Coxartrosi anca

Salve, in seguito il referto della risonanza magnetica anca sinistra. Relativa condizione di sofferenza coxartrosica con irregolarità del ciglio acetabolare che appare relativamente “ipercoprente”, reperto associato ad una lieve prominenza del profilo corticale cefalico femorale anteriore in corrispondenza della linea di fisi, immagine di “pseudo-bump”. Sempre nel quadro artrosico si osserva asperità osteofisica del bordo cefalico femorale. Possibili piccoli corpi liberi osteocondrali nel recesso capsulare antero-inferiore. Consensualmente si osservano note di sofferenza capsulo-legamentosa coxofemorale diffuse ed impegno sinoviale reattivo con falda fluida endoarticolare che distende modicamente i recessi capsulari. Il quadro potrebbe essere compatibile con una condizione di artropatia da cronico impingement coxo-femorale a possibile meccanismo misto cam-pincer: opportuna la correlazione anamnestica e clinico-obiettiva. Attualmente non si osservano immagini compatibili con fenomeni ischemico-necrotici o distrofici ossei, in particolare in sede femorale. Sofferenza inserzionale tendinea al grande trocantere senza una evidente condizione di borsite essudativa consensuale contigua. Sostanzialmente nei limiti i ventri muscolari visualizzati. Ho 33 anni (uomo), Quali potrebbero essere state le cause?! Avendo avuto infezioni da streptococco, potrebbe esserne stata la causa?! Come devo comportarmi?! ci sono alternative alla protesi?! potrei assumere farmaci o anti dolorifici?! i dolori sono molto forti, è diventato impossibile mettermi le scarpe ad esempio o piegare la gamba! Posso andare in bicicletta oppure è peggiorativo?! sarebbe meglio praticare nuoto?! Grazie cordiali saluti
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Dr. Giancarlo Rando Medico dello sport, Angiologo 165 5 6
Buonasera,
il suo caso può essere molto interessante data la giovane età. Nessun medico, tuttavia, è in grado di " visitare " e , ancora più difficilmente , di " curare " un esame RMN ( peraltro senza vederne le immagini ).
Nel referto da Lei riportato in dettaglio si precisa - tra l'altro - che è " opportuna la correlazione anamnestica e clinico - obiettiva ".
L'approfondimento della storia ( altre malattie, traumi, terapie eseguite , storia del suo dolore dalla sua comparsa ad oggi , specificando le modalità di insorgenza, la durata, il tipo del dolore, come si accentua, come regredisce, come cambia, la sede precisa, la presenza di altri sintomi e segni, le modificazioni nel tempo.........) , la visita medica specialistica con esame obiettivo e funzionale, integrati oggi dall'esame che Lei ha effettuato, infatti , potranno essere d'aiuto per far porre al medico la diagnosi corretta , indicare le cure e le raccomandazioni necessarie relative allo stile di vita.

Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA