Dolori, bruciori e scosse elettriche persistenti ai glutei e alle gambe
Gent. sigg. medici,
E’ iniziato, nel 2015, come un leggero dolore alle gambe. In 1 anno e mezzo i dolori sono aumentati, con bruciore ai glutei e all’esterno delle cosce, difficoltà a camminare e a stare seduta. A volte sento “scosse elettriche” sul davanti delle cosce e dolori ai lati dell’inguine.
Visite:
visita neurolog: a livello L3-L4 non signif. pat. discale; a livello L4-L5 fenom. degen. del nucleo polposo discale con vacuolizzazione; concomita una moder. protrusione circonf. ad ampio raggio con maggior espressione in sede paramediana e foraminale destra, ove riduce l’ampiezza del versante inf. del canale di coniugazione. A livello L5-S1 si apprezza protrusione discale a larga base che determina riduzione di amp. dello spazio epidurale ant. e min. impronta sulla parete ant. del sacco durale, giungendo in prossimità delle tasche radicolari di S1 da ambo i lati. anale osseo spinale nei limiti dimensionali
visita ortop: Coxoartrosi controlat. da tenere in oss. Spondilouncoartrosi con discopatie mult. e segni di soff. di L5 confermata all’EMG.
esami:
es. elettromiografico: VDC: abnorme differenziale delle latenze onda F del nervo peroneo di sx compatibile con sofferenza L5 sx; EMG: reperto di rimaneggiamento neurogeno senza segni di denervazione in atto dei muscoli innervati da detta radice
rx al bacino in ortostasi: protesi all’anca sx correttamente posizionata. Note evidenti di coxoartrosi a dx. Lieve slivellamento delle ali iliache
rx dinamico della colonna lombosac: appiattimento della fisiologica lordosi lomb. Diffusi segni di spondiliosi con produzione osteofitica marginale e segni di artrosi interapofisiaria. Deformaz. per avvallamento limitante somatica sup. in particolare di L1 ed L2 su verosimile base malacica. Discopatie mult. con riduzione in particolare degli spazi intersomatici L4-L5 ed L5-S1. In proiezione din. in flessione si apprezza lieve listesi ant. di L3 su L4.
RM rachide lombosacrale: fenom. osteodegenerativi di tipo artrosico in sede marginosomatica che interapofisaria con ipertrofia dei massici articolari post.; si apprezza anche falda fluida intrarticolare in sede zigoapofisaria bilat.; sono presenti fenomeni osteodegenetarivi sec. Modic tipo 2 a carico delle limitanti somatiche, contrapposte in L4-L5; si osserva cedim. della limitante som. sup. in L2 con piccola ernia di Schmorl; non ev. di imm. rif. ad ernia discale nel tratto in esame; modeste salienze discali post. a largo raggio si apprezzano a carico degli ultimi 2 metameri lombosacrali; spazi intersom. conservati in altezza ad ecc. di L4-L5 lievem. ridotto; non alter. pat. dell’intensità di segnale a carico delle strutt. della corda midol. nel tratto esplorato
Esami ematici e indici di flogosi ed enzimi mucolari ok. Ho provato: Soldeam, Bentelan, Lirica, Palexia, Destior, Nicetile, 10 terapie Tecar, Targin, iniezioni di cortisone per via epidurale + acido ialuronico, Toradol (gocce e iniezione), Walix e Patrol.
Molte grazie in anticipo per ogni consiglio.
E’ iniziato, nel 2015, come un leggero dolore alle gambe. In 1 anno e mezzo i dolori sono aumentati, con bruciore ai glutei e all’esterno delle cosce, difficoltà a camminare e a stare seduta. A volte sento “scosse elettriche” sul davanti delle cosce e dolori ai lati dell’inguine.
