Erosione ossee con sclerosi reattiva subcondrale alla mano

da circa 6 mesi accuso un dolore al pollice della mano dx che è andato via via aumentando, premetto che nel mese di maggio un ortopedico mi ha fatto un infiltrazione (non so di cosa) in corrispondenza del dolore, ho tenuto il dito steccato per alcuni gg e ho fatto terapia con un antinfiammatorio, breve periodo di miglioramento e di nuovo il fastidio che adesso è diventato dolore e man mano diminuisce la potenza di presa o stringimento del dito. mi hanno consigliato una risonanza magnetica qui di seguito il referto:
l'indagine RM è stata eseguita con tecnica TSE e FFE, secondo i piani assiali, sagittale e coronale, con sequenze pesate in T1, T2 e STIR.
In sede radiocarpica si rileva la presenza di modesto versamento liquido senza carattere di iperplasia. In corrispondenza del tendine flessore del I raggio si rileva una discreta distensione liquida della guaina sinoviale, con sfumata iperintensità intratendinea, come da condizione di TENOSINOVITE IN FASE ACUTA..
Si rileva inoltre modesta distensione liquida DELLA GUAINA DEL TENDINE FLESSORE CARPALE ULNARE, in assenza di aree di alterato segnale intratendinee.
In corrispondenza del polo inferiore del SEMILUNARE e del PIRAMIDALE si rileva la presenza di alcune minute irregolarità corticali, in assenza di alterazioni di segnale riferibile ad edema della spongiosi ossea a tale livello, da RIFERIRE A PICCOLE EROSIONI OSSEE CON SCLEROSI REATTIVA SUBCONDRALE.
Si rileva inoltre discreta alterazione di segnale in corrispondenza della fibrocartilagine triangolare del carpo, con concomitante presenza di modesto versamento libero senza carattere di iperplasia in corrispondenza del recesso stiloideo ulnare. Non aree di alterato segnale in corrispondenza della spongiosi ossea dell'epifisi distale di radio e ulna.
si consiglia consulenza reumatologica.

mi sono state prescritte le seguenti analisi: ANTIMUSCOLOLISCIO, AMA ANTIC.ANTIMITOCOND., ANA ANTIC.ANTINUCLEO, WAALER ROSE, PCR, VES, FATTORE REUMATOIDE, GAMMA GT che sto x andare a fare.

sarei molto grata se mi poteste spiegare di cosa si tratta con parole meno tecniche e a cosa vado incontro

grazie
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Lei riferisce un dolore al pollice, ma ci allega un referto di RMN del polso. Nell'indagine eseguita si rileva che lei ha un quadro discretamente avanzato di artrosi del polso con infiammazione di alcune strutture tendinee. Questo però non giustifica il dolore che lei accusa al pollice. Dove si trova con precisione il suo dolore? Ha fatto una radiografia? Ci faccia sapere

Dr. Giuseppe Colì
Specialista Ortopedico
Malattie metaboliche dell'osso
Ex responsabile centro Osteoporosi

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dopo
Utente
Utente
intanto la ringrazio per avermi risposto, il dolore che accuso al pollice è localizzato per lo più al metacarpo con leggera estenzione alla I^ falange, in questi giorni, invece, il dolore si è esteso sino al polso e in corrispondenza dell'anulare e del medio sempre a livello del metacarpo come se fosse un dolore di qualcosa che tira piuttosto che di dolore osseo.
Per quanto riguarda la rx ne ho fatta una nel mese di maggio quando ho iniziato ad accusare il dolore perchè pensavo ci fosse una frattura, ma l'ho fatta in ospedale e il referto era solo che si trattava di una contusione e non di frattura.
Nl frattempo io ho ritirato le analisi al sangue, le scrivo i risultati.
asma: neg; ama: neg; ana: positivo 1/80 finemente granulare; waaler rose: neg; PCR 0,67 (0,10-0,80); ves: 30,00 (2-20); fatt. reumatoide: 5,80 (0-20); gamma gt: 9 (8-78).
Spero in una sua risposta al più presto nel frattempo io ho prenotato una visita con il dott. Internullo G.ppe dell'osp. di caltagirone (CT), pensa che devo rivolgermi anche ad un reumatologo? la ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Dalle ultime notizie che fornisce, potrebbe trattarsi di una rizoartrosi in fase iperalgica. Si tratta di una artrosi (cosiddetta delle massaie), che interessa l'articolazione fra trapezio e 1° metacarpo (alla base del pollice). Io le consiglierei di fare una visita ortopedica
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dopo
Utente
Utente
Gent.imo Dott. Colì oggi ho fatto la visita ortopedica il quale sostiene, dopo un'accurata visita , che non si tratta di una tenosinovite ma di una lesione L.C.U. MF 1 dito, mi ha prescritto una rx sotto stress che lui stesso seguirà insieme al radiologo in ospedale e infine mi ha prospettato o l'uso di un tutore x 4 mesi associato a terapia o l'intervento x quanto giustamente lui lo ritiene come 'ultima spiaggia' in quanto fastidioso. Lei potrebbe essere così gentile da dirmi se e cosa fare? in caso di terapia e immobilizzazione del dito con il tutore il legamento può guarire? La ringrazio anticipatamente
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Dr. Giuseppe Coli' Ortopedico 2.2k 137
Siamo finalmente arrivati ad una diagnosi precisa! Il ligamento in questione permette di stabilizzare l'articolazione alla base del pollice nella presa pollice-indice. Questo fa comprendere quanto sia importante la sua integrità, in tutti i momenti della giornata noi compiamo gesti di presa con tali dita. Se dopo 6 mesi dal trauma non ha avuto miglioramento della sintomatologia, non penso che con 4 mesi di tutore possa risolvere il suo problema. Probabilmente il collega che ha consultato non si interessa di chirurgia della mano e non ha ritenuto, molto onestamente, di proporle l'intervento. Ritengo però che potrebbe essere necessario e pertanto se, dopo la radiografia sotto stress che eseguirà, dovesse avere conferma della instabilità, le consiglio di sottoporsi a visita da una specialista di chirurgia della mano. Ci tenga informati