Lesione solida viii costa sospetta per primitività
Buongiorno, premetto che mio padre, di 68 anni, gode di ottima salute, nessuna cura nè medicina, non fuma e conduce una vita tranquilla di pensionato (altezza 1,68, 70 kg circa di peso e tutti gli esami del sangue sono sempre risultati perfetti, anche questi).
Non so se centri, ma due anni fa ha subito un'operazione per la protesi al ginocchio e da allora sentiva saltuariamente dolore alla costola nello schiacciare il costato. La lastra non aveva mostrato niente e con leggerezza siamo arrivati fino a due mesi fa, quando ha iniziato a formarsi e diventare sempre più grande, una massa dura esterna alla costola.
10 gg fa finalmente abbiamo fatto un ecografia che consigliava una TC. Ieri siamo andati a ritirare il referto della TC ma non capiamo che significa. Siamo preoccupati perché due medici di famiglia danno 2 pareri differenti, secondo uno non c'è da preoccuparsi, per l'altro è grave. Per entrambi, come peraltro indicato nel referto, si consiglia l'agoaspirato, ma dobbiamo attendere una settimana.
Riassumo il referto:
TC TORACE:si conferma la lesione solida già nota, che interessa l’arco anteriore dell’VIII costa di destra ad intenso enhancement di mezzo di contrasto. La lesione misura 5,4x3,5 cm con lisi della sostanza ossea ed interruzione della corticale;il rilievo è sospetto per primitività. Si consiglia agoaspirato. Non lesioni focali ossee nei tessuti molli, polmoni bene espansi, non lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto. Trachea e grossi bronchi pervi. Non macroadenopatie mediastiniche, ilari o ascellari.
TC ADDOME-PELVI: riassumendo fegato ok; non dilatate le vie biliari; milza, pancreas, i surreni ed i reni, e organi endopelvici, nella norma. Non dilatate le vie escretrici; non liquido libero intra-addominale ne macroadenopatie in sede ad domino-pelvica o inguinale.
Cordialmente, mi saprebbe spiagare di che si potrebbe trattare? e dovrei rompere le scatole per fare prima l'agoaspirato?
Vi ringrazio molto
Non so se centri, ma due anni fa ha subito un'operazione per la protesi al ginocchio e da allora sentiva saltuariamente dolore alla costola nello schiacciare il costato. La lastra non aveva mostrato niente e con leggerezza siamo arrivati fino a due mesi fa, quando ha iniziato a formarsi e diventare sempre più grande, una massa dura esterna alla costola.
10 gg fa finalmente abbiamo fatto un ecografia che consigliava una TC. Ieri siamo andati a ritirare il referto della TC ma non capiamo che significa. Siamo preoccupati perché due medici di famiglia danno 2 pareri differenti, secondo uno non c'è da preoccuparsi, per l'altro è grave. Per entrambi, come peraltro indicato nel referto, si consiglia l'agoaspirato, ma dobbiamo attendere una settimana.
Riassumo il referto:
TC TORACE:si conferma la lesione solida già nota, che interessa l’arco anteriore dell’VIII costa di destra ad intenso enhancement di mezzo di contrasto. La lesione misura 5,4x3,5 cm con lisi della sostanza ossea ed interruzione della corticale;il rilievo è sospetto per primitività. Si consiglia agoaspirato. Non lesioni focali ossee nei tessuti molli, polmoni bene espansi, non lesioni pleuro-parenchimali a focolaio in atto. Trachea e grossi bronchi pervi. Non macroadenopatie mediastiniche, ilari o ascellari.
TC ADDOME-PELVI: riassumendo fegato ok; non dilatate le vie biliari; milza, pancreas, i surreni ed i reni, e organi endopelvici, nella norma. Non dilatate le vie escretrici; non liquido libero intra-addominale ne macroadenopatie in sede ad domino-pelvica o inguinale.
Cordialmente, mi saprebbe spiagare di che si potrebbe trattare? e dovrei rompere le scatole per fare prima l'agoaspirato?
