Rifiuto sociale, come affrontarlo senza ansie e nervosismo?

Da un anno e mezzo circa convivo con una Donna di 21 anni più grande di me; io 28 lei 49.

Capisco che questa relazione sia difficile da accettare a causa della differenza di età, del fatto che siamo 2 Donne e perché nessuno si aspettava questo cambio di "gusti" essendo state entrambe sempre con uomini.
Ora mi ritrovo a sentire come se io e lei avessimo 2 vite separate.
Quando va dalla famiglia, da zii, cugini, fratello, genitori, io non posso essere presente perché non mi accettano e nemmeno suo figlio di 18 anni.
La nostra è una storia importante, e io ne soffro molto di questa esclusione.
Non possiamo nemmeno uscire in paese come "coppia".
Ovviamente lei deve frequentare la famiglia, soprattutto il figlio, il suo ex marito, ma a me viene ansia e dal nervoso anche pianto.

Sono sempre stata una ragazza solare ed ora mi ritrovo a stare male tutti i giorni.

Io la amo, non la voglio perdere, ma voglio anche stare bene e non so come fare.
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Dr. Carla Maria Brunialti Psicologo, Psicoterapeuta, Sessuologo 17.7k 579 67
Gentile utente,

la vostra è una storia piuttosto complicata, per i motivi che lei ha già ben identificato:
. la omosessualità (tanto più femminile, maggiormente soggetta a stigma..)
. la differenza di età
. la Vostra precedente eterosessualità.

Può darsi che questa vostra situazione abbia bisogno di tempi più lunghi per essere rivelata, di una maggiore sicurezza e coraggio da parte vostra. Intendo dire che nessuna situazione è (difficile) per sempre, se ci si lavora.
Questo potrebbe essere il Vostro caso visto che vi amate e il sentimento dà una insospettata energia.

E' vero, la precedente famiglia della signora è attualmente uno spazio non condiviso. Ma ciò accade in tutte le relazioni nelle quali un* sol* dei due ha una precedente famiglia e figli. E una situazione non modificabile nei fatti, ma unicamente nei sentimenti: esclusione, rabbia, tristezza.
D'altra parte anche la Sua compagna avrà le proprie difficoltà, non ultima far sì che i figli accettino tale nuovo assetto.

Saluti cordiali.
Dott. Brunialti

Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/