Dolori articolari mani, polsi, spalle
Gentili Dottori,
mi chiamo Bruno ed ho 30 anni.
Da circa un anno avverto un senso di debolezza agli arti superiori; negli ultimi mesi tuttavia ho assistito alla parziale e progressiva perdita della funzionalità ad entrambe le mani causata dall’impossibilità di flettere ed estendere completamente il mignolo e l’anulare. Tale disturbo è accompagnato anche dalla formazione di noduli in corrispondenza delle medesime dita e da un lieve rigonfiamento di tutte le altre. Inoltre avverto dolore, soprattutto al risveglio, ai polsi in seguito alla torsione dell’avambraccio e la flesso-estensione della mano ed un fastidio alla spalla nell’alzare il braccio verso l’alto.
Ciò mi ha spinto ad eseguire diversi esami di cui riporto i referti:
Risonanza magnetica rachide cervicale: lievissime iniziali protusioni discali posteriori mediane a livello degli spazi intersomatici C3-C4, C4-C5 che improntano lievemente lo spazio perimidollare anteriore. Normale ampiezza del canale vertebrale; il midollo nel tratto esplorato presenta normale volume e segnale.
L’esame elettromiografico non evidenzia segni elettrofisiologici di patia a carico dei muscoli esplorati (deltoide, tricipite brachiale, abduttore del pollice) e dei nervi esaminati (mediale ed ulnare).
Scintigrafia ossea segmentaria: l’indagine scintigrafica, eseguita con metodica a “spot” a livello degli arti superiori e del rachide, ha evidenziato aree di lieve incremento della captazione del radiocomposto a carico del polsi e I articolazione metacarpo-falangea di destra.
Per quanto riguarda l’esame del sangue, si riscontrano i valori VES = 4 mm(Iora), TAS = 397 UI/ml, PCR = 2.5 mg/l, RA-test= 3 IU/ml.
Gli esami sono sufficienti a diagnosticare una patologia e fornire una possibile terapia oppure bisognerebbe eseguirne altri più specifici?
Grazie
Bruno
mi chiamo Bruno ed ho 30 anni.
Da circa un anno avverto un senso di debolezza agli arti superiori; negli ultimi mesi tuttavia ho assistito alla parziale e progressiva perdita della funzionalità ad entrambe le mani causata dall’impossibilità di flettere ed estendere completamente il mignolo e l’anulare. Tale disturbo è accompagnato anche dalla formazione di noduli in corrispondenza delle medesime dita e da un lieve rigonfiamento di tutte le altre. Inoltre avverto dolore, soprattutto al risveglio, ai polsi in seguito alla torsione dell’avambraccio e la flesso-estensione della mano ed un fastidio alla spalla nell’alzare il braccio verso l’alto.
Ciò mi ha spinto ad eseguire diversi esami di cui riporto i referti:
Risonanza magnetica rachide cervicale: lievissime iniziali protusioni discali posteriori mediane a livello degli spazi intersomatici C3-C4, C4-C5 che improntano lievemente lo spazio perimidollare anteriore. Normale ampiezza del canale vertebrale; il midollo nel tratto esplorato presenta normale volume e segnale.
L’esame elettromiografico non evidenzia segni elettrofisiologici di patia a carico dei muscoli esplorati (deltoide, tricipite brachiale, abduttore del pollice) e dei nervi esaminati (mediale ed ulnare).
Scintigrafia ossea segmentaria: l’indagine scintigrafica, eseguita con metodica a “spot” a livello degli arti superiori e del rachide, ha evidenziato aree di lieve incremento della captazione del radiocomposto a carico del polsi e I articolazione metacarpo-falangea di destra.
Per quanto riguarda l’esame del sangue, si riscontrano i valori VES = 4 mm(Iora), TAS = 397 UI/ml, PCR = 2.5 mg/l, RA-test= 3 IU/ml.
Gli esami sono sufficienti a diagnosticare una patologia e fornire una possibile terapia oppure bisognerebbe eseguirne altri più specifici?
Grazie
Bruno
[#2]
Ex utente
Egr.Prof.Serino,
ringraziandoLa per la sua importante risposta, Le confermo che mia madre è affetta da psoriasi cutanea.
I risultati delle analisi saranno pronti la prossima settimana. Intanto volevo metterLa al corrente che negli ultimi giorni ho riscontrato all'altezza del pollice dx e del polso sx un rigonfiamento simile ad un callo osseo.
Distinti saluti
Bruno Addivinola
ringraziandoLa per la sua importante risposta, Le confermo che mia madre è affetta da psoriasi cutanea.
I risultati delle analisi saranno pronti la prossima settimana. Intanto volevo metterLa al corrente che negli ultimi giorni ho riscontrato all'altezza del pollice dx e del polso sx un rigonfiamento simile ad un callo osseo.
Distinti saluti
Bruno Addivinola
[#3]
Ex utente
Egr.Prof.Serino,
scusandomi per il ritardo, Le trasmetto i risultati delle analisi effettuate:
Acido urico (sangue) = 6 mg/dl
VES (I ora) = 6 mm
Ra-test < 20.0 IU/ml
Test di Waaler-Rose = 1:5
Crioglobuline = assenti
Immunoglobuline IgE tootali < 25 UI/ml
IgA = 163 mg/dl
IgG = 1.364 mg/dl
IgM = 38 mg/dl
CCP = 0.5 U/ml
ANA = 1:80
C3 = 87 mg/dl
C4 = 29 mg/dl
Anticorpi anti fosfolipidi IgG = 1.1 U/ml
ENA (6 antigeni): assenti
antiHCV: negativo
HBSag: negativo
RingraziandoLa per l'attenzione,Le porgo cordiali saluti.
scusandomi per il ritardo, Le trasmetto i risultati delle analisi effettuate:
Acido urico (sangue) = 6 mg/dl
VES (I ora) = 6 mm
Ra-test < 20.0 IU/ml
Test di Waaler-Rose = 1:5
Crioglobuline = assenti
Immunoglobuline IgE tootali < 25 UI/ml
IgA = 163 mg/dl
IgG = 1.364 mg/dl
IgM = 38 mg/dl
CCP = 0.5 U/ml
ANA = 1:80
C3 = 87 mg/dl
C4 = 29 mg/dl
Anticorpi anti fosfolipidi IgG = 1.1 U/ml
ENA (6 antigeni): assenti
antiHCV: negativo
HBSag: negativo
RingraziandoLa per l'attenzione,Le porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.9k visite dal 27/04/2009.
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