Problema neurologico o reumatologico?
Buonasera, cerco di spiegarvi brevemente il mio problema.
Due anni fa sono stata ricoverata in neurologia dolori diffusi all'arto superiore e inferiore destro, a volte accompagnati da formicolio al piede o punture come spilli.
Dalla risonanza all'encefalo sono emerse delle piccole alterazioni iper intense a TR lungo a destra tra margine anteriore dell'insulsa e sostanza bianca fronto-polare, in temporale superiore iuxtacirticale e con puntiformi focalità, una nella sostanza bianca semiovale frontale anteriore ed una più posteriore alla giunzione fronto-parietale, a sinistra della sostanza bianca peritrigobale della giunzione temporo-parietale, non alterazioni midollari, rachicentesi negativa, potenziali evocati negativi, PCR a 1.5 (v.
n. <0, 5) aldolasi, COK, LDH negativi.
VES nella norma.
Elettromiografia: quadro di tipo miositico cronico nei muscoli esaminati, di lieve entità ma con distribuzione diffusa.
Da lì ho fatto risonanze prima ogni sei mesi e ora ogni anno e per fortuna è rimasto tutto invariato.
Dopo il ricovero mi è stato prescritto il Pregabalin sospeso perché non tollerato, all'ultima visita fatta a settembre mi hanno prescritto il Gabapentin ma ho sospeso anche questo perché se lo prendo a basse dosi non mi calma il dolore e se aumento la dose mi porta ulteriore stanchezza, sonnolenza e stati confusionali.
Mi hanno fatto fare anche una visita reumatologica (09/11/2022) ma alla luce della valutazione clinica e laboratori stica il quadro clinico non appare attualmente legato a una malattia reumatologica infiammatoria articolare o connettivitica.
Quindi ad oggi dopo due anni sono ancora con i miei dolori e senza terapia.
Inoltre nell'ultimo periodo il dolore al braccio e alla spalla e accompagnato da dolore ai tendini.
I dolori si intensificano in periodi di stress o tensione e diminuiscono nei momenti in cui sono più tranquilla Negli ultimi anni ho avuto anche infezioni urinarie continue, ogni due/tre mesi, con bisogno di urinare spesso anche la notte due/tre volte a notte e questo naturalmente incide con il sonno.
Nell'ultimo mese ho anche sudorazioni notturne, dopo LDH nella norma, ho fatto una visita ginecologica e la dottoressa mi ha confermato che non è legato alla menopausa (ho 40 anni e prendo la pillola anticoncezionale) ma secondo lei potrebbero essere degli stati d'ansia legati al mio problema La ginecologa mi ha chiesto se mi hanno escluso la fibromialgia, dalla visita reumatologica mi è stato detto che non era appunto un problema reumatologico anche se da novembre 2022 ad oggi i fastidi sono cambiati, però è possibile che questi fastidi si presentano solo su un lato del corpo?
Perché io sembro essere divisa in due, al lato sinistro non ho nessun fastidio.
Spero di essere stata chiara nello spiegare la situazione e spero di ricevere un vostro riscontro Grazie mille buona serata e buon lavoro.
Due anni fa sono stata ricoverata in neurologia dolori diffusi all'arto superiore e inferiore destro, a volte accompagnati da formicolio al piede o punture come spilli.
Dalla risonanza all'encefalo sono emerse delle piccole alterazioni iper intense a TR lungo a destra tra margine anteriore dell'insulsa e sostanza bianca fronto-polare, in temporale superiore iuxtacirticale e con puntiformi focalità, una nella sostanza bianca semiovale frontale anteriore ed una più posteriore alla giunzione fronto-parietale, a sinistra della sostanza bianca peritrigobale della giunzione temporo-parietale, non alterazioni midollari, rachicentesi negativa, potenziali evocati negativi, PCR a 1.5 (v.
n. <0, 5) aldolasi, COK, LDH negativi.
VES nella norma.
Elettromiografia: quadro di tipo miositico cronico nei muscoli esaminati, di lieve entità ma con distribuzione diffusa.
Da lì ho fatto risonanze prima ogni sei mesi e ora ogni anno e per fortuna è rimasto tutto invariato.
Dopo il ricovero mi è stato prescritto il Pregabalin sospeso perché non tollerato, all'ultima visita fatta a settembre mi hanno prescritto il Gabapentin ma ho sospeso anche questo perché se lo prendo a basse dosi non mi calma il dolore e se aumento la dose mi porta ulteriore stanchezza, sonnolenza e stati confusionali.
Mi hanno fatto fare anche una visita reumatologica (09/11/2022) ma alla luce della valutazione clinica e laboratori stica il quadro clinico non appare attualmente legato a una malattia reumatologica infiammatoria articolare o connettivitica.
Quindi ad oggi dopo due anni sono ancora con i miei dolori e senza terapia.
Inoltre nell'ultimo periodo il dolore al braccio e alla spalla e accompagnato da dolore ai tendini.
I dolori si intensificano in periodi di stress o tensione e diminuiscono nei momenti in cui sono più tranquilla Negli ultimi anni ho avuto anche infezioni urinarie continue, ogni due/tre mesi, con bisogno di urinare spesso anche la notte due/tre volte a notte e questo naturalmente incide con il sonno.
Nell'ultimo mese ho anche sudorazioni notturne, dopo LDH nella norma, ho fatto una visita ginecologica e la dottoressa mi ha confermato che non è legato alla menopausa (ho 40 anni e prendo la pillola anticoncezionale) ma secondo lei potrebbero essere degli stati d'ansia legati al mio problema La ginecologa mi ha chiesto se mi hanno escluso la fibromialgia, dalla visita reumatologica mi è stato detto che non era appunto un problema reumatologico anche se da novembre 2022 ad oggi i fastidi sono cambiati, però è possibile che questi fastidi si presentano solo su un lato del corpo?
Perché io sembro essere divisa in due, al lato sinistro non ho nessun fastidio.
Spero di essere stata chiara nello spiegare la situazione e spero di ricevere un vostro riscontro Grazie mille buona serata e buon lavoro.
[#1]
Gentile,
La fibromialgia può essere legata o non legata a malattie reumatologiche infiammatorie (come artriti o connettiviti); nel primo caso si parla di secondaria , nel secondo di primaria . Le consiglierei pertanto di effettuare una seconda valutazione reumatologica, così da capire se possa trattarsi del suo caso.
Cordiali saluti
La fibromialgia può essere legata o non legata a malattie reumatologiche infiammatorie (come artriti o connettiviti); nel primo caso si parla di secondaria , nel secondo di primaria . Le consiglierei pertanto di effettuare una seconda valutazione reumatologica, così da capire se possa trattarsi del suo caso.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 349 visite dal 17/02/2024.
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