Distorsione alla caviglia
Buongiorno,
Qualche giorno fa mio padre si è procurato una distorsione alla caviglia,
Subito non aveva niente ma dopo qualche ora non riusciva più a camminare e aveva forte dolore.
Siamo andati al PS e gli è stato praticato un bendaggio all'ossido di zinco.
Adesso non ha più molto dolore e si è penso sgonfiata.
Però il Suo medico di famiglia ha detto che potrebbe partire un trombo.
Il PS non ha fatto nessuma manzione a questo.
E non gli è stato prescritto nient'altro (ne eparina ne niente).
Ma è vero che può succedere questo.
Attendo al più presto un Vs.riscontro in merito perchè siamo preoccupati
Grazie e saluti
Qualche giorno fa mio padre si è procurato una distorsione alla caviglia,
Subito non aveva niente ma dopo qualche ora non riusciva più a camminare e aveva forte dolore.
Siamo andati al PS e gli è stato praticato un bendaggio all'ossido di zinco.
Adesso non ha più molto dolore e si è penso sgonfiata.
Però il Suo medico di famiglia ha detto che potrebbe partire un trombo.
Il PS non ha fatto nessuma manzione a questo.
E non gli è stato prescritto nient'altro (ne eparina ne niente).
Ma è vero che può succedere questo.
Attendo al più presto un Vs.riscontro in merito perchè siamo preoccupati
Grazie e saluti
[#1]
Gentile Utente,
è vero che nei traumi maggiori degli arti inferiori e del bacino esiste un documentato rischio trombo-embolico. Questo dipende dal tipo e dalla sede delle fratture e dal grado di immobilità che il paziente dovrà osservare, nonché da eventuali fattori di rischio legati alla "tendenza" del soggetto a sviluppare trombi.
Una distorsione senza fratture rappresenta un trauma minore che comporta un basso rischio in dipendenza dal periodo di immobilità indicato dall'ortopedico, ove fosse stato prescritto.
Se suo padre fosse già in grado di deambulare questo rischio sarebbe pressoché azzerato.
Le consiglio di chiedere pertanto consiglio allo specialista ortopedico sull'opportunità di una profilassi anti-trombotica, per stare più tranquillo in tal senso e per fugare ogni dubbio.
Cordialità.
è vero che nei traumi maggiori degli arti inferiori e del bacino esiste un documentato rischio trombo-embolico. Questo dipende dal tipo e dalla sede delle fratture e dal grado di immobilità che il paziente dovrà osservare, nonché da eventuali fattori di rischio legati alla "tendenza" del soggetto a sviluppare trombi.
Una distorsione senza fratture rappresenta un trauma minore che comporta un basso rischio in dipendenza dal periodo di immobilità indicato dall'ortopedico, ove fosse stato prescritto.
Se suo padre fosse già in grado di deambulare questo rischio sarebbe pressoché azzerato.
Le consiglio di chiedere pertanto consiglio allo specialista ortopedico sull'opportunità di una profilassi anti-trombotica, per stare più tranquillo in tal senso e per fugare ogni dubbio.
Cordialità.
Dott. Alessandro Aiello
Dirigente Medico di Radiodiagnostica
U.O. Radiologia - Ospedale Giovanni Paolo II° - Sciacca (AG)
[#2]
Utente
Buonasera Dott.Aiello.
Innanzitutto la ringrazio per la celere risposta,
Si mio padre ha già ricominciato a camminare (anche troppo probabilmente).
Sente ancora un pò di dolore ma il piede lo appoggia e cammina normalmente.
Il medico ortopedico che l'ha visitato non ha proprio parlato di questo rischio.
Inoltre mio padre non ha mai avuto nessuno fenomeno trombotico.
In che cosa consiste e quali sono i sintomi?
Quindi immagino che era proprio uno scruplo del medico di Famiglia.
Ma il trattamento aintitrombotico in che cosa consiste?
Adesso mio padre sta indossando una calza bianca elastica che gli è stata prescritta.
Attendo al più presto un Suo riscontro in merito.
Grazie ancora e saluti
Innanzitutto la ringrazio per la celere risposta,
Si mio padre ha già ricominciato a camminare (anche troppo probabilmente).
Sente ancora un pò di dolore ma il piede lo appoggia e cammina normalmente.
Il medico ortopedico che l'ha visitato non ha proprio parlato di questo rischio.
Inoltre mio padre non ha mai avuto nessuno fenomeno trombotico.
In che cosa consiste e quali sono i sintomi?
Quindi immagino che era proprio uno scruplo del medico di Famiglia.
Ma il trattamento aintitrombotico in che cosa consiste?
Adesso mio padre sta indossando una calza bianca elastica che gli è stata prescritta.
Attendo al più presto un Suo riscontro in merito.
Grazie ancora e saluti
[#3]
Come Le dicevo se Suo Padre è in condizioni di camminare il rischio è prossimo a zero, per cui l'ortopedico non ha ritenuto opportuno fare la profilassi, cosa che invece si attua nei traumi maggiori con fratture particolari.
Essendo questa condizione diversa da quella di Suo Padre concordo con la scelta di non effettuare la terapia antitrombotica (in genere eparina sottocute).
In alcune condizioni patologiche il paziente ha una tendenza a manifestare una maggiore coagulabilita del sangue che porta diverse manifestazioni in diversi distretti corporei.
Non è utile qui prendere in considerazione questo enorme capitolo della medicina.
Stia sereno. Segua le indicazioni dell'ortopedico.
Un saluto cordiale.
Essendo questa condizione diversa da quella di Suo Padre concordo con la scelta di non effettuare la terapia antitrombotica (in genere eparina sottocute).
In alcune condizioni patologiche il paziente ha una tendenza a manifestare una maggiore coagulabilita del sangue che porta diverse manifestazioni in diversi distretti corporei.
Non è utile qui prendere in considerazione questo enorme capitolo della medicina.
Stia sereno. Segua le indicazioni dell'ortopedico.
Un saluto cordiale.
[#5]
Caro Signore,
questo esula dal mio campo di competenza e di sicuro l'ortopedico Le saprà dare meglio di me le giuste indicazioni.
La calza elastica oltre alla funzione di contenzione ha come scopo quello di agevolare il ritorno venoso e prevenire quindi la stasi di fluidi.
Passato il dolore e non appena potrà camminare per bene riattivando la muscolatura e quindi mettendo in atto una strategia naturale per riattivare il circolo passerà poco e la potrà togliere.
Le ripeto comunque di far riferimento al Suo Ortopedico.
Auguri.
Un saluto.
questo esula dal mio campo di competenza e di sicuro l'ortopedico Le saprà dare meglio di me le giuste indicazioni.
La calza elastica oltre alla funzione di contenzione ha come scopo quello di agevolare il ritorno venoso e prevenire quindi la stasi di fluidi.
Passato il dolore e non appena potrà camminare per bene riattivando la muscolatura e quindi mettendo in atto una strategia naturale per riattivare il circolo passerà poco e la potrà togliere.
Le ripeto comunque di far riferimento al Suo Ortopedico.
Auguri.
Un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 2.1k visite dal 15/10/2014.
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