Dolori diffusi alle articolazioni
Salve, scrivo per avere qualche chiarimento circa una problematica che ha colpito mia mamma.Ha 52 anni e a causa di un forte stress è andata in menopausa all’età di 40 anni.
Da un anno circa soffre di forti dolori alle mani ( e si stanno deformando) , schiena e anca. Il reumatologo, diagnostica (solo con una visita ) una artrite psoriasica sine psoriasi (infatti non presenta segni evidenti di psoriasi, fatta eccezione di arrossamenti sotto i gomiti) e le prescrive: il METHOTREXATE in fiale da 10 mg , una volta a settimana e due compresse di deltacortene da 5 mg ogni giorno. Dopo circa 6 mesi di terapia i dolori peggiorano rendendo quasi impossibili anche i movimenti quotidiani, preoccupati consultiamo un altro reumatologo il quale al momento non fa una diagnosi precisa e prescrive alcune indagini :
- Moc dexa : assenza di osteoporosi
- Reuma test: negativo
- Esami del sangue emocromo, ves colesterolo, trigligeridi (valori nella norma )
- Rm mani , polso e bacino ( riporto referto)
Rm polso e mano bilaterali: sequenze t1 e t2 assiali, t1 t2, e stir coronari. Assenza di lesione ossee a focolaio ambo i lati. Rapporti articolari dei polsi e delle mani conservati.Diffuse manifestazioni artrosiche bilaterali prevalentemente interfalangee, con modico ispessimento sinovitico periarticolare. Regolare rappresentazione dei ventri muscolarie delle strutture tendinee.
RM COLONNA LOMBOSACRALE E BACINO –ARTICOLAZIONI SACRO ILIACHE
Manifestazioni di spondilo-disco-artrosi con osteofitosi marginale e modica ipertrofia dei massicci articolari. Canale spinale di ampiezza nei limiti. Diffusa riduzione del segnale t2 dei dischi intersomatici da fenomeni degenerativi, e particolarmente pronunziati a d12-l1 e l1 l2 dove si apprezza riduzione in altezza dei relativi spazi ed iniziale sofferenza algodistrofica delle limitanti somatiche contrapposte. A tutti i livelli esaminati si apprezza modesta protusione discale posteriore mediana e paramediale bilaterale ad ampio raggio che nn esercita significati effetti compressivi.
Rm bacino : a destra si apprezza ispessimento del versante inferiore dell’articolazione sacro-iliaca con circoscritta area di ridotto segnale in tutte le sequenze a carico dell’osso subcondrale iliaco e a sede intrarticolare con sclerosi ossea. A sinistra regolare morfologia e ampiezza dell’articolazione sacro-ilica. Nn evidente versamento intrarticolare bilaterale.
A Questo punto iniziamo a dubitare che le è stata diagnosticata una malattia sbagliata.
Potrebbe essere una forte artrosi e non artrite? Noi siamo un po’ preoccupati
GRAZIE.
Da un anno circa soffre di forti dolori alle mani ( e si stanno deformando) , schiena e anca. Il reumatologo, diagnostica (solo con una visita ) una artrite psoriasica sine psoriasi (infatti non presenta segni evidenti di psoriasi, fatta eccezione di arrossamenti sotto i gomiti) e le prescrive: il METHOTREXATE in fiale da 10 mg , una volta a settimana e due compresse di deltacortene da 5 mg ogni giorno. Dopo circa 6 mesi di terapia i dolori peggiorano rendendo quasi impossibili anche i movimenti quotidiani, preoccupati consultiamo un altro reumatologo il quale al momento non fa una diagnosi precisa e prescrive alcune indagini :
- Moc dexa : assenza di osteoporosi
- Reuma test: negativo
- Esami del sangue emocromo, ves colesterolo, trigligeridi (valori nella norma )
- Rm mani , polso e bacino ( riporto referto)
Rm polso e mano bilaterali: sequenze t1 e t2 assiali, t1 t2, e stir coronari. Assenza di lesione ossee a focolaio ambo i lati. Rapporti articolari dei polsi e delle mani conservati.Diffuse manifestazioni artrosiche bilaterali prevalentemente interfalangee, con modico ispessimento sinovitico periarticolare. Regolare rappresentazione dei ventri muscolarie delle strutture tendinee.
