Infati americani fanno cure con antibiotici di 3 or 6 messi ma e riscante

gentili dr.

ho sofferto in 2004 una infettione di un clamydia dopo un anno no avuto nessuna problema
in 2005 al fine in novembre si svulupa una artrite penso reattiva. primo genochio poi altro poi la caviglia ,,e poi tuttearticulationi anche mandibulare e colo. i testi sono neg. CPR, ANA, FR (solo fatoro reumatoido)
anticorpi di Clamydia e Salmonella presenti nel test di sangue. ho fatto essamani ginecologi negative anche per salmonella nel fece negat. perche sempre i dotori mi hanno detto ke e una artrosa
per adesso e chiaro ke e svilupata una Artrite reattive.
anche infectione urinare con st.agalactiae. sempre.. anche sinusite. sempre svilupo infetioni.
il dr. mi a detto ke devo fare una cura di doxyciline e prednison per 2 messi

pero leggendo in altre siti per essempio usa or uk loro admistrano MTX or sulfasalzine or TNF. voglio sapere e possible avere una artrite reattive dopo 2 anni
mentre una anno non avuto nesun simtome. anche ESR e negativo . ke devo fare prendere sulfasalizine o doxy. pero so ke antibiotico no risolva la problema dopo tanti anni.
infati americani fanno cure con antibiotici di 3 or 6 messi ma e riscante.infati sono i anticorpi ke atacano i articulationi. no la bacteria era stata trata e testo ero negatativo dopo.
prego aiutarmi perche ho dolori e anche al ginochi e caviglia e pulso sono cartilagi distruti. penso ke e una artrite cronica persistente . pero adesso non lo so chi a causato la artrite
salmonella o clamydia. ke devo fare ke tratemeto devo fare. devo fare prima la cura per strep. agalactie. e poi la ..per artrite? sono in inferno dopo una anno sono tutte le articulationi afectate. e un disastro vivo una grande tragedia.
prego aiutarmi. cordialment veronica
[#1]
Dr. Giampiero Fichera Reumatologo, Medico internista 79 1
L'artrite reattiva si sviluppa a breve distanza da una infezione o urinaria, o gastroenterica.
Nel 2004 non è chiaro se in relazione alla infezione da Clamidia ci sia stata o meno una artrite.
Supponendo di no, e supponendo (a quanto scrive)che gli esami reumatologici sono negativi, il sospetto che Lei possa avere una artrosi semlicemente, è forte.
Sarebbe anche utile sapere quanti anni ha
Saluti

Giampiero Fichera

[#2]
Dr. Giuseppe Germanò Reumatologo 174 4
Viste le sedi del coinvolgimento sintomatico che la paziente descrive, non è da escludere un fenomeno artritico collocabile nel contesto delle artriti sieronegative o post-infettive. Il fatto che i test reumatologici siano negativi e che gli indici di flogosi non siano mossi non preclude la diagnosi di artrite sieronegativa. E' difficile, vista l'età, un'artrosi (a meno che non faccia attività tali da determinare quadri degenerativi con dolore). sarebbe più opportuno che la paziente ci descrivesse meglio i sintomi: lei afferma che ha artrite, che significa dolore, tumefazione, rossore, rigidità articolare, calore e limitazione funzionale. Ha questi sintomi?
Per quanto riguarda i farmaci da lei elencati questi si somministrano se ci sono particolari presupposti clinici e diagnosi certe e non sempre si utilizzano in casi simili al suo.La cosa migliore da fare è rivolgersi presso il più vicino centro reumatologico. Visto che scrive da Livorno, Piombino ha un ospedale con un servizio di reumatologia molto valido.
GG

Giuseppe Germanò

[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
La chlamydia è un batterio intracellulare, che provoca infezioni nell’apparato urogenitale, per la sua caratteristica di albergare nelle cellule, difficilmente viene individuata, ma la medicina biologica mi offre esami strumentali che mi permettono la sua individuazione e la correlazione con le infezioni e le artriti che questo batterio può provocare nei soggetti HLA predisposti. Non ha alcuna importanza il tempo trascorso fra l’infezione e l’insorgenza delle lesioni articolari “in 2005 al fine in novembre si svulupa una artrite penso reattiva. primo genochio poi altro poi la caviglia ,,e poi tutte articulationi anche mandibulare e colo. i testi sono neg. CPR, ANA, FR (solo fatoro reumatoido) anticorpi di Clamydia e Salmonella presenti nel test di sangue.”
Lei giustamente dice “infati sono i anticorpi ke atacano i articulationi. no la bacteria era stata trata e testo ero negatativo dopo.” Sono proprio gli anticorpi prodotti dall’errore compiuto dal sistema immunitario, che attaccano l’articolazione, fanno produrre, all’interno della medesima, le citochine infiammatorie fra cui il TNF. Il cortisone agisce solamente spengendo la reazione infiammatoria, come i farmaci anti-TNF, mentre va fermata la produzione degli anticorpi, agendo sull’agente che ha prodotto la loro produzione, ma non con antibiotici, che ormai non avrebbero più alcuna azione sul batterio, ma agendo direttamente sul sistema immunitario con farmaci biologici, che stimolano la eliminazione della Chlamydia.
Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it




[#4]
Dr. Giampiero Fichera Reumatologo, Medico internista 79 1
Rileggendo attentamente la lettera della signora:

