Dolori notturni alle dita delle mani

Gentili Dottori,
da ormai parecchi mesi lamento un fastidioso dolore NOTTURNO alle dita delle mani. La sensazione e' quella di avere le dita gonfie tanto da non poterle chiudere (se la mano e' aperta) o aprirle (se la mano e chiusa). e' sufficiente muovere per qualche secondo le braccia e il fastidio scompare.
Le ultime analisi del sangue risalgono al marzo 2008 come da precedente consulto del 18 aprile.
Ringrazio anticipamente per l'attenzione che si vorra' prestare e per i preziosi Vs consigli.
cordiali saluti

profilo :
39 anni maschio m 1,80- kg 63 - assumo farmaci ipertensione 5mg
persi ultimi 2 anni 25kg- attivita' fisica (corsa) costante 3/4 settimana 1h - regime alimentare normale no grassi animali/dolci/sale
[#1]
Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Una rigidità dolorosa notturna alle articolazioni delle mani andrebbe a mio giudizio indagata con una RX e quindi con un esame del sangue immuno-reumatologico per escludere patologie infiammatorie reumatologiche. Ha formicolii alle dita?

Dr. Riccardo Busa
S.C. Chirurgia della Mano e Microchirurgia
Az. Osp./Univ. Policlinico di Modena

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Busa,
La ringrazio per l'attenzione dimostrata.
Segnalo di non avvertire formicolii alle dita quanto piuttosto la difficolta' , a volte provoca il risveglio, a muoverle per come gia' descritto .
La sensazione che avverto e' simile a quella che si prova quando si ha un dito gonfio per una puntura d' insetto.
Il dolore interessa la parte intermedia e finale delle dita e scompare muovendo per qualche secondo le braccia( basta una rotazione dei polsi).
In famiglia i genitori soffrono di artrosi e problemi ad essi collegati.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Confermo allora quanto suggerito. Si rivolga al Medico Curante per le prescrizioni degli esami ematici e delle RX. Questo è il primo "livello" di screening diagnostico. Poi c'è il passo successivo con eventuale valutazione specialistica (reumatologica od ortopedica od entrambe) su giudizio del Curante. Grazie e saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Gentile dr. Busa,

seguiro' le indicazioni da Lei, cortesemente, fornitemi.
In attesa dei risultati delle analisi , ringrazio e Le invio cordiali saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore ,
come suggeritomi dal mio medico di famiglia , e dal vs staff, ho provveduto ad eseguire alcune analisi i cui risultati elenco di sotto:

RT ( FATTORE REUMATOIDE) 4,6 IU/ML ( <20)
PCR ( PROTEINA C REATTIVA) 3,1 MG/DL (<6)

VES 1h 9 4-10
FIBROGENO FUNZIONALE 290 MG/DL ( 200-400)

WBC 4,8
RBC 4,30
HGB 12,6
HCT 36,6
MCV 85
MCH 29,3
MCHC 34,5
RDW 12,8
PLT 144
MPV 11,1
PCT 0,160
PDW 15,7

RIS% RIS K/UL
LIN 44 2,1
MON 8 0,5
NEU 44 2,1
EOS 3 0,1
BAS 1 0,0


Gredirei , se possibile , una Vostra preziosa valutazione e/o indicazione.
Ringraziandovi anticipatamente invio cordiali saluti
[#6]
Dr. Marco Aurelio Tuveri Reumatologo 75
Parli con il suo medico di famiglia sull'opportunità di eseguire una elettromiografia delle mani, è possibile che si tratti di una sindrome del tunnel carpale.
Cordiali saluti Marco Aurelio Tuveri

MARCO AURELIO TUVERI

[#7]
dopo
Utente
Utente
Nel ringraziare per la cortese e celere risposta gradirei avere, se possibile , una valutazione circa i risultati delle analisi consigliatemi ed eseguite lo scorso 26 agosto in merito alla patologia riferita.

preciso altresi' che trattasi di dolori notturni ad entrambe le mani che scompaiono , come gia' ho avuto modo di rappresentare, nel giro di pochi minuti con semplici e brevi movimenti delle braccia.
nessun dolore alle mani e' avvertito durante il giorno.
e' possibile una relazione tra dolori alle mani e problemi ai denti ( fatta ad agosto rx) ? o forte stress ?
ringrazio per la sicura attenzione. cordiali saluti
[#8]
Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
Non vedo possibili correlazioni tra dolori ai denti e dolori notturni alle mani. Lo stress può incidere eventualmente sulle posture durante il riposo notturno ma non lo considero come fattore primario, semmai come fattore "aggravante" una condizione di base. Occorre una valutazione clinica complessiva. Una visita specialistica che tenga conto delle sue attività, condizioni generali ed eventuali aspetti psicologici inerenti. Si rivolga a tale proposito al Suo medico di Famiglia che sarà pronto ad indirizzarla da Professionisti di sua fiducia.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Busa ,
La ringrazio per la Sua puntuale e pronta risposta.
In merito ai risultati delle analisi puo'cortesemente darmi un suo parere? la ringrazio e invio cordiali saluti
[#10]
Dr. Riccardo Busa Ortopedico, Chirurgo della mano 218 17
La valutazione "telematica" di un esame è contraria alla mia etica professionale in quanto sarebbe COMUNQUE una risposta priva di valore e di aderenza con la realtà.
Non La conosco come paziente e come persona.
Non sono personalmente abituato a fornire valutazioni in astratto o "virtuali".
Posso dare consigli (e l'ho fatto), precisando sempre che alla base di tutto occorre una valutazione complessiva a cui cortesemente La rimando.
Cordiali Saluti,
[#11]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
La ringrazio per la sua disponibilita' e mi scuso per averLa ripetutamente importunata.

Cordialmente,