Dolori articolari e calcificazione dei tessuti molli
Ciao, sono un'italiana di 32 anni e vivo in Bolivia.
Da due anni ho dolori articolari che vanno e vengono sopratutto nella spalla sinistra con, a volte, la inapacitá di svolgere alcuni movimenti. Da due settimane la spalla si era bloccata e avevo fortisimi dolori. Attraverso una radiografia hanno visto una calcificazione ai tessuti molli della spalla e una borsite, probabilmente causata dalla stessa calcificazione.
Avendo la tiroidite di Hascimoto e mio padre che soffre di artrite reumatoide ho voluto andare a fondo e mi sono fatta gli esami del sangue per le malattie autoimmuni. Il risultato é stato negativo ma da una radiografia del bacino si sono viste ulteriori calcifiazioni nei tessuti molli in tre punti diversi.
In una settimana ho notato un peggioramento nei dolori che adesso li sento anche al braccio destro e alle articolazioni della mandibola e di un piede.Inzio inoltre a provare dolore nei punti in cui ci sono le calcificazioni del bacino.
Premetto che qui in Bolivia non ci sono immunologi e non sono molto preparati per il diagnostico delle malattie autoimmuni.
Puó essere una malattia autoimmune?
Che posso fare? che esami ulteriori dovrei svolgere?
Sono un po' preoccupata e vorrei tanto saperne di piú...anche perché ho tre bambini piccoli e vorrei capire cosa devo fare.
La ringrazio in anticipo per la risposta e per donare il suo tempo.
Da due anni ho dolori articolari che vanno e vengono sopratutto nella spalla sinistra con, a volte, la inapacitá di svolgere alcuni movimenti. Da due settimane la spalla si era bloccata e avevo fortisimi dolori. Attraverso una radiografia hanno visto una calcificazione ai tessuti molli della spalla e una borsite, probabilmente causata dalla stessa calcificazione.
Avendo la tiroidite di Hascimoto e mio padre che soffre di artrite reumatoide ho voluto andare a fondo e mi sono fatta gli esami del sangue per le malattie autoimmuni. Il risultato é stato negativo ma da una radiografia del bacino si sono viste ulteriori calcifiazioni nei tessuti molli in tre punti diversi.
In una settimana ho notato un peggioramento nei dolori che adesso li sento anche al braccio destro e alle articolazioni della mandibola e di un piede.Inzio inoltre a provare dolore nei punti in cui ci sono le calcificazioni del bacino.
Premetto che qui in Bolivia non ci sono immunologi e non sono molto preparati per il diagnostico delle malattie autoimmuni.
Puó essere una malattia autoimmune?
Che posso fare? che esami ulteriori dovrei svolgere?
Sono un po' preoccupata e vorrei tanto saperne di piú...anche perché ho tre bambini piccoli e vorrei capire cosa devo fare.
La ringrazio in anticipo per la risposta e per donare il suo tempo.
[#1]
Gentile utente,
le calcificazioni ai tessuti molli,possono essere provocate da processi infiammatori di diverso tipo ( tralasciando forme più "specifiche" in organi "particolari"). Borsiti,tendiniti,miositi ecc, possono far depositare sali di calcio nei tessuti(calcificazioni distrofiche) che vengono evidenziati all'rx, spesso senza alcun significato importante.I dolori al braccio,alla spalla, possono essere provocati da un problema di protrusione discale in regione cervicale. Se si hanno problemi alla colonna vertebrale( es scoliosi aumento della lordosi lombare), il dolore può essere anche localizzato in altre sedi e determinare dolori muscolari alle gambe,glutei,schiena ecc.Il dolore alla mandibola potrebbe essere dovuto ad una sublussazione dell'articolazione temporo-mandibolare,a malocclusione dentale oppure dovuto ad un problema in regione cervicale (protrusione,scomparsa della lordsi cervicale con aumento della "tensione" muscolare ....).Alla luce però, di una storia di tiroidite ed alla presenza di un familiare stretto con una forma reumatica,andrebbe meglio valutato il problema.
Che tipo di analisi ha fatto ? Quali sono i risultati?
In attesa di un suo riscontro le invio cordiali saluti.
le calcificazioni ai tessuti molli,possono essere provocate da processi infiammatori di diverso tipo ( tralasciando forme più "specifiche" in organi "particolari"). Borsiti,tendiniti,miositi ecc, possono far depositare sali di calcio nei tessuti(calcificazioni distrofiche) che vengono evidenziati all'rx, spesso senza alcun significato importante.I dolori al braccio,alla spalla, possono essere provocati da un problema di protrusione discale in regione cervicale. Se si hanno problemi alla colonna vertebrale( es scoliosi aumento della lordosi lombare), il dolore può essere anche localizzato in altre sedi e determinare dolori muscolari alle gambe,glutei,schiena ecc.Il dolore alla mandibola potrebbe essere dovuto ad una sublussazione dell'articolazione temporo-mandibolare,a malocclusione dentale oppure dovuto ad un problema in regione cervicale (protrusione,scomparsa della lordsi cervicale con aumento della "tensione" muscolare ....).Alla luce però, di una storia di tiroidite ed alla presenza di un familiare stretto con una forma reumatica,andrebbe meglio valutato il problema.
