La radio poiché non è mai andato bene
Gentilissimi Medici disturbo per chiedere un vostro parere circa la mia situazione, alquanto complessa.
Sono stato operato al cuore , nel 2015, con la sostituzione della valvola aortica con protesi biologica e anuloplastica restrittiva della valvola mitralica mediante impianto di anello di Cosgrove e il posizionamento di elettrodo epicardio sul ventricolo sinistro. Nel 2013 mi era stato impiantato un defibrillatore St. Jude, modello dispositivo CD1233-40Q, serie SN 1059584. L’intervento ha avuto successo e non c’è stato nessun tipo di problema successivo.
Nell’aprile del 2017 sono stato sottoposto a biopsia prostatica e mi è stata riscontrato un adenocarcinoma acinare, PSA 12, Tac sospetta sul lato destro. Gleason score 3+3=6. 3+4 =7- 3+ 4= 7 estensione totale della neoplasia 4,5% Numero di biopsie positive per neoplasia :3/15- positive 3/10 lato destro-0/5 lato sinistro.
Alla Tac si è evidenziato interessamento della vescicola seminale omolaterale.
Ho optato per la radioterapia , visti i notevoli rischi che un intervento chirurgico comporrebbe nella mia situazione cardiologica. Sono in cura presso l’oncologico della mia città e da luglio ho iniziato la terapia ormonale . In questi mesi ho fatto tre volte il test di simulazione per iniziare la radio poiché non è mai andato bene, soprattutto a causa della prostata eccessivamente ingrossata, nonostante le cure per ridurla. E’ fissato il quarto test, che mi dicono sarà , in ogni caso l’ultimo. Vorrei chiederle se, considerando tutto, potrei sottopormi alla radioterapia stereotassica , quante applicazioni richiederebbe e quali sarebbero i tempi di attesa nel vostro Centro.
Ringraziandovi per l’attenzione, la pazienza e la gentilezza , porgo i miei più distinti saluti.
Sono stato operato al cuore , nel 2015, con la sostituzione della valvola aortica con protesi biologica e anuloplastica restrittiva della valvola mitralica mediante impianto di anello di Cosgrove e il posizionamento di elettrodo epicardio sul ventricolo sinistro. Nel 2013 mi era stato impiantato un defibrillatore St. Jude, modello dispositivo CD1233-40Q, serie SN 1059584. L’intervento ha avuto successo e non c’è stato nessun tipo di problema successivo.
Nell’aprile del 2017 sono stato sottoposto a biopsia prostatica e mi è stata riscontrato un adenocarcinoma acinare, PSA 12, Tac sospetta sul lato destro. Gleason score 3+3=6. 3+4 =7- 3+ 4= 7 estensione totale della neoplasia 4,5% Numero di biopsie positive per neoplasia :3/15- positive 3/10 lato destro-0/5 lato sinistro.
Alla Tac si è evidenziato interessamento della vescicola seminale omolaterale.
Ho optato per la radioterapia , visti i notevoli rischi che un intervento chirurgico comporrebbe nella mia situazione cardiologica. Sono in cura presso l’oncologico della mia città e da luglio ho iniziato la terapia ormonale . In questi mesi ho fatto tre volte il test di simulazione per iniziare la radio poiché non è mai andato bene, soprattutto a causa della prostata eccessivamente ingrossata, nonostante le cure per ridurla. E’ fissato il quarto test, che mi dicono sarà , in ogni caso l’ultimo. Vorrei chiederle se, considerando tutto, potrei sottopormi alla radioterapia stereotassica , quante applicazioni richiederebbe e quali sarebbero i tempi di attesa nel vostro Centro.
Ringraziandovi per l’attenzione, la pazienza e la gentilezza , porgo i miei più distinti saluti.
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L'interessamento della vescicola seminale(difficile da vedere in TC...) ma verosimilmente da indagare meglio con risonanza prostatica multiparametrica e/o PET colina potrebbe farla spostare da un rischio intermedio ad alto, che mal si presta ad un trattamento ipofrazionato spinto in 5 sedute. Quindi il caso va discusso nel dettaglio e di presenza. Saluti
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 11/10/2017.
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