Visite:
visita neurolog: a livello L3-L4 non signif. pat. discale; a livello L4-L5 fenom. degen. del nucleo polposo discale con vacuolizzazione; concomita una moder. protrusione circonf. ad ampio raggio con maggior espressione in sede paramediana e foraminale destra, ove riduce l’ampiezza del versante inf. del canale di coniugazione. A livello L5-S1 si apprezza protrusione discale a larga base che determina riduzione di amp. dello spazio epidurale ant. e min. impronta sulla parete ant. del sacco durale, giungendo in prossimità delle tasche radicolari di S1 da ambo i lati. anale osseo spinale nei limiti dimensionali
visita ortop: Coxoartrosi controlat. da tenere in oss. Spondilouncoartrosi con discopatie mult. e segni di soff. di L5 confermata all’EMG.
esami:
es. elettromiografico: VDC: abnorme differenziale delle latenze onda F del nervo peroneo di sx compatibile con sofferenza L5 sx; EMG: reperto di rimaneggiamento neurogeno senza segni di denervazione in atto dei muscoli innervati da detta radice
rx al bacino in ortostasi: protesi all’anca sx correttamente posizionata. Note evidenti di coxoartrosi a dx. Lieve slivellamento delle ali iliache
rx dinamico della colonna lombosac: appiattimento della fisiologica lordosi lomb. Diffusi segni di spondiliosi con produzione osteofitica marginale e segni di artrosi interapofisiaria. Deformaz. per avvallamento limitante somatica sup. in particolare di L1 ed L2 su verosimile base malacica. Discopatie mult. con riduzione in particolare degli spazi intersomatici L4-L5 ed L5-S1. In proiezione din. in flessione si apprezza lieve listesi ant. di L3 su L4.
RM rachide lombosacrale: fenom. osteodegenerativi di tipo artrosico in sede marginosomatica che interapofisaria con ipertrofia dei massici articolari post.; si apprezza anche falda fluida intrarticolare in sede zigoapofisaria bilat.; sono presenti fenomeni osteodegenetarivi sec. Modic tipo 2 a carico delle limitanti somatiche, contrapposte in L4-L5; si osserva cedim. della limitante som. sup. in L2 con piccola ernia di Schmorl; non ev. di imm. rif. ad ernia discale nel tratto in esame; modeste salienze discali post. a largo raggio si apprezzano a carico degli ultimi 2 metameri lombosacrali; spazi intersom. conservati in altezza ad ecc. di L4-L5 lievem. ridotto; non alter. pat. dell’intensità di segnale a carico delle strutt. della corda midol. nel tratto esplorato
Esami ematici e indici di flogosi ed enzimi mucolari ok. Ho provato: Soldeam, Bentelan, Lirica, Palexia, Destior, Nicetile, 10 terapie Tecar, Targin, iniezioni di cortisone per via epidurale + acido ialuronico, Toradol (gocce e iniezione), Walix e Patrol.
Molte grazie in anticipo per ogni consiglio.
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Gent.ma Utente,
il quadro da lei configurato risulta compatibile con una degenerazione osteoarticolare di stampo senile a carico del segmento spinale lombare e a carico di bacino ed anche.
Questa situazione degenerativa merita un consulto specialistico con un Ortopedico ed un Fisiatra per permetterle una terapia fisioterapica riabilitativa. È alquanto probabile che queste sensazioni di "scossa" che lei percepisce siano dovute ad un interessamento dei nervi lombari che appaiono interessati dall'esame elettromiografico. Laddove, anche dopo le terapie effettuate, non si riuscisse a risolvere il problema farmacologicamente e/o fisioterapicamente, si può provare ad effettuare delle artrodesi chirurgiche. Il suo medico curante e gli specialisti sopra indicati le potranno sicuramente fornire il percorso terapeutico ulteriore da effettuare.
Cordiali Saluti
il quadro da lei configurato risulta compatibile con una degenerazione osteoarticolare di stampo senile a carico del segmento spinale lombare e a carico di bacino ed anche.
Questa situazione degenerativa merita un consulto specialistico con un Ortopedico ed un Fisiatra per permetterle una terapia fisioterapica riabilitativa. È alquanto probabile che queste sensazioni di "scossa" che lei percepisce siano dovute ad un interessamento dei nervi lombari che appaiono interessati dall'esame elettromiografico. Laddove, anche dopo le terapie effettuate, non si riuscisse a risolvere il problema farmacologicamente e/o fisioterapicamente, si può provare ad effettuare delle artrodesi chirurgiche. Il suo medico curante e gli specialisti sopra indicati le potranno sicuramente fornire il percorso terapeutico ulteriore da effettuare.
Cordiali Saluti
Dr. Simone Lo Baido
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 17.3k visite dal 11/03/2017.
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