Che tipo di analisi ha fatto ? Quali sono i risultati?
In attesa di un suo riscontro le invio cordiali saluti.
Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it
[#2]
Utente
Innanzitutto la ringrazio per la risposta.
Inizialmente a causa del forte dolore ero andata da un traumatologo che mi aveva fatto fare gli esami per la ricerca di malattie autoimmuni ANA 0/80 che era risultato positivo.
Il dottore avrebbe voluto farmi una infiltrazione alla spalla di cortisone ma io mi sono rifiutata e ho cercato un reumatologo, che secondo molti sarebbe il migliore della città in cui vivo.
Il reumatologo ha voluto andare a fondo e fare ulteriori esami del sangue: proteina c reattiva, ENA, anti ADN, Cortisolo, VES, esame delle paratiroidi, e molti altri.
TUtto era negativo e una radiografia al bacino per la ricerca della endrocalcinosi.
Essendo che gli esami del sangue erano negativi il mwedico ha detto che il dolore che ho al braccio deve essere un problema meccanico. Mi ha dato antiinfiammatori e fisioterapia.
Il problema secondo me non è meccanico visto che sono già due anni che ho problemi di dolori e a volte difficoltà di movimento alle braccia.
Mi immagino che non è facile dare un diagnostico sopratutto quando i sintomi non sono continui e specifici.
Quello che io so è che normalmente i risultati delle malattie autoimmuni non risultano essere tutti i giorni uguali.
Per esempio a mio papà e a una amica hanno fatto esami del sangue per 10 giorni consecutivi per poter diagnosticare quale malattia autoimmune avevano.
Quello che non mi sembra normale è avere calcificazioni anche nel bacino.
Normalmente le calcificazioni si possono formare senza avere nessuna malattia in particolare?
Mi scuso se ho scritto troppo e la ringrazio di nuovo.
Inizialmente a causa del forte dolore ero andata da un traumatologo che mi aveva fatto fare gli esami per la ricerca di malattie autoimmuni ANA 0/80 che era risultato positivo.
Il dottore avrebbe voluto farmi una infiltrazione alla spalla di cortisone ma io mi sono rifiutata e ho cercato un reumatologo, che secondo molti sarebbe il migliore della città in cui vivo.
Il reumatologo ha voluto andare a fondo e fare ulteriori esami del sangue: proteina c reattiva, ENA, anti ADN, Cortisolo, VES, esame delle paratiroidi, e molti altri.
TUtto era negativo e una radiografia al bacino per la ricerca della endrocalcinosi.
Essendo che gli esami del sangue erano negativi il mwedico ha detto che il dolore che ho al braccio deve essere un problema meccanico. Mi ha dato antiinfiammatori e fisioterapia.
Il problema secondo me non è meccanico visto che sono già due anni che ho problemi di dolori e a volte difficoltà di movimento alle braccia.
Mi immagino che non è facile dare un diagnostico sopratutto quando i sintomi non sono continui e specifici.
Quello che io so è che normalmente i risultati delle malattie autoimmuni non risultano essere tutti i giorni uguali.
Per esempio a mio papà e a una amica hanno fatto esami del sangue per 10 giorni consecutivi per poter diagnosticare quale malattia autoimmune avevano.
Quello che non mi sembra normale è avere calcificazioni anche nel bacino.
Normalmente le calcificazioni si possono formare senza avere nessuna malattia in particolare?
Mi scuso se ho scritto troppo e la ringrazio di nuovo.
[#3]
Gentile utente,
talvolta è meglio essere più precisi scrivendo di più che poco.
Le calcificazioni possono essere indice di pregressi problemi di tipo infiammatorio anche aspecifici, cioè non legati a patologie di tipo autoimmune.
Le consiglio, nel dubbio, di ripetere tra qualche tempo gli esami da lei fatti:emocromo...ANA,ENA,FR,PCR ecc. Qualora risultassero negativi, si dovrebbe scartare l'ipotesi di una patologia di interesse reumatologico. Talvolta,però,ci possono essere anche delle forme iniziali o essere presente una fibromialgia.Nel primo caso alcuni valori potrebbero risultare già positivi,nell'altro, solo una diagnosi di esclusione e clinica,potrebbe essere dirimente per la diagnosi(la fibromialgia spesse volte non ha "marcatori" specifici).
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
talvolta è meglio essere più precisi scrivendo di più che poco.
Le calcificazioni possono essere indice di pregressi problemi di tipo infiammatorio anche aspecifici, cioè non legati a patologie di tipo autoimmune.
Le consiglio, nel dubbio, di ripetere tra qualche tempo gli esami da lei fatti:emocromo...ANA,ENA,FR,PCR ecc. Qualora risultassero negativi, si dovrebbe scartare l'ipotesi di una patologia di interesse reumatologico. Talvolta,però,ci possono essere anche delle forme iniziali o essere presente una fibromialgia.Nel primo caso alcuni valori potrebbero risultare già positivi,nell'altro, solo una diagnosi di esclusione e clinica,potrebbe essere dirimente per la diagnosi(la fibromialgia spesse volte non ha "marcatori" specifici).
Le invio cordiali saluti e rimango a sua disposizione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 53.2k visite dal 06/03/2011.
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