Risonanza magnetica encefalo e cosmetici

Buongiorno, il 2 luglio scorso alle ore 14 ho effettuato una risonanza magnetica senza contrasto all'encefalo presso una struttura convenzionata col SSN per controllo granulazioni del Pacchioni. Dieci anni fa ho avuto una forte vertigine e mi hanno prescritto una risonanza magnetica prima senza contrasto da cui è emerso quello che il neurologo ha chiamato "un'incidentaloma". Per quello che riguarda le vertigini sono state attribuite dal neuroglo a una condizione cervicale mentre per "l'incidentaloma" dopo una seconda risonanza magnetica di approfondimento con contrasto hanno indicato la presenza di granulazioni del Pacchioni che il neurologo mi disse di controllare per sicurezza dopo due anni. Così ho fatto, ma in quella sede il madico ha ritenuto di farmi una risonanza senza contrasto e il referto è stato confermato. Il controllo successivo è stato fatto dopo 4 anni (in questo caso un altro medico mi ha fatto l'esame col contrasto) sempre con conferma del referto precedente e quest'anno dopo ulteriori 4 anni ho rifatto la risonanza magnetica senza contrasto, sempre per controllo. Avevo visto che non bisognava usare cosmetici ma pensavo si facesse riferimento al trucco. Così la mattina prima di andare al lavoro ho messo come di consueto una crema viso giorno antirughe con protezione raggi uv come faccio giornalmente (l'ho messa verso le 6,45). Inoltre il giorno prima mi ero lavata i capelli e per la piega riccia ho usato prima di asciugare i capelli oltre alla schiuma anche un gel spray per la piega, non avendo letto esplicitamente un divieto al riguardo. Ora navigando in internet perché mi è sorto il dubbio sulla crema viso ho letto che anche le creme per il viso gironaliere sono cosmetici e su alcuni siti in relazione alla preparazione alla risonanza magnetica di non usare lacca o gel. Quando si parla di cosmetici in risonanza si intende anche una crema viso o proprio il trucco ? E aver usato il giorno prima lo spray gel sui capelli può essere un problema ? Sto aspettando il referto e all'ansia da attesa del referto ora si è aggiunta questa legata all'idea di aver seguito male le prescrizioni prima dell'esame. Il personale che mi ha fatto l'esame durante o dopo averlo effettuato non mi ha detto niente su difficoltà di visualizzazione o problemi di qualità dell'immagine. Se fosse stato così se ne sarebbero accorti in quella sede e me lo avrebbero accennato ? Oppure ci si accorge di questo solo dopo, quando il medico fa il referto perché le immagini vengono visualizzate e controllate solo dopo ? Leggevo che il trucco può creare degli "artefatti" sulle immagini. Che si intende ? Il personale vede mentre si svolge l'indagine la presenza di artefatti e si accorge che c'è una visione non chiara o ci può accorgere di questo solo quando viene stilato il referto ? Spero di non essermi dilungata troppo e che mi possiate aiutare a chiarire il dubbio, che dal giorno successivo all'esame mi affligge, amplificando l'ansia per l'attesa del referto. Grazie.