Radiografia senza protezione
Salve, mio figlio di 16 anni ieri si è sottoposto ad UNA radiografia nella zona inguinale; il radiologo però non gli ha messo alcun tipo di protezione. In genere non è un ragazzo che si è sottoposto a molte radiografie, anzi pochissime
Vorrei sapere se c'è qualche possibilità che mio figlio vada incontro a qualche tipo di tumore o se magari resterebbe infertile.
Chiedo a voi perché io non conosco molto questo campo e lui è molto preoccupato.
Vorrei sapere se c'è qualche possibilità che mio figlio vada incontro a qualche tipo di tumore o se magari resterebbe infertile.
Chiedo a voi perché io non conosco molto questo campo e lui è molto preoccupato.
[#1]
Il rischio di avere un tumore radioindotto per un semplice Rx della pelvi è veramente molto modesto. Lo stesso dicasi per una momentanea infertilità. Infatti la linea germinativa del testicolo, nel maschio si rinnova ogni 120 giorni e pertanto il danno, se c'è, va considerato temporaneo. Può stare quindi tranquillo. Ricordi che con un viaggio intercontinentale, per effetto delle radiazioni cosmiche, la dose assorbita all'intero corpo è molto più elevata di quella locale erogata da una radiografia della pelvi. Ma di questo nessuno ne ha timore .... !
Prof. Paolo Campioni
[#2]
Mi permetto di aggiungere alle tranquillizzanti ed esaurienti parole del Collega una piccola annotazione ulteriormente rassicurante: se devo "guardare" l'inguine, non ha molto senso coprirlo con una schermatura, che per il suo stesso funzionamento non consente di "vedere" quel che c'è dietro...
Inoltre, consideri che quel "molto modesto rischio" di cui parla il Collega è in termini concreti non misurabile, se non con parametri statistici riferibili a numeri che risultano - se mi perdona un termine poco scientifico - enormi: possiamo dire che sottoponendo qualche migliaio di ragazzi come suo figlio ad una radiografia del genere uno di loro potrebbe (sottolineo il condizionale) sviluppare in conseguenza della radiografia il tumore...
è molto più facile (sempre in termini statistici) che si sviluppi un tumore in un testicolo che non è correttamente disceso nello scroto (il criptorchidismo)
Sperando di averla tranquillizzata,
cordialmente
Inoltre, consideri che quel "molto modesto rischio" di cui parla il Collega è in termini concreti non misurabile, se non con parametri statistici riferibili a numeri che risultano - se mi perdona un termine poco scientifico - enormi: possiamo dire che sottoponendo qualche migliaio di ragazzi come suo figlio ad una radiografia del genere uno di loro potrebbe (sottolineo il condizionale) sviluppare in conseguenza della radiografia il tumore...
è molto più facile (sempre in termini statistici) che si sviluppi un tumore in un testicolo che non è correttamente disceso nello scroto (il criptorchidismo)
Sperando di averla tranquillizzata,
cordialmente
Dr. Vincenzo Portolano
Specialista in radiodiagnostica
Ecografia ambulatoriale
Consulenze TAC - Rx
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.3k visite dal 23/05/2013.
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