Arterite di horton o artrosi cervicale?

Buongiorno.
Vorrei sottoporvi un problema che riguarda mia madre. 74 anni, arterite di horton diagnosticata 2 anni fa, attualmente ha terminato il ciclo del cortisone, artrosi cervicale diagnosticata, passata embolia polmonare per la quale è in trattamento TAO, ipertesa in trattamento, leggerissimo diabete.
Dopo un buon periodo di salute (sono passati circa 6 mesi dalla terminazione dell'assunzione del cortisone) ha avuto un paio di giorni in cui le veniva mal di testa nella zona del collo, della nuca, fino a salire alla tempia e all'occhio sempre nella zona DESTRA. Il dolore sale di pomeriggio-sera e sembra alleviarsi di parecchio andando a letto (ha preso 500mg di paracetamolo a cena). Quando diagnosticata l'arterite di horton il mal di testa era dalla parte SINISTRA e molto più forte.
Mi devo preoccupare? E' arterite, e quindi è meglio recarsi dal reumatologo/neurologo per vedere se è il caso di prendere cortisone o ci possiamo "tranquillizzare" pensando a un inasprimento del dolore causato dall'artrosi cervicale e continuare con paracetamolo al bisogno?

Grazie mille per la collaborazione.
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Dr. Antonio Valassina Ortopedico, Chirurgo vascolare 2k 66 47
L'arterite d Horton spesso e' bilaterale anche se la manifestazione clinica puo' differire come intensita' ed esordio tra i due lati. Una comparsa in tempi diversi della stessa sintomatologia dunque non solo e' probabile, ma certo possibile.
Ne parli con il medico che la sta seguendo.
Dr.A.Valassina

Nota:informazione web richiesta dall'Utente senza visita clinica; non ha valore di diagnosi, trattamento o prognosi che si affidano al medico curante

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la collaborazione.

Andremo certamente dal neurologo la settimana prossima. Semplicemente mi ero fatto la convinzione che per essere arterite il mal di testa dovesse essere continuo ed intenso, ma capisco che è meglio parlarne "di persona" con il medico per vedere se c'è bisogno di cure.

Vi terrò aggiornati.

Grazie ancora.