Varicocele pelvico

Salve, ho 34 anni, e tre figli (ultimo nel 2006). durante la prima gravidanza ho incominciato ad avere un ingrossamento del grande labbro sn e dagli esami effettuati(eco-colo-doppler transvaginale) mi è stato diagnosticato un varicocele pelvico, con incontinenza della vena ovarica sn e varici vulvari e perianali....che si è sempre più aggravato con le altre 2 gravidanze (nell'ultima gravidanza sono arrivata al 9 mese con evidenti vene di colore nerastro che partivano dalla zona genitale e anale per una decina di centimetri, a salire verso le natiche).
nel 2008 ho fatto un intervento di sclerotizzazione della vena ovarica sn, con scarsi risultati.



attualmente, la mia situazione è la seguente:
non ho problemi di peso, ho le gambe molto magre e non ho problemi di cellulite

localmente ho un evidente rigonfiamento di tutto il lato vaginale sn , che dal grande labbro scendo fino al perineo, che si presenta a sua volta circondato da vene rigonfie.
a livello locale se sto molto in piedi, sento una fastidiosa pesantezza ed a volte sento come delle fitte che mi percorrono l'interno coscia, dalla vagina verso il ginocchio sn (premetto che nn ho varici agli arti inferiori come evidenziato dal doppler, ma vulvari e pelviche) fastidi che si acutizzano durante il ciclo

inoltre, ancor più grave, da quando ho questo problema ho iniziato a soffrire soffrendo di stipsi e di emorroidi, mi capita spesso di avere cospicue perdite di sangue e sono costantemente costretta a ricorrere a pomate o ad utilizzare lassativi o lattulosio o glicerina.


pur vivendo a Roma, mi sono recata da vari chirughi vascolari, ma , poco competenti sulla patologia del varicocele pelvico.
per cui, vorrei avere indicazioni, sugli eventuali esami di approfondimento e sulle eventuali terapie possibili per contenere o meglio risolvere, il problema.

gradirei anche consiglie su strutture o specialisti di questa patologia a cui potermi rivolgere senza perdere tempo.
grazie
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Gentile Utente,
nella sezione MinForma vi è un articolo su questo argomento:
https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-vascolare-e-angiologia/95-varicocele-pelvico-femminile-varici-vulvari-e-insufficienza-venosa-degli-arti-inferiori.html

Vista l'estensione delle manifestazioni e l'entità dei sintomi, potrebbe in ogni caso essere indicata una rivalutazione angioradiologica al fine di programmare la terapia più opportuna (ripetizine scleroembolizzazione o chirurgia)

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
gent.mo Dott. Pescitelli,
la ringrazio per la cortese risposta.

Avevo già letto con interesse i suoi articoli ed in particolare quello citato, riscontrando molte affinità con il mio caso specifico.

Purtroppo dopo aver avuto qualche consulto poco soddisfacente ed esaustivo mi chiedo se è possibile avere indicazioni sulla struttura/professionista più idonei a cui potermi rivolgere a Roma.
sembrerebbe paradossale che in una tale città non ho trovato ancora il medico a cui affidarmi, ma è proprio la vasta scelta di possibili strutture ospedaliere e l'alta probabilità di chiedere consulto a medici chirurghi, con poca o per nulla esperienza sull'argomento a rendere lunga e poco proficua la mia ricerca.
sarei grata se lei o qualche altro suo collega che legga questa mia richiesta potesse aiutarmi consigliandomi.
Cordialmente
C.D.
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Dr. Raffaele Prudenzano Radiologo interventista, Radiologo, Angiologo 543 21 27
Gentile Signora il Dr Piscitelli è stato già molto esaustivo nella risposta e vorrei chiederle se ha già eseguito una RM della pelvi.
Come segnalato dal Collega, il varicocele pelvico, nelle donne, alle volte è veramente qualcosa di "grossolano" tanto che una sol trattamento non basta per le ampie e grossolane anastomosi ovo-ovariche che impediscono una corretta sclerosi vasale per "fuga di mousse".In qul caso forse bisognerebbe inserire anche una endoclip (spirale in tungsteno o platino), ma è un fatto tecnico.
A Roma consosco due importantissimi Centri uno al Policlnico Gemelli (Sez di Angioradiologia DR C Di Stasi che conosco benissimo) ed un'altro importantissimo a Tor Vergata anche questo per me molto "familiare"
Le allego inoltre una mia lettura

https://www.medicitalia.it/minforma/radiologia-interventistica/519-trattamento-mediante-scleroembolizzazione-del-varicocele-pelvico-femminile.html

Comuque, per "par condicio", Le allego tutti i Centri Laziali dove si tratta il varicocele pelvico con scleroembolzzazione retrograda

http://www.radiointerventistica.org/regioni/lazio.htm
Distinti saluti

DR Raffaele Prudenzano
Alta Prof. in Rad. Vasc. e Interv.UOC di Neuroradiologia H. V Fazzi Lecce