Formazioni ipodense fegato

Salve, sono un uomo di 40 anni.
Ho recentemente fatto una "colonscopia virtuale" per alcuni problemi di diarrea.
Nella risposta che mi è stata data, non si evidenzia niente a livello del colon (solo una lunghezza leggermente maggiore rispetto alla norma). Non stenosi, non poliposi, pareti di spessore normale.
C'è però a livello del fegato (parenchima ematico) la presenza di "sparse formazioni ipodense di dimensioni max di 1 cm". Non tumefazioni a livello dei linfonodi. Sinceramente sono abbastanza preoccupato, anche se devo dire che solo due mesi fa avevo fatto una ecografia a tutto l'addome, dove non si riscontrava assolutamente niente al fegato o a qualsiasi altro organo. Anche a livello ematico, non è mai risultato niente (emocromo tutto ok, transaminasi ok, gammaGT ok, lipasi ok, bilirubina ok, ferro ok, ecc... tutto nella norma).
Il mio medico di famiglia mi dice di stare tranquillo e che potrebbe trattarsi di angiomi o di "aggregati" grassi (cisti o qualcosa di simile).
A parte la diarrea (mai con sangue, neanche nei vari esami di feci fatti in questi ultimi tempi) , che paradossalmente da un mese a questa a parte va molto meglio, non ho mai avuto altri sintomi di nessun tipo. Ho voluto fare io di mia iniziativa la colonscopia virtuale, addirittura il mio medico e il gastroenterologo, mi avevano già detto che si trattava di semplice colon irritabile e che secondo loro, non erano necessarie altri controlli.
Non bevo, non fumo, faccio regolarmente sport (nuoto) e conduco una vita "regolare".
Ho preso appuntamento per una nuova ecografia ed eventualmente rifarò una TC con MDC.
Sono molto preoccupato...... potete dirmi qualcosa ?
Grazie anticipatamente per le vostre gentili risposte.
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Dr. Rodolfo Lanocita Radiologo interventista, Radiologo 344 14 5
Gentile Utente,
per quanto concerne le formazioni ipodense del parenchima epatico se ne può determinarne la natura (solida o liquida) semplicemente utilizzando lo strumento di misurazione della densità che dovrebbe essere disponibile sul CD sul quale dovrebbero aver salvato la documentazione del suo esame (dico dovrebbero in quanto la gestione delle immagini radiologiche varia da centro a centro).
La ripetizione dell'esame ecografico è forse comunque la cosa più semplice anche se a volte l'esplorazione del fegato può essere difficoltosa per motivi fisici (dimensioni del paziente, meteorismo intestinale).
Ci faccia sapere.
Cordialità,

Dr. Rodolfo Lanocita, Fondazione Istituto Nazionale Tumori - Milano

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio innanzitutto per la sua celere risposta.
Si, ho il disco con tutte le immagini e la riproduzione. Effettivamente credo di aver riconosciuto nel fegato queste "formazioni ipodense", però essendo io totalmente inesperto in radiologia non sono assolutamente in grado di vedere la densità. Ci sono, come diceva Lei, vari "tools" nel programma, però non riesco a capire.
Comunque subito domani mattina ho l'ecografia, con la quale spero di avere notizie un po' più precise in merito. Porterò casomai con me il disco che mostrerò al dottore radiologo che mi farà l'ecografia, magari con tutti e due i dati può capire meglio.
Spero non si tratti di qualcosa di grave.
Sono un po' preoccupato.
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Dr. Rodolfo Lanocita Radiologo interventista, Radiologo 344 14 5
Gentile Utente,
stia tranquillo, le probabilità maggiori giocano a favore di cisti epatiche misconosciute, per qualsiasi altra cosa mi faccia sapere.
PS: eventualmente può inviarmi copia del CD.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Sono appena tornato dallo studio medico dove ho fatto l'ecografia.
Come diceve Lei, si tratta "solo" di cisti epatiche, che secondo il medico radiologo, hanno assolutamente fine benigno.
Sinceramente avevo preso un bello spavento. Fra l'altro però, e saltato fuori un bel calcolo di 1 cm nel calice del rene destro che non sapevo di avere.....
La ringrazio infinitamente per le sue risposte, che hanno dimostrato come sempre, la sua assoluta competenza.
Grazie ancora.
Saluti
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Dr. Rodolfo Lanocita Radiologo interventista, Radiologo 344 14 5
Siamo qua per voi.
Grazie,