Tomoterapia rinofaringeo recidiva

I ritrattamenti sono una delle maggiori sfide per l'oncologo radioterapista. Essendo passati alcuni anni ritengo sia possibile ritrattare il paziente in quanto è verosimilmente ipotizzabile che una parte degli effetti della pregressa radioterapia siano ormai del tutto smaltiti.Bisogna comunque fare, durante il piano di cura dopo la simulazione, una attenta valutazione della dose ricevuta in precedenza e calcolare radiobiologicamente quanto è possibile erogare adesso. La tomoterapia, così come apparecchiature avanzate quali il True Beam o il Cyberkinfe, consente di focalizzare la dose con la massima precisione e quindi è una delle metodiche più avanzate per ottenere un minore coinvolgimento possibile degli organi vicini alla malattia, già irradiati in precedenza.

Nella mia esperienza con il True Beam, nell'istituto in cui lavoro, abbiamo trattato recentemente alcuni pazienti con recidiva del rinofaringe con risultati preliminari promettenti in termini di risposta agli esami strumentali. Quindi penso ci possano essere, visti gli anni passati(6), le premesse anche per il caso di suo padre presso il centro dove è in programma un eventuale ritrattamento con tomoterapia.

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)

Gentilissimo Dr. Alongi,

la ringrazio vivamente della sua risposta e le comunico che proprio oggi abbiamo ritirato che la tac/pet non ha riscontrato altre lesioni nel corpo.

Quindi Lei dice che sarà possibile fare questa terapia?
Mio papà non ha disturbi;
ha perso l'udito ma già dal primo trattamento ed ora ci sente grazie ad un apparecchio chiamato bah.
L'unico disturbo che ha è un paio d'ore dopo che è a letto gli viene mal di testa ma dopo aver preso 1/2 bustina di antinfiammatorio gli passa e dorme tutta la notte.

Ho notato che lei esercita a Rozzano e vorrei sapere se nel caso ci dicano che la tomoterapia non può esser fatta se sarebbe possibile venire presso la struttura di Rozzano.

La ringrazio della sua risposta e La prego di rispondermi anche a questa.

Cordiali saluti

Qualora le fosse utile, trova i recapiti miei e dell'istituto dove esercito qui nel sito.

Buongiorno Dr Alongi,

ad oggi non abbiamo ancora ricevuta alcuna risposta.
Abbiamo chiamato martedì ma ci hanno detto che non hanno finito i test.

Volevo chiederLe una cosa:
è molto alta la probabilità della perdita della vista?

Se si potesse fare questa tomoterapia ci sono delle probabilità di un esito positivo?

La ringrazio anticipatamente della sua risposta.

Saluti

Gentilissimo Dr. Alongi,

Le chiedo x favore se riesce a darmi una risposta!

Grazie mille

Buongiorno,

sono nuovamente qui a parlarLe di mio padre dopo aver fatto i cicli di tomoterapia e altri cicli di chemioterapia.
Ad oggi siamo un periodo di stallo, a metà gennaio dovrà fare una tac e poi dovranno decidere come procedere con le cure in quanto ora è 3 mesi che non gli fanno niente.
Fisicamente diciamo che sta benino, mangia sempre con gusto ma la cosa che ci preoccupa di più è il fatto che ha sempre dei gran mal di testa che gli prende anche la cervicale. Da due giorni sta facendo delle punture di muscoril e sta prendendo anche il cortisone e con le punture sta decisamente bene, ma una volta che finisce l'effetto del farmaco ritorna il mal di testa ecc...

Volevo sapere se può dipendere dal tumore e cosa ci dobbiamo aspettare.

Grazie mille

A distanza non ho elementi per poterla aiutare. Mancano troppi dettagli clinici . La visita medica in questi casi e' fondamentale.

Caro Dr. Alongi,

il mio papà purtroppo non ce l'ha fatta, lo abbiamo fatto ricoverare il 7 gennaio visto che i dolori prendevano anche la schiena e l'8 di è spento dopo che un vaso si è rotto provocando una emorragia cerebrale.
Dall'8 mattina mio padre non era più coscente, dormiva sempre e se gli parlavamo sorrideva e basta.
La sera tra il 7 e l'8 invece chiedeva a mia madre dov'era e come si era ridotto così... lei ovviamente prendeva mille scusa ma ormai lui non capiva effettivamente quello che gli veniva detto.

Grazie mille del suo supporto alle mille domande che noi famigliari ci poniamo.