Possibile spondilite anchilosante
Buongiorno.
Sono un ragazzo di 35 anni che sin dall'età adolescenziale ha sofferto di mal di schiena sporadici, in particolare nella zona lombare. Ho spesso pensato che fosse legato ad un problema di sovrappeso (10 kg in più circa rispetto al peso forma), ma forse non è così: questo perché nel tempo i dolori si sono intensificati, nonostante avessi perso peso, e da più di un anno a questa parte sono divenuti costanti giornalmente.
In particolare il dolore si sviluppa durante la notte, specialmente nella seconda metà, e, partendo comunque dalla zona lombare, si irradia pian piano verso tutta la colonna vertebrale ed è talmente intenso che non riesco più a dormire ed ho frequenti risvegli. Non c'è posizione che mi allevi il dolore né materasso adeguato (ne ho provati sia in lattice, che in memory e a molle, e ho pure dormito sul divano) e al mattino quando mi alzo ho forti difficoltà a muovermi per via della rigidità della colonna vertebrale che non riesco a raddrizzare per diverso tempo mantenendo una posizione ricurva in avanti per almeno una buona mezz'ora. Il dolore e la rigidità vanno svanendo man mano che mi metto in movimento anche se non vanno via del tutto.
Si tratta di dolori che tolgono il respiro e i punti prevalenti sono nella zona bassa della colonna vertebrale vicino al bacino e al centro della schiena tra le scapole: inoltre il dolore si irradia alternatamente alle natiche scendendo fino alla coscia ma senza andare oltre il ginocchio.
Ho eseguito una RX completa della colonna vertebrale dal cui referto si evince (testuali parole):
"Accenno di scoliosi destro-convessa dorsale. Sul piano sagittale antiversa la lordosi cervicale ed accentuate la cifosi e la lordosi al suo tratto più caudale. Moderatamente ridotte le ampiezze articolari C5/C6 e L5/S1. Rime articolari coxo-femorali di ampiezza regolare. Non evidenti lesioni ossee focali di radiologico rilievo. ".
Poiché ho riscontrato la mia stessa problematica proprio nella Spondilite Anchilosante, mi chiedevo se fosse possibile che si tratti proprio di questa patologia ed eventualmente vorrei sapere quali controlli mi consigliate di fare per agevolare l'eventuale individuazione della stessa e che tipo di specialista può essere più indicato per un consulto medico.
Grazie in anticipo.
Sono un ragazzo di 35 anni che sin dall'età adolescenziale ha sofferto di mal di schiena sporadici, in particolare nella zona lombare. Ho spesso pensato che fosse legato ad un problema di sovrappeso (10 kg in più circa rispetto al peso forma), ma forse non è così: questo perché nel tempo i dolori si sono intensificati, nonostante avessi perso peso, e da più di un anno a questa parte sono divenuti costanti giornalmente.
In particolare il dolore si sviluppa durante la notte, specialmente nella seconda metà, e, partendo comunque dalla zona lombare, si irradia pian piano verso tutta la colonna vertebrale ed è talmente intenso che non riesco più a dormire ed ho frequenti risvegli. Non c'è posizione che mi allevi il dolore né materasso adeguato (ne ho provati sia in lattice, che in memory e a molle, e ho pure dormito sul divano) e al mattino quando mi alzo ho forti difficoltà a muovermi per via della rigidità della colonna vertebrale che non riesco a raddrizzare per diverso tempo mantenendo una posizione ricurva in avanti per almeno una buona mezz'ora. Il dolore e la rigidità vanno svanendo man mano che mi metto in movimento anche se non vanno via del tutto.
Si tratta di dolori che tolgono il respiro e i punti prevalenti sono nella zona bassa della colonna vertebrale vicino al bacino e al centro della schiena tra le scapole: inoltre il dolore si irradia alternatamente alle natiche scendendo fino alla coscia ma senza andare oltre il ginocchio.
Ho eseguito una RX completa della colonna vertebrale dal cui referto si evince (testuali parole):
"Accenno di scoliosi destro-convessa dorsale. Sul piano sagittale antiversa la lordosi cervicale ed accentuate la cifosi e la lordosi al suo tratto più caudale. Moderatamente ridotte le ampiezze articolari C5/C6 e L5/S1. Rime articolari coxo-femorali di ampiezza regolare. Non evidenti lesioni ossee focali di radiologico rilievo. ".
Poiché ho riscontrato la mia stessa problematica proprio nella Spondilite Anchilosante, mi chiedevo se fosse possibile che si tratti proprio di questa patologia ed eventualmente vorrei sapere quali controlli mi consigliate di fare per agevolare l'eventuale individuazione della stessa e che tipo di specialista può essere più indicato per un consulto medico.
Grazie in anticipo.
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La sintomatologia riferita è altamente suggestiva di una condizione infiammatoria della colonna e/o delle articolazioni sacro-iliache. È perciò necessario al più presto ricorrere ad una visita specialistica reumatologica per il corretto inquadramento della patologia. Lo specialista dopo averla visitata potrà procedere con la prescrizione di esami di imaging come per esempio una risonanza magnetica nucleare al livello della colonna e del bacino con particolare riferimento alle articolazioni sacroiliache. Saluti cordiali.
Mauro Granata
https://www.idoctors.it/medico/16613/0
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4k visite dal 28/10/2019.
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