Tumore prostata: radioterapia stereotassica o intervento di prostatectomia radicale.
Buongiorno, ho 53 anni e dopo 2 anni nei quali il PSA è salito da 3.6 a 7.3 vista la familiarità (mio padre) ho fatto la biopsia prostatica che depone per Adenocarcinoma Gleason Score 7 (3+4) in 3/12 frustoli (massimo 40% del frustolo) e Gleason Score 6 (3+3) in 3/12 frustoli.
In questi giorni ho fatto la TAC e la Scintigrafia Ossea ma non ho ancora ricevuto i risultati.
Ho una lunga storia clinica con diversi tumori, interventi e terapie che provo a riepilogare :
Nel 1980 a 15 anni mi hanno operato per un linfoma non Hodgkin con resezione di una parte di intestino a cui seguì un anno di chemioterapia e radioterapia (a memoria “cobalto”) sull’addome, si vedono ancora i puntini della centratura e ricordo bene le “ustioni” di un lato del pene e di un testicolo.
Fortunatamente seguirono 10 anni di controlli tutti negativi dopo i quali fui consigliato di interromperli.
Nel 2007 a 42 anni per alcune perdite di sangue ho fatto una colonscopia che ha evidenziato un tumore al colon, mi hanno quindi operato con resezione a 10cm dal retto ed il chirurgo ha dovuto optare, vista anche la situazione pregressa per l'ileostomia oltre a togliere 2 Metastasi al fegato.
Il chirurgo che ancora ringrazio (ora è in pensione), prima dell’intervento mi aveva avvisato, vista la zona ed i nervi molti vicini, del rischio DE, cosa che fortunatamente non si è avverata anche se qualche limitazione l’ho subita.
Ho fatto 6 mesi di chemioterapia, poi l’intervento per chiudere l’ileostomia e altri 3 mesi di chemioterapia. Tutti i controlli successivi hanno avuto esito negativo.
Nel 2010 causa laparocele sulla cicatrice (dei 2 interventi 1980 e 2007) sono stato operato per inserire una fascia nella parte alta dell’addome e per togliere il port della chemio.
Da 2 anni ho un altro laparocele di fianco all’ombelico arrivato a 2cm di diametro.
Nel 2012 mi hanno operato per un basilioma sul naso e a gennaio 2018 per un basilioma nella schiena.
Durante i vari controlli hanno trovato del “fango biliare” alla cistifellea e pur non avendo avuto coliche, da 4 anni prendo il Deursil per evitare o ritardare l'intervento.
Tornando al tumore alla prostata, il chirurgo, vista l’impossibilità dell'intervento con robot, mi ha consigliato l’intervento OPEN che dice può essere fatto in “nerve sparing” limitando DE e rischio incontinenza.
Io ho tanti dubbi sulla qualità della vita a 53 anni ( mio padre, pur operato con il robot, ha avuto entrambi i problemi sopra citati), ovviamente prima viene la sopravvivenza ma leggo (ma i dati su internet non sono sempre affidabili) che a 5/10 anni alcune statistiche (non so con che valore scientifico) danno pari risultati tra intervento e radioterapia stereotassica.
Vista la mia situazione clinica vorrei capire se la radioterapia stereotassica può essere valutata come alternativa all’intervento.
Infine il chirurgo dice che optando per la radioterapia non sarà più possibile alcun tipo di intervento, ma io la radioterapia l’ho fatta nel 1980?
Grazie.
In questi giorni ho fatto la TAC e la Scintigrafia Ossea ma non ho ancora ricevuto i risultati.
Ho una lunga storia clinica con diversi tumori, interventi e terapie che provo a riepilogare :
Nel 1980 a 15 anni mi hanno operato per un linfoma non Hodgkin con resezione di una parte di intestino a cui seguì un anno di chemioterapia e radioterapia (a memoria “cobalto”) sull’addome, si vedono ancora i puntini della centratura e ricordo bene le “ustioni” di un lato del pene e di un testicolo.