Vi ringrazio molto
[#1]
Dr. Claudio Pedicelli
Radiologo
580 23
Gentile utente, se sono discordi i pareri dei colleghi che hanno pututo vedere le immagini, non vedo come potremmo noi integrare il giudizio diagnostico.
Dal suo racconto sembra di capire che nella costa di suo padre sia comparsa una tumefazione che è andata crescendo nel tempo.
Soprattutto in ambito di patologia ossea, la diagnostica per immagini non è in grado di fare una diagnosi istologica , pertanto, visto l'andamento clinico evolutuvo, ritengo che la biopsia sia indispensabile.
Eseguire la biopsia ora o tra una settimana non cambia assolutamente nulla.
Cordiali saluti
Dal suo racconto sembra di capire che nella costa di suo padre sia comparsa una tumefazione che è andata crescendo nel tempo.
Soprattutto in ambito di patologia ossea, la diagnostica per immagini non è in grado di fare una diagnosi istologica , pertanto, visto l'andamento clinico evolutuvo, ritengo che la biopsia sia indispensabile.
Eseguire la biopsia ora o tra una settimana non cambia assolutamente nulla.
Cordiali saluti
Dott. Claudio pedicelli
Specialista in Radiologia
Ecografia
[#2]
dopo
Utente
buongiorno, inanzitutto grazie della solerte risposta. Vi scrivo in quanto sono appena andato a prendere gli esami dell'agoaspirato (dopo quasi 20 gg di attesa) e purtroppo sembra sia un mieloma. vi riporto la diagnosi:
Quadro citologico compatibile con diagnosi di mieloma immaturo.
esame microspcopico: Fondo ematico comprendente cellularità sparsa di piccola o media taglia, di aspetto monotono, con nucleo rotondeggiante polarizzato, nucleolo paracentrale acidofilo evidente. Reperto citologico compatibile con localizzazione di mieloma immaturo.
Nel referto si consiglia l'esecuzione di un prelievo bioptico, con invio del materiale al laboratorio di anatomia patologica, senza fissazione.
Intanto il medico curante ha indicato, oltre alla RX scheletrico, di fare degli esami in day hospital:
Urine Bence jones, Beta2 microglobulina, crioglobuline ricerca, ALP, elettroforesi proteica con protidemia totale, emacromocitometrico, immunofissazione, immunofissazione nelle urine, immunoglobuline IGA, IGC,IGM, Creatinina e calcio totale.
Ecco, probabilmente si tratta allora del Mieloma multiplo e ancora non me ne capacito, con la vita salutare di mio padre. Ora vi sono molto grato se mi date dei suggerimenti, se a Brescia c'è un centro specializzato o va bene il l'Ospedale Civile, se gli esami indicati vi sembrano sufficienti e se c'è qualche speranza di sopravvivenza.
Ripeto che sono ancora incredulo, leggendo su internet i sintomi non ne trovo nessuno in mio padre, non ha dolori, abbiamo appena vangato l'orto e tagliato col decespugliatore 3.000 mq di campo, ha fame e di aspetto sembra scoppiare di salute (ah si, uno c'è, sente un formicolio cutaneo sulla schiena).
Ma la formazione solida (all'origine della scoperta) c'è, secondo l'ultima ecografia: formazione solida disomogeneamente ipoecogena, di morfologia ovalare di 5x2,5 cm, ipervascolarizzata, situata in corrispondenza dell'arco anteriore dell'VIII costa destra.
Infine vi chiedo un'ultima cosa, visto che per ora sta bene, certamente senza stancarsi troppo, può continuare a svolgere vita normale?tipo seguire l'orto e altri lavoretti? e deve seguire qualche tipo di dieta?
Intanto vi ringrazio molto per la disponibilità, a volte anche scrivere può servire a sfogarsi.
Cordiali saluti
Quadro citologico compatibile con diagnosi di mieloma immaturo.
esame microspcopico: Fondo ematico comprendente cellularità sparsa di piccola o media taglia, di aspetto monotono, con nucleo rotondeggiante polarizzato, nucleolo paracentrale acidofilo evidente. Reperto citologico compatibile con localizzazione di mieloma immaturo.
