" poteva essere essere io a mia volta serena ed equilibrata?

Cosa posso fare? Devo comunque stare vicino alla mia bambina e permetterle di sperimentare la sua emotività?

Grazie.
Un caro saluto.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Stia vicino alla sua bambina con il cuore e con l'intelligenza.
Quando si trovasse in dubbio sulla propria genitorialità ricorra a qualche consulenza psicologica specifica.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/

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Utente
Utente
Va bene, la ringrazio, lo farò sempre.

Un carissimo saluto
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 66
Saluti cari!
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
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