Fibriomialgia o altro?
Buonasera, avrei bisogno di un consulto.
Sono due anni che ho dolori agli arti inferiori, migliora se cammino, ma il dolore c'è sia a riposo sia un movimento.
Ho effettuato una risonanza magnetica che dice: Esam eseguito con tecnica di acquisizione SE, R ed FSE, secondo piani di scansione assiali e
longitudinali nelle sequenze Tl e T2 pesate.
Indicazioni: lombalgia, talora con sciatalgia.
Evidetemente ridotta la fisiologica curva del rachide lombare.
Non significative alterazioni dei metameri ossei lombari.
Normale spessore ed idratazione dei dischi intersomatici.
Non significative ernie o protrusioni discali posteriori
Inziale osteosondrosi delle articolazioni interapofisarie con lievi fenomeni reattivi delle faccette articolari.
Canale midollare di ampiezza regolare.
Nei limiti il cono midollare e le radici della cauda equina.
Conclusioni: utile valutazione specialistica dei modesti aspetti patologici descriti a carico delle articolazioni interapofisarie; non significative ernie o protrusioni discali posteriori.
La reumatologa sospetta una fibriomialgia perché a volte ho anche le braccia pesanti e dolenti al tatto.
Da poco si è aggiunto anche un dolore al petto in base ai movimenti.
Sto effettuando una cura tra miorilassanti, arcoxia, nicetil 500 ma mi chiedevo e se invece il problema fosse a carico delle faccette?
Qualcuno può gentilmente dirmi qualcosa in più sull esito della risonanza e se possa comportare questi dolori continui alle gambe.
Spesso è come se avvertissi un tremore interno da ferma
Sono due anni che ho dolori agli arti inferiori, migliora se cammino, ma il dolore c'è sia a riposo sia un movimento.
Ho effettuato una risonanza magnetica che dice: Esam eseguito con tecnica di acquisizione SE, R ed FSE, secondo piani di scansione assiali e
longitudinali nelle sequenze Tl e T2 pesate.
Indicazioni: lombalgia, talora con sciatalgia.
Evidetemente ridotta la fisiologica curva del rachide lombare.
Non significative alterazioni dei metameri ossei lombari.
Normale spessore ed idratazione dei dischi intersomatici.
Non significative ernie o protrusioni discali posteriori
Inziale osteosondrosi delle articolazioni interapofisarie con lievi fenomeni reattivi delle faccette articolari.
Canale midollare di ampiezza regolare.
Nei limiti il cono midollare e le radici della cauda equina.
Conclusioni: utile valutazione specialistica dei modesti aspetti patologici descriti a carico delle articolazioni interapofisarie; non significative ernie o protrusioni discali posteriori.
La reumatologa sospetta una fibriomialgia perché a volte ho anche le braccia pesanti e dolenti al tatto.
Da poco si è aggiunto anche un dolore al petto in base ai movimenti.
Sto effettuando una cura tra miorilassanti, arcoxia, nicetil 500 ma mi chiedevo e se invece il problema fosse a carico delle faccette?
Qualcuno può gentilmente dirmi qualcosa in più sull esito della risonanza e se possa comportare questi dolori continui alle gambe.
Spesso è come se avvertissi un tremore interno da ferma
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Dr. Casimiro Simonetti
Radiologo interventista
338 13 1
Gent.le Utente,
in base alla sintomatologia lamentata, appare molto verosimile l'ipotesi diagnostica formulata dalla Collega Reumatologa.
L'unico riscontro evidenziato dall'esame di Risonanza, laddove sia responsabile di patologia, è caratterizzato da sintomi assolutamente differenti da quelli da Lei lamentati. Che evito di descrivere perchè sicuramente, poco dopo averli letti, li percepirebbe tutti.
D'altronde, l'indirizzo diagnostico verso la fibromialgia può essere formulato con ragionevole approssimazione da un adeguato esame obbiettivo (valutazione dei tender points, valutazione assetto psicologico del Paziente etc etc).
Segua quindi le indicazioni della Specialista Reumatologa e diffidi di possibili "santoni" che propongono improbabili miracoli terapeutici.
in base alla sintomatologia lamentata, appare molto verosimile l'ipotesi diagnostica formulata dalla Collega Reumatologa.
L'unico riscontro evidenziato dall'esame di Risonanza, laddove sia responsabile di patologia, è caratterizzato da sintomi assolutamente differenti da quelli da Lei lamentati. Che evito di descrivere perchè sicuramente, poco dopo averli letti, li percepirebbe tutti.
D'altronde, l'indirizzo diagnostico verso la fibromialgia può essere formulato con ragionevole approssimazione da un adeguato esame obbiettivo (valutazione dei tender points, valutazione assetto psicologico del Paziente etc etc).
Segua quindi le indicazioni della Specialista Reumatologa e diffidi di possibili "santoni" che propongono improbabili miracoli terapeutici.
Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 233 visite dal 03/02/2024.
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