Nel referto si consiglia l'esecuzione di un prelievo bioptico, con invio del materiale al laboratorio di anatomia patologica, senza fissazione.
Intanto il medico curante ha indicato, oltre alla RX scheletrico, di fare degli esami in day hospital:
Urine Bence jones, Beta2 microglobulina, crioglobuline ricerca, ALP, elettroforesi proteica con protidemia totale, emacromocitometrico, immunofissazione, immunofissazione nelle urine, immunoglobuline IGA, IGC,IGM, Creatinina e calcio totale.
Ecco, probabilmente si tratta allora del Mieloma multiplo e ancora non me ne capacito, con la vita salutare di mio padre. Ora vi sono molto grato se mi date dei suggerimenti, se a Brescia c'è un centro specializzato o va bene il l'Ospedale Civile, se gli esami indicati vi sembrano sufficienti e se c'è qualche speranza di sopravvivenza.
Ripeto che sono ancora incredulo, leggendo su internet i sintomi non ne trovo nessuno in mio padre, non ha dolori, abbiamo appena vangato l'orto e tagliato col decespugliatore 3.000 mq di campo, ha fame e di aspetto sembra scoppiare di salute (ah si, uno c'è, sente un formicolio cutaneo sulla schiena).
Ma la formazione solida (all'origine della scoperta) c'è, secondo l'ultima ecografia: formazione solida disomogeneamente ipoecogena, di morfologia ovalare di 5x2,5 cm, ipervascolarizzata, situata in corrispondenza dell'arco anteriore dell'VIII costa destra.
Infine vi chiedo un'ultima cosa, visto che per ora sta bene, certamente senza stancarsi troppo, può continuare a svolgere vita normale?tipo seguire l'orto e altri lavoretti? e deve seguire qualche tipo di dieta?
Intanto vi ringrazio molto per la disponibilità, a volte anche scrivere può servire a sfogarsi.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Claudio Pedicelli
Radiologo
580 23
Gentile utente, il mieloma multiplo è una malattia neoplastica a origine ematologica. La sua causa è del tutto sconosciuta e quindi colpisce indipendentemente dalla qualità della vita. Le sua manifestazioni più evidenti sono le localizzazioni ossee con eventuali relativi disturbi nelle sedi colpite, in alternativa si può avere una demineralizzazione ossea generalizzata ( osteoporosi), pure possibile causa di dolori.
La scintigrafia ossea è lo strumento più sensibile per fare un bilancio di sede di malattia. Se avrà come esito l'assenza di altre lesioni, suo padre non avrà nessun impedimento alla vita normale.
Ha grandi possibilità di cura, come quasi tutte le neoplasie ematologiche.
Gli Ospedali civili di Brescia sono perfettamente in grado di sopperire alle vostre necessità.
Con i migliori auguri e i saluti più cordiali.
La scintigrafia ossea è lo strumento più sensibile per fare un bilancio di sede di malattia. Se avrà come esito l'assenza di altre lesioni, suo padre non avrà nessun impedimento alla vita normale.
Ha grandi possibilità di cura, come quasi tutte le neoplasie ematologiche.
Gli Ospedali civili di Brescia sono perfettamente in grado di sopperire alle vostre necessità.
Con i migliori auguri e i saluti più cordiali.
[#4]
dopo
Utente
gentile dottore, la ringrazio di cuore per la risposta, che mi da qualche speranza almeno di ritardare la progressione della malattia e fare svolgere in maniera più normale possibile la vita di mio padre.
Visto che è una malattia di origine ematologica posto la mia questione nella sezione ematologia per seguire gli ulteriori sviluppi.
La ringrazio ancora per la cortesia
Visto che è una malattia di origine ematologica posto la mia questione nella sezione ematologia per seguire gli ulteriori sviluppi.
La ringrazio ancora per la cortesia
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 5.1k visite dal 16/04/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?