Importanti dolori anali e perineali

buon giorno,
ho 60 anni, sportivo 184 x 78 kg.
A seguito dolori importanti e persistenti riguardanti la zona sottostante l’osso sacro, l’interno dell’ano, il perineo e la parte bassa dell’uretra mi sono sottoposto ad una visita proctologica.
Nella visita mi sono stati riscontrati i seguenti problemi:
orifizio anale: esiti di trombosi emorroidario ad ore 7.
Canale anale elastico e ipertonico, nodi emorroidari di medio volume nelle sedi tipiche.
Papillo anale ipertrofico ad ore 5,
ragade anale posteriore di centimetri 3
emorroidi di II grado.
Il proctologo, per verificare eventuali cause occulte mi ha prescritto immediatamente una colonscopia e, nell’arco delle varie visite nei sei mesi a seguire, diverse terapie.
(semicupi caldi con amuchina, dilatan x 2 volte al gg. x 5 minuti, sofargen, proctocella, rectogesic) le quali però, pur migliorando saltuariamente la situazione, non sono mai state risolutive.
(ho dovuto sospendere il dilatan perché aumentava in modo esponenziale il dolore)
Dopo i suddetti fallimenti delle terapie, in previsione di un intervento di sfinterotomia laterale, il proctologo mi ha prescritto una manometria anale.
responso:
manometria:
lunghezza canale sfinteriale 3 cm
Pressione basale c. sf. (a 5 cm 0), (a 4 cm 0), (a 3 cm 46-48), (a 2 cm 66-68), (a 1 cm 76-78)
Contrazione volontaria pressione 180 mmg, durata 30 sec.
Contrazione paradossa muscolo puborettale: assente
Sensibilità retale:
soglia distensione 60 cc
soglia evacuazione 120 cc
soglia dolore 180 cc
Conclusioni:
evidenzia riduzione in lunghezza del ca funzionale canale anale con modica ipertonia del complesso sfinterico basale fra 1-2 cm.
Intensità contrazione volontaria regolare ma di durata ridotta
RIRA presente con deflessione completa, assenza di contrazione paradossa del muscolo puborettale, sensibilità allo stimolo defecatorio nella norma.
Colonscopia:
inserzione strumento fino al cieco.
Pareti elastiche ben visibili, mucosa rosea, liscia, lucente, reticolo vascolare ben visibile.
Visione a tratti disturbata da residui non contaminati da sangue. Nel sigma orifizi diverticolari sporadici senza segni di flogosi.
A livello del retto si asporta piccolo polipo sessile di 3 mm. di diametro, non recuperato per persistenza di feci. Con le riserve causa pulizia incompleta, non si osservano altre lesioni produttive o ulcerative a carico del grosso intestino.
Ciò premesso vengo alle domande:
secondo voi è possibile che quanto riscontrato possa essere la causa dei dolori accusati?
In realtà, i problemi perineali e uretrali li avevo già prima di essere operato di turp alla prostata e nell’occasione mi era stato detto che la prostata era la causa scatenate, invece…
Va da se che non vorrei sottopormi ad un’altra operazione rischiando che il problema abbia altre cause!!!
Cosa ne pensate?
Ci sono altri esami che possano fugare ogni dubbio?
Nel caso, l’operazione di sfinterotomia è appropriata e risolutiva?
Grazie
Cordiali saluti
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La ragade, ed il dato manometrico, sono compatibili con la sintomatologia dolorosa anorettale.
Co' non esclude possa essere contemporaneamente presente un' altra causa di area ad esempio urologica.
La sfinterotomia risolve il problema della ragade e dell' ipertono sfinterico.Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
egr. dott Favara buon giorno e grazie per la risposta.
Deve sapere che circa quindici mesi fa sono stato operato alla prostata con turp.
dopo l'intervento a distanza di 45 gg. la prima volta e di 120 la seconda, ho dovuto essere rioperato per la formazione di stenosi nella loggia prostatica.
Nelle occasioni eseguivo diversi esami di ecografia transrettale e di uretrocistografia ma nulla evidenziava problemi diversi.
A quel punto, dall'urologia, essendosi accorti che alla palpazione rettale, accusavo dolori anali, sono stato indirizzato in proctologia dove è stata riscontrata la ragade e il relativo ipertono.
in buona sostanza, mi è stato detto che con molta probabilità, tutta la sequela di problemi che avevo (difficoltà ad iniziare la minzione, bruciori post minzione ecc. ecc. e addirittura le stenosi stesse) potrebbero aver avuto come concausa scatenante l’ipertono e l'infezione dovuta alla ragade anale presente da molto tempo.
Spero sia così!
Cosa ne pensa?
Sono piuttosto in ansia perché questo calvario dura da circa quattro anni.
saluti e grazie ancora
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
E' tutto verosimile.
[#4]
dopo
Utente
Utente
dottor Favara buona sera,
grazie ancora per l'interessamento
cordiali saluti
Tumore del colon retto

Cos'è il tumore del colon retto? Test del sangue occulto, colonscopia e altri esami da fare per la prevenzione. I polipi del colon e le altre cause.

Leggi tutto