Fortunatamente seguirono 10 anni di controlli tutti negativi dopo i quali fui consigliato di interromperli.
Nel 2007 a 42 anni per alcune perdite di sangue ho fatto una colonscopia che ha evidenziato un tumore al colon, mi hanno quindi operato con resezione a 10cm dal retto ed il chirurgo ha dovuto optare, vista anche la situazione pregressa per l'ileostomia oltre a togliere 2 Metastasi al fegato.
Il chirurgo che ancora ringrazio (ora è in pensione), prima dell’intervento mi aveva avvisato, vista la zona ed i nervi molti vicini, del rischio DE, cosa che fortunatamente non si è avverata anche se qualche limitazione l’ho subita.
Ho fatto 6 mesi di chemioterapia, poi l’intervento per chiudere l’ileostomia e altri 3 mesi di chemioterapia. Tutti i controlli successivi hanno avuto esito negativo.
Nel 2010 causa laparocele sulla cicatrice (dei 2 interventi 1980 e 2007) sono stato operato per inserire una fascia nella parte alta dell’addome e per togliere il port della chemio.
Da 2 anni ho un altro laparocele di fianco all’ombelico arrivato a 2cm di diametro.
Nel 2012 mi hanno operato per un basilioma sul naso e a gennaio 2018 per un basilioma nella schiena.
Durante i vari controlli hanno trovato del “fango biliare” alla cistifellea e pur non avendo avuto coliche, da 4 anni prendo il Deursil per evitare o ritardare l'intervento.
Tornando al tumore alla prostata, il chirurgo, vista l’impossibilità dell'intervento con robot, mi ha consigliato l’intervento OPEN che dice può essere fatto in “nerve sparing” limitando DE e rischio incontinenza.
Io ho tanti dubbi sulla qualità della vita a 53 anni ( mio padre, pur operato con il robot, ha avuto entrambi i problemi sopra citati), ovviamente prima viene la sopravvivenza ma leggo (ma i dati su internet non sono sempre affidabili) che a 5/10 anni alcune statistiche (non so con che valore scientifico) danno pari risultati tra intervento e radioterapia stereotassica.
Vista la mia situazione clinica vorrei capire se la radioterapia stereotassica può essere valutata come alternativa all’intervento.
Infine il chirurgo dice che optando per la radioterapia non sarà più possibile alcun tipo di intervento, ma io la radioterapia l’ho fatta nel 1980?
Grazie.
[#1]
Carissimo, il caso va valutato con calma, viste le precedenti e concomitanti situazioni (pregressa RT nella pelvi per il retto, etc). Dal 1980 sono passati diversi decenni e non escludo che una radioterapia mirata solo sul volume prostatico possa essere eseguita, in mani esperte e tecnologie moderne, senza grosse problematiche.
Cordialmente.
Cordialmente.
Prof. Filippo Alongi
Professore ordinario di Radioterapia
Direttore Dipartimento di Radioterapia Oncologica Avanzata, IRCCS Negrar(Verona)
[#2]
Utente
Buonasera Prof. Alongi, la ringrazio per la sollecita risposta e mi farebbe piacere approfondire con lei la valutazione della mia situazione.
Volevo quindi chiederle se è possibile prenotare una visita tra il 18 ed il 22 Giugno per avere anche l'esito della scintigrafia ossea,
Le chiedo anche se insieme ai risultati della TAC (arrivato oggi : sostanzialmente negativo) e della scintigrafia ossea mi consiglia di fare altri esami specifici.
Grazie.
Volevo quindi chiederle se è possibile prenotare una visita tra il 18 ed il 22 Giugno per avere anche l'esito della scintigrafia ossea,
Le chiedo anche se insieme ai risultati della TAC (arrivato oggi : sostanzialmente negativo) e della scintigrafia ossea mi consiglia di fare altri esami specifici.
Grazie.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 06/06/2018.
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