Si può ripetere radioterapia stereotassica?
Gentili dottori,
nel giugno 2010 a mia madre di 77 anni vegono diagnosticate metastasi diffuse ai polmoni ed un'unica lesione cerebrale di 16 mm nel lobo parietale dx riferibili ad un carcinoma renale per il quale era stato asportato il rene sx 15 anni prima. Viene somministrato subito cortisone ad alte dosi per ridurre l'edema perilesionale e deciso di trattare la lesione cerebrale con radiochirurgia stereotassica in agosto, e successivamente le altre con sutent. A 2 mesi di distanza viene fatta tac encefalica di controllo ma senza mdc poichè la mamma era fortemente debilitata dal sutent, che viene sospeso. Il referto evidenzia ancora il grosso edema che risultava già dal primo esame ma non è possibile valutare la lesione. Il radioterapista ritiene che la radioterapia non sia stata efficace e che quindi la situazione resti invariata. Ci viene riferito che non è più possibile ripetere la radioterapia e da novembre le uniche cure che sta facendo sono a base di cortisone e mannitolo per il controllo dell'edema. La mia domanda è se non esistano altri metodi per trattare la lesione cerebrale che è il pericolo più imminente in quanto le altre lesioni polmonari a distanza di mesi sono sostanzialmente invariate e al momento non causano problemi, pur non essendo trattate.
Ringrazio infinitamente chiunque possa darmi risposte esaurienti poichè fin dall'inizio abbiamo avuto sempre grossi problemi ad avere risposte certe e chiare dal personale medico che ha avuto in cura la mamma, e i dubbi e il senso di impotenza sono enormi.
nel giugno 2010 a mia madre di 77 anni vegono diagnosticate metastasi diffuse ai polmoni ed un'unica lesione cerebrale di 16 mm nel lobo parietale dx riferibili ad un carcinoma renale per il quale era stato asportato il rene sx 15 anni prima. Viene somministrato subito cortisone ad alte dosi per ridurre l'edema perilesionale e deciso di trattare la lesione cerebrale con radiochirurgia stereotassica in agosto, e successivamente le altre con sutent. A 2 mesi di distanza viene fatta tac encefalica di controllo ma senza mdc poichè la mamma era fortemente debilitata dal sutent, che viene sospeso. Il referto evidenzia ancora il grosso edema che risultava già dal primo esame ma non è possibile valutare la lesione. Il radioterapista ritiene che la radioterapia non sia stata efficace e che quindi la situazione resti invariata. Ci viene riferito che non è più possibile ripetere la radioterapia e da novembre le uniche cure che sta facendo sono a base di cortisone e mannitolo per il controllo dell'edema. La mia domanda è se non esistano altri metodi per trattare la lesione cerebrale che è il pericolo più imminente in quanto le altre lesioni polmonari a distanza di mesi sono sostanzialmente invariate e al momento non causano problemi, pur non essendo trattate.
Ringrazio infinitamente chiunque possa darmi risposte esaurienti poichè fin dall'inizio abbiamo avuto sempre grossi problemi ad avere risposte certe e chiare dal personale medico che ha avuto in cura la mamma, e i dubbi e il senso di impotenza sono enormi.
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Il ritrattamento è molto problematico in radioterapia, sopratttutto dopo dosi alte come quelle erogate con RT stereotassica sul tessuto cerebrale.Non ho purtroppo altri elementi per dirle di più. Bisognerebbe analizzare il piano di cura e visitare la paziente.
cordialmente
cordialmente
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 15.9k visite dal 19/02/2011.
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