Ingestione accidentale mezzo di contrasto in post-operatorio
Gent.mi dottori,
mi scuso sin da ora per l'eventualità che il mio quesito non sia perfettamente pertinente alla specialità, forse avrei dovuto porlo in Chirurgia dell'apparato digerente.
Vi espongo subito di che trattasi.
Mio padre (58 anni, nessuna patologia di rilievo) è stato sottoposto ad un intervento di colecistectomia laparoscopica lunedí 30 Maggio u.s..
L'intervento è perfettamente riuscito e non ci sono state complicanze nell'immediato post-operatorio.
Tuttavia, per una macroscopica svista del personale della clinica, gli sono stati fatti ingerire due bicchieri di un liquido verde al sapore di anice (mezzo di contrasto?) onde prepararlo ad una TAC all'addome NON richiesta dal chirurgo ma che doveva essere effettuata su un altro paziente, con lo stesso suo cognome.
Fortunatamente si sono accorti dell'errore prima di iniettare l'altro mezzo di contrasto endovena (liquido bianco opaco) e, dopo una prolusione di scuse, hanno rassicurato mio padre dicendo che nulla avrebbe potuto patire tranne della diarrea.
Cosí è stato ma tuttora (oggi è stato dimesso e si sente discretamente bene) ci domandiamo se ha corso un bel rischio dato che l'episodio è successo appena 24 ore dopo l'intervento (non gli era neanche ancora stata data l'autorizzazione a bere dell'acqua!).
Immagino, comunque, che il potenziale pericolo, ammesso che ce ne sia stato, sia passato: mi sbaglio?
Grazie sin da ora per l'attenzione!
mi scuso sin da ora per l'eventualità che il mio quesito non sia perfettamente pertinente alla specialità, forse avrei dovuto porlo in Chirurgia dell'apparato digerente.
Vi espongo subito di che trattasi.
Mio padre (58 anni, nessuna patologia di rilievo) è stato sottoposto ad un intervento di colecistectomia laparoscopica lunedí 30 Maggio u.s..
L'intervento è perfettamente riuscito e non ci sono state complicanze nell'immediato post-operatorio.
Tuttavia, per una macroscopica svista del personale della clinica, gli sono stati fatti ingerire due bicchieri di un liquido verde al sapore di anice (mezzo di contrasto?) onde prepararlo ad una TAC all'addome NON richiesta dal chirurgo ma che doveva essere effettuata su un altro paziente, con lo stesso suo cognome.
Fortunatamente si sono accorti dell'errore prima di iniettare l'altro mezzo di contrasto endovena (liquido bianco opaco) e, dopo una prolusione di scuse, hanno rassicurato mio padre dicendo che nulla avrebbe potuto patire tranne della diarrea.
Cosí è stato ma tuttora (oggi è stato dimesso e si sente discretamente bene) ci domandiamo se ha corso un bel rischio dato che l'episodio è successo appena 24 ore dopo l'intervento (non gli era neanche ancora stata data l'autorizzazione a bere dell'acqua!).
Immagino, comunque, che il potenziale pericolo, ammesso che ce ne sia stato, sia passato: mi sbaglio?
Grazie sin da ora per l'attenzione!
[#1]
Gentile Utente,
al di là dell'errore riconosciuto dal personale non si preoccupi di altro.
La elevata osmolarità del contrasto per bocca può indurre una temporanea diarrea osmotica (da richiamo di liquidi), ma nessuna conseguenza seria potrà esservi oltre a questa. Stia sereno.
Cordialità,
al di là dell'errore riconosciuto dal personale non si preoccupi di altro.
La elevata osmolarità del contrasto per bocca può indurre una temporanea diarrea osmotica (da richiamo di liquidi), ma nessuna conseguenza seria potrà esservi oltre a questa. Stia sereno.
Cordialità,
Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 02/06/2011.
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