Dolori post radioterapia oncologica

Gentili medici,
sono una giovane figlia disperata di un uomo che 3 anni fa ha scoperto la presenza di un tumore alla gola (precisamente alla base della lingua). E' stato sottoposto ad una terapia di chemio e radio, e dopo un percorso lungo e travagliato, siamo riusciti a sconfiggerlo. Un anno fa ha avuto una recidiva (di dimensioni nettamente inferiori alla prima volta). Dalla risonanza magnetica si capiva chiaramente di come fosse solo un piccolo punto. Nonostante ciò qui a Napoli si sono rifiutati di sottoporlo ad altre radioterapie, avendo valutato la zona, già irradiata precedentemente, molto delicata. Da qui la nostra conoscenza con il bravissimo Prof. Gentile presso l'UPMC San Pietro FBF di Roma, il quale ci ha dato buone speranze. Dopo una serie di radioterapie ad alta specializzazione (associate a chemio biologiche), siamo andati a controllo (20 giorni fa) e da una prima laringoscopia sono stati soddisfatti del risultato non vedendo più nulla. Mio padre però continuava ad avere dolori insopportabili alla gola (in maggior modo nell'ingoiare). Poi una notte succede, la rottura di una vaso alla gola e dopo aver perso litri di sangue, finalmente mediante un'angiografia embolizzano la rottura del vaso. Il dolore alla gola continua incessantemente, senza dargli pace, (adesso aggravato dal percorso post operatorio dell'angiografia). Il suo oncologo ha deciso di mettergli un sondino naso-gastrico, per due motivi fondamentali:
1. per mettere una po la gola a riposo;
2. per sostenerlo visto che non mangiava e beveva piu.
Ha iniziato una terapia per il dolore, che gli da pace per poche ora al giorno.
Al di la dell'incidente di percorso della vena, hanno detto che purtroppo sono tutte le conseguenze della radioterapia...e che purtroppo deve passare un bel po di tempo, affinché il dolore passi.
Qui adesso parte il mio appello a voi: sono dolori curabili? Quanto tempo occorre affinché, il dolore cessa un pochino?
Spero di essere stata abbastanza chiara. Vi prego di rispondermi appena possibile...perchè anche io ho un dolore insopportabile, ed è quello di vedere mio padre soffrire come un cane!
Grazie per il vostro aiuto!

Cordiali saluti.
Federica Montone
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Prof. Filippo Alongi Radioterapista 2.1k 120 17
Chieda pure al collega che vi segue che conosce i dettagli del caso. Il ritrattamento è infatti non scevro da effetti collaterali, che vanno sempre messi in conto come prezzo per re-irradiare la sede.
In questa fase la terapia di supporto medica è cruciale.

Un caro saluto, auspicando una pronta ripresa

Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)