Interpretazione tac_adenocarcinoma prostata con metastasi
Gentili dottori,
chiedo il vostro supporto per l'interpretazione della TAC di mio padre (73 anni), al quale è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico con metastasi ossee.
Nello specifico non riesco ad interpetare bene quante metastasi vengono segnalate ed in quali sedi.
Vi ringrazio in anticipo, purtroppo la situazione non è delle piu facili.
Esame effettuato in data 20.02.
22 e posto a confronto con TAC 9.12.
21
Esiti prostatectomia e vescicolectomia.
Controllo attuale conferma presenza nodulazioni tessutali solide ed inomogeneamente vascolarizzate a livello del mesosigma e lungo il piano adiposo adiacente al sigma distale, a localizzazione bilaterale in sede pararettale sinistra (la prevalente posteriore, nello spazio presacrale anteriore, delle dimensioni attuali di mm 14 versus 16mm ca), a ridosso della parete laterale destra del sigma distale retroperitoneale (di ca mm10) ed in stretta adiacenza alla parete viscerale.
Tali aspetti si considerano complessivamente stabili.
Coesiste, in un contesto caratterizzato da una esaltazione basogenica ed iperemica del grasso loco regionale, la dimostrazione di foci infonodali subcentrimetrici, di apprezzabilità TC dal limite offerto dai vasi illiaci a quello distale perirettale e pelvico superficiale e profnod epidiaframmatico (ove assumono disposizioine insemenzante).
Presenza di linfonodi unguinali, il maggiore dei quali a sx di ca mm17.
Tali aspetti appaiono in prma istanza compatibili con impianti secondari.
Stabili i rilievi linfonodali distribuiti nel retroperitoneo lombare.
Aggiungo che mio papà ha fatto la radioterapia e ora sta facendo la chemioterapia e ormonoterapia
chiedo il vostro supporto per l'interpretazione della TAC di mio padre (73 anni), al quale è stato diagnosticato un adenocarcinoma prostatico con metastasi ossee.
Nello specifico non riesco ad interpetare bene quante metastasi vengono segnalate ed in quali sedi.
Vi ringrazio in anticipo, purtroppo la situazione non è delle piu facili.
Esame effettuato in data 20.02.
22 e posto a confronto con TAC 9.12.
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Esiti prostatectomia e vescicolectomia.
Controllo attuale conferma presenza nodulazioni tessutali solide ed inomogeneamente vascolarizzate a livello del mesosigma e lungo il piano adiposo adiacente al sigma distale, a localizzazione bilaterale in sede pararettale sinistra (la prevalente posteriore, nello spazio presacrale anteriore, delle dimensioni attuali di mm 14 versus 16mm ca), a ridosso della parete laterale destra del sigma distale retroperitoneale (di ca mm10) ed in stretta adiacenza alla parete viscerale.
Tali aspetti si considerano complessivamente stabili.
Coesiste, in un contesto caratterizzato da una esaltazione basogenica ed iperemica del grasso loco regionale, la dimostrazione di foci infonodali subcentrimetrici, di apprezzabilità TC dal limite offerto dai vasi illiaci a quello distale perirettale e pelvico superficiale e profnod epidiaframmatico (ove assumono disposizioine insemenzante).
Presenza di linfonodi unguinali, il maggiore dei quali a sx di ca mm17.
Tali aspetti appaiono in prma istanza compatibili con impianti secondari.
Stabili i rilievi linfonodali distribuiti nel retroperitoneo lombare.
Aggiungo che mio papà ha fatto la radioterapia e ora sta facendo la chemioterapia e ormonoterapia
[#1]
Gent.ma da quello che leggo la TAC riferisce di lesioni secondarie a carico dei linfonodi pelvici e peritoneali. Bisognerebbe avere più dati per poterla aiutare. E, in linea generale, mi pare che il percorso che sta facendo sia corretto.
Cordialmente
Cordialmente
Dr.ssa Nunziata D'Abbiero
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 14/06/2022.
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