RM COLONNA LOMBOSACRALE E BACINO –ARTICOLAZIONI SACRO ILIACHE
Manifestazioni di spondilo-disco-artrosi con osteofitosi marginale e modica ipertrofia dei massicci articolari. Canale spinale di ampiezza nei limiti. Diffusa riduzione del segnale t2 dei dischi intersomatici da fenomeni degenerativi, e particolarmente pronunziati a d12-l1 e l1 l2 dove si apprezza riduzione in altezza dei relativi spazi ed iniziale sofferenza algodistrofica delle limitanti somatiche contrapposte. A tutti i livelli esaminati si apprezza modesta protusione discale posteriore mediana e paramediale bilaterale ad ampio raggio che nn esercita significati effetti compressivi.
Rm bacino : a destra si apprezza ispessimento del versante inferiore dell’articolazione sacro-iliaca con circoscritta area di ridotto segnale in tutte le sequenze a carico dell’osso subcondrale iliaco e a sede intrarticolare con sclerosi ossea. A sinistra regolare morfologia e ampiezza dell’articolazione sacro-ilica. Nn evidente versamento intrarticolare bilaterale.
A Questo punto iniziamo a dubitare che le è stata diagnosticata una malattia sbagliata.
Potrebbe essere una forte artrosi e non artrite? Noi siamo un po’ preoccupati
GRAZIE.
[#1]
Buonasera,le scrivo da Reumatologo.
.La tipologia dei dolori senza vere e proprie artriti alle piccole articolazioni di solito bilaterali tendono ad escludere una artrite..Per artriti si intendono gonfiore con arrossamento ed aumento della temperatura con senso di intorpidimento specie alla mattina al risveglio.Il dolore essendo su base infiammatoria non risente beneficicamente del riposo specie notturno.
Altra considerazione che tenderebbe ad escludere un reumatismo infiammatorio ( artrite per capirci) è l'assenza di alterazione della Ves ,che ripetuta nel tempo si positivizza con valori medio-elevati.Inoltre se la radiografia delle mani ,eseguita dopo 6-12 mesi dall'esordio dei disturbi non presenta erosioni ossee ed altri segni di flogosi tipici dell'artrite.
La radiografia della colonna parla di artrosi del rachide,mi è poco chiaro l'alterazione della sacroiliaca.
Rivaluterei l'intero quadro indirizzandomi verso un reumatismo degenerativo ,probabilmente accentato dalla menopausa precoce e di conseguenza mi atterrei ad una terapia indicata in un caso simile.
Molto spesso in reumatologia,come altre branche ,la diagnosi necessita di tempo e la necessità di seguirne l'andamento per un po' di tempo.
Spero di esserLe stato di aiuto.Un saluto
.La tipologia dei dolori senza vere e proprie artriti alle piccole articolazioni di solito bilaterali tendono ad escludere una artrite..Per artriti si intendono gonfiore con arrossamento ed aumento della temperatura con senso di intorpidimento specie alla mattina al risveglio.Il dolore essendo su base infiammatoria non risente beneficicamente del riposo specie notturno.
Altra considerazione che tenderebbe ad escludere un reumatismo infiammatorio ( artrite per capirci) è l'assenza di alterazione della Ves ,che ripetuta nel tempo si positivizza con valori medio-elevati.Inoltre se la radiografia delle mani ,eseguita dopo 6-12 mesi dall'esordio dei disturbi non presenta erosioni ossee ed altri segni di flogosi tipici dell'artrite.
La radiografia della colonna parla di artrosi del rachide,mi è poco chiaro l'alterazione della sacroiliaca.
Rivaluterei l'intero quadro indirizzandomi verso un reumatismo degenerativo ,probabilmente accentato dalla menopausa precoce e di conseguenza mi atterrei ad una terapia indicata in un caso simile.
Molto spesso in reumatologia,come altre branche ,la diagnosi necessita di tempo e la necessità di seguirne l'andamento per un po' di tempo.
Spero di esserLe stato di aiuto.Un saluto
Dr. Marco Bonelli
MedicoChirurgo
Specialista in Reumatologia
[#3]
Buonasera ancora,l'artrosi non ha una terapia specifica ,occorre trattare il sistema muscoloscheletrico con tanta misure di igiene (correzione postura,correzione deformità articolari con l'uso di tutori,tanto buon movimento x mantenere attiva la muscolatura) trattare il dolore dove presente ,provare ad assumere integratori.Talvolta può essere utile infiltrare la singola articolazione.Un Saluto
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.1k visite dal 08/02/2015.
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