2004 (mese?) > infezione clamidia (in quale sede?)senza impegno articolare(?) (infezione accertata con esami colturali/immunologici?)
2005(fine) > comparsa artrite con positività,riferita,per anti-Clamidia e Salmonella. Tuttavia non si fa cenno sul carattere della sintomatologia(artralgia artrite sono definizioni ben differenti e che possono essere differenziate solo da un esperto)nè sulla eventuale sede d'infezione.
La mia "relazione temporale" era riferita al solo 2004. Forse sono stato infelice nello scrivere; comunque se ci riferiamo al 2005 la possibilità di un artrite reattiva naturalmente esiste. Così come la persistenza, o cronicizzazione, della sintomatologia dopo due anni è naturalmente possibile nel contesto della evoluzione delle artriti reattive.
In conclusione, come del resto per tutte le consulenze on line, i pareri sono assolutamente indicativi e, talvolta, possono ingenerare anche confusione e paura nel non addetto ai lavori. Quindi, giusto che la signora si rivolga ad un reumatologo che possa valutare clinicamente, innanzi tutto, la situazione della signora la cui età, tra l'altro, non esclude certo una patologia degenerativa (la cui ipotesi virtuale diagnostica era basata sulla concomitanza,supposta, di impegno non flogistico delle articolazioni corroborato da negatività degli indici aspecifici di flogosi).
Per la terapia, gli antibiotici ovviamente hanno valenza quando il nesso causale è evidente e il tempo della diagnosi è precoce. A notevole distanza di tempo, invece, assumono valenza i farmaci che interferiscono con il sistema immunitario perturbato e correlato processo infiammatorio.
[#5]
dopo
Attivo dal 2007 al 2007
Ex utente
distinte dr Moschino

si il tempo non ha niente da fare con il tempo quando e svilupato la infezione. i anticorpi atacano i tesuti anche sani dopo anni della infezione
However, about 20% of people with reactive arthritis experience long-lasting symptoms. In these individuals, the Chlamydia bacteria exist in a persistent metabolically active state within the joint tissue, even years after the initial exposure. The bacteria produce heat shock proteins (HSPs), which are thought to play a key role in the chronic persistent state of Chlamydia and which may stimulate the immune inflammatory response seen in reactive arthritis. This indicates the need for antimicrobial therapy that can reduce Chlamydia’s HSP production and block its metabolism.
spero ke Lei capita in inglese io vivo in finlandia.cio e vero dopo anni si puo svilupare la arthrite reattiva. tutti testi sono negative anche Factoro reumotoide. anche HBLA25 e negativo.qui i medici hanno fatto un ricerca e anno dimonstrato ke 2 messi di doxicline 150mg per dia puo essere effice per combatere la infiamazione di systemo imunitario per diminuare MMP8 questa enzyme ke distruge i tessuti.
Pero e un cosa controversa molti ricercatori dicono ke no, dopo molto tempo antibiotico non e mai efficiente altri dicono ke si come di questo articolo di dr carter di Miami ke ricomamda rifampin once a day plus doxycycline twice a day;
No lo so ke devo fare? con antibiotici ho reatione tropo forte e soffro molto con la candida 2 messi mi sembra una eternita ke distruge il fegato, reni...stomaco intestini..e anche fluconazol e molto tossico per fegato ogni settimana.altri persone ke soffrono di ReA hanno sulfasalazine o MTX. non ho articulationi rossi e caldi . tutto e normale si sente ke e una bacteria dentro ke ataca sempre ...
Artrosa non si puo svilupare in 1 anno in tutte le articulazione cioe e un processo di longa durazione. e claro ke e una artrite secondo a me.
sono articulationi specifice per artrosi...mai la la pulso o gomiti...o caviglia senza una trauma fisica come mi ha detto il mio orthopedo. e la eta non ha nessuna importanza per svilupare la artrosa sono anche giovani ke soffrono di artrose a causa di traumi fisici. pero vi ringrazio e ancora prego dica ke devo fare?
ke tratamento ...fare antibio per 2 messi? o DMARDS or TNF ?

Cordialmente e bon weekend
Veronica
[#6]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2006 al 2009
Perfezionato in medicine non convenzionali
Egregia, per eliminare la Chlamydia, occorre eseguire una terapia omeopatica rivolta alla similitudine sintomatologica che questa provoca nel suo organismo.
L'omeopatia è un altro modo di terapia, anzichè bloccare i sintomi, aiuta l'organismo a ripristinare il suo funzionamento ottimale, andando ad agire sul Network del sistema immunitario. In questo modo, gli agenti patogeni che hanno creato l'alterazione, vengono eliminati. Non solo, mi offre esami strumentale che mi permettono di valutare esattamente sia gli agenti patogeni presenti, le alterazioni del sistema immunitario, la terapia più appropriata per intervenire.
Gli antibiotici non funziuonano, soprattutto se interessati sono i virus, inoltre i batteri ormai sono resistenti a tutte le formulazioni chimiche.
I farmaci che agiscono bloccando il TNF hanno effetti collaterali impressionanti per la riattivazione di patologie preesistenti, bloccano completamente la possibilità dell'organismo di eliminare sia gli agenti patogeni, che le cellule tumorali, si immagini quale pasiccio combinano.
Occorre inoltre essere ceri che quegli agenti patogeni interessati nella patologia, siano stati effettivamente eliminati.
Capisce bene le grandi possibilità terapeutiche offerte dalla omeopatia. Rispettosa della fisiologia dell'organismo e del suo ripristino.
Ha anche la prerogrativa di poter applicare immediatamente le scoperte più recenti della ricerca scientifica.

Saluti Alberto Moschini

moschinialberto@medicitalia.it

alberto.moschini@fastwebnet.it