Terapia salvavita
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Penso proprio di si. La radioterapia cura dal tumore,'che e' una malattia mortale. Quindi, se la finalità e' quella di curare, non solo di alleviare un sintomo, può sicuramente considerarsi salvavita.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
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Utente
Avrei bisogno di chiederLe un ulteriore chiarimento. Per il periodo di trattamento radioterapico, che sto per iniziare, e sarà senza interruzioni, dal lunedi al venerdì eccezion fatta per le festività, o eventuali imprevisti (influenza, inconvenienti tecnici, ...), riguardo la certificazione da presentare sul posto di lavoro si considera come terapia salvavita l'intero periodo, o vanno elencati tutti i giorni di trattamento, escludendo quelli degli eventuali imprevisti? La certificazione dovrebbe essere finale, con la certezza di quanto effettuato, o iniziale, con la presunta data finale?
Di nuovo grazie se mi potrà essere di aiuto.
Di nuovo grazie se mi potrà essere di aiuto.
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Utente
La ringrazio. In effetti le questioni burocratiche vanno risolte altrove. Mi ero permessa di fare questo tipo di richiesta in un attimo di panico in quanto sul lavoro, incuranti del fatto che il cancro ha la peculiarità di essere una malattia mortale, avevano sollevato qualche problema chiedendomi di evidenziare come salvavita soltanto i giorni di trattamento, come se la simulazione non rientrasse nel computo, ed i festivi ad esempio dovessero chissà essere considerati in maniera diversa, o se qualche giorno di sospensione per complicazioni eventualmente insorte dovesse essere ritenuta estranea al trattamento in corso. Purtroppo oltre a combattere contro la malattia mi devo rapportare anche con la burocrazia, con l'onere di giustificare le assenze dal lavoro ad un'età che pochi anni or sono mi avrebbe vista già pensionata. Grazie ancora per la pazienza accordatami, e di nuovo buone feste.
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L'unica cosa che posso aggiungerle per esserle d'aiuto e' che La simulazione comunque può essere considerato un esame( TC simil diagnostica anche se non refertata) propedeutico al trattamento stesso e nelle procedure di rimborso di alcuni nomenclatori fa parte del pacchetto del trattamento radiante. Ne parli con chi la segue ed in particolare con la segreteria del reparto che l'ha in cura. Per il resto condivido con lei che la burocrazia in Italia, talora, porta alla "saturazione".
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Utente
Ancora grazie. Ora mi sento comunque abbastanza tranquilla avendo appena superata senza interruzioni impreviste la metà dei trattamenti radioterapici. E finora senza effetti collaterali di rilievo, nessun accenno di ustione, e iniziando in questi giorni ad applicare la pomata adatta ora prescrittami. Spero che anche per i successivi trattamenti tutto prosegua allo stesso modo, così da affrontare senza problemi anche l'aspetto burocratico. Di nuovo grazie.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 7.8k visite dal 16/12